Può capitare che Windows mostri le icone sbagliate per certi tipi di file. Risolvere il problema non è difficile.

Che cosa fare quando Windows mostra le icone sbagliate

Quando si usa Windows, può capitare che, di punto in bianco, certi tipi di file non mostrino più l'icona corretta.

Per esempio, alcuni giorni fa è capitato presso un cliente che i file PDF non mostrassero più l'icona di Adobe Reader, cui erano comunque associati, ma quella di CCleaner (sul quale peraltro continuiamo a nutrire qualche perplessità).

Fortunatamente, la soluzione a questo problema è generalmente molto semplice: è sufficiente cancellare il file che contiene la cache delle icone; Windows provvederà quindi a ricrearlo e le icone saranno corrette.

Il file da cancellare si trova in una delle cartelle che contengono i dati relativi alle applicazioni dell'utente corrente.

Per raggiungerlo, il sistema più rapido è aprire la finestra Esegui (premendo la combinazione di tasti Windows + R), digitare al suo interno %appdata%, e premere Invio.

Esegui - appdata

Si aprirà una finestra di Esplora File, che mostrerà il percorso <NomeUtente>\AppData\Roaming.

Sarà necessario cambiare percorso, poiché la cartelle in cui è conservato il file che ci interessa si trova nella directory Local, e non Roaming. Per farlo, sarà sufficiente cliccare sulla scritta AppData nella barra degli indirizzi di Esplora Risorse, e selezionare quindi Local nel pannello di destra di Esplora File.

Fatto questo, il file che ci interessa ancora non sarà visibile, poiché possiede l'attributo Nascosto.

Per visualizzare i file nascosti sarà necessario aprire il menù Visualizza (nella parte alta della finestra), scegliere Mostra, quindi Elementi nascosti.

Mostra file nascosti

Sarà così possibile visualizzare il file IconCache.db. È questo il file da cancellare, operazione che si può completare semplicemente facendo clic con il tasto sinistro del mouse sul nome del file e premendo il tasto Canc sulla tastiera.

In molti casi, a questo punto Windows si occuperà immediatamente di rigenerare la cache delle icone. In caso contrario, un riavvio è sufficiente per costringere il sistema operativo a eseguire l'operazione.

Le istruzioni qui descritte valgono per Windows 11. A parte qualche modifica nell'interfaccia (come la posizione dell'opzione che consente di visualizzare i file nascosti), però, sono perfettamente adatte anche a Windows 10.

Ringraziamo gli amici di Quelli dell'Assistenza per il video