Tablet Android da 10 pollici per lo streaming a soli 63€ (coupon)
È in sconto a soli 63 euro: questo tablet con display HD da 10 pollici è perfetto per lo streaming di film, serie, show, partite e video da piattaforme come Netflix, Disney+, YouTube, DAZN, RaiPlay, Disney+ e così via. Per approfittarne non devi far altro che attivare il coupon dedicato che trovi su Amazon. Il sistema operativo è Android con accesso alla piattaforma Google Play per il download delle applicazioni e dei giochi.
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Super offerte sul tablet Android per lo streamingIntegra una batteria da 6.000 mAh per garantire un’autonomia elevata con una sola ricarica. Sotto la scocca si nascondono poi il processore octa core Unisoc A523 affiancato da 12 GB di RAM (4+8 GB virtuali) e da 128 GB di memoria interna (espandibile con microSD fino a 1 TB). Ancora, ci sono la connettività Wi-Fi 6E per una velocità senza compromessi e il supporto alla tecnologia Bluetooth 5.4 di ultima generazione. Sul retro trova posto una fotocamera da 8 megapixel, mentre quella frontale ha un sensore da 5 megapixel e torna utile anche per le videochiamate. Dai un’occhiata alla pagina della promozione per conoscere tutti gli altri dettagli.
È venduto dallo store ufficiale del produttore sull’e-commerce e spedito da Amazon, dunque senza passare da intermediari. C’è poi la disponibilità immediata con la consegna gratis prevista già entro domani se lo ordini adesso.
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Attiva il coupon dedicato e taglia di netto la spesa: così puoi acquistare il tablet Android da 10 pollici al prezzo finale di soli 63,99 euro, approfittando di un forte sconto. Il voto medio assegnato dalle recensioni dei clienti è 4,5/5.
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Durante l’evento Cloud Next ’25, Google ha svelato Ironwood, la nuova TPU (Tensor Processing Unit) di settima generazione per l’inferenza dei modelli di intelligenza artificiale. I clienti dell’azienda di Mountain View potranno sfruttare la potenza del chip per le applicazioni AI, incluse quelle che usano gli agenti in grado di eseguire compiti per conto dell’utente.
Caratteristiche di IronwoodGoogle progetta TPU da oltre 10 anni, ma finora erano utilizzate per l’addestramento dei modelli AI. Ironwood è la prima TPU progettata specificamente per l’inferenza. Può gestire le richieste di calcolo dei cosiddetti modelli pensanti che offrono capacità di ragionamento, come la serie o di OpenAI.
Questi modelli richiedono una massiccia elaborazione parallela e un efficiente accesso alla memoria. Ironwood è stato progettato per ridurre il trasferimento dei dati e la latenza. I clienti di Google Cloud potranno scegliere tra una configurazione (pod) a 256 chip e una a 9.216 chip. Quest’ultima offre prestazioni fino a 42,5 Exaflops per pod, ovvero 24 volte superiori a quelle di El Capitan (1,7 Exaflops), il supercomputer più potente del mondo.
Un singolo chip Ironwood raggiunge i 4.164 TFLOPS. Ogni chip ha 192 GB di memoria HBM (6 volte in più rispetto alla TPU Trillium) con una larghezza di banda di 7,4 Tbps (4,5 volte in più rispetto a Trillium). Ironwood usa un sistema di raffreddamento a liquido e offre un’efficienza (performance/Watt) raddoppiata rispetto a Trillium.
Ironwood verrà ovviamente sfruttata per l’esecuzione dei modelli Gemini (attuali e futuri). Sarà disponibile per gli sviluppatori e i clienti di Google Cloud entro fine anno.
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L’appuntamento con Cloud Next è uno dei più importanti dell’anno per Google e anche l’edizione ’25 non ha deluso le aspettative in termini di annunci. Come sempre, si tratta di un evento riservato in gran parte agli addetti ai lavori, principalmente agli sviluppatori e a coloro che fanno leva sull’infrastruttura di bigG e sulle sue potenzialità in ambito professionale. Qui è dove passiamo in rassegna le novità più importanti, rimandando al blog ufficiale per altri dettagli.
Le novità più importanti dal Google Cloud Next ’25Il titolo scelto per questo articolo sintetizza in modo piuttosto efficace la visione del gruppo applicata alla sua piattaforma. C’è l’AI integrata, com’è lecito attendersi da uno tra i principali protagonisti del settore, l’apertura alle soluzioni degli altri provider in un’ottica open e multi-cloud, senza dimenticare un’attenzione particolare all’interoperabilità.
TPU: Ironwood per la age of inferenceTra le novità annunciate, merita una menzione Ironwood, la prima TPU realizzata per la cosiddetta age of inference. È la Tensor Processing Unit di settima generazione per il gruppo di Mountain View, migliorata sotto ogni punto di vista, dalle prestazioni all’efficienza energetica.
Si tratta di un passaggio da modelli di AI reattivi che forniscono informazioni in tempo reale da interpretare alle persone a modelli che forniscono la generazione proattiva di approfondimenti e interpretazioni. Questo è ciò che chiamiamo l’era dell’inferenza, in cui gli agenti di IA recupereranno e genereranno proattivamente dati per fornire in modo collaborativo approfondimenti e risposte, non solo dati.
Scalabile fino a 9.216 chip (42.5 Exaflops) raffreddati a liquido, è pensata per la nuova era dell’intelligenza artificiale generativa. Fa parte dei nuovi componenti per l’architettura Google Cloud AI Hypercomputer, ottimizzata sul fronte hardware e software per ogni carico di lavoro. Per maggiori informazioni, dai uno sguardo all’articolo dedicato.
Novità per Lyria, Veo 2, Chirp 3 e Imagen 3L’intelligenza artificiale generativa è un mantra per bigG e l’ennesima dimostrazione arriva con l’annuncio relativo all’aggiunta di Lyria a Vertex AI. È un modello di tipo text-to-music che permette di creare una traccia musicale semplicemente descrivendola. La piattaforma accoglie poi altre novità dedicate a Veo 2 (video), Chirp 3 (audio) e Imagen 3 (immagini).
In un incontro con la stampa organizzato prima dell’evento di oggi, la società ha confermato di aver ottenuto tutte le autorizzazioni necessarie per i contenuti protetti da diritto d’autore impiegati durante la fase di addestramento.
I modelli Gemini e Agentspace su GDCI modelli della famiglia Gemini saranno resi disponibili su GDC (Google Distributed Cloud), con un’anteprima pubblica che prenderà il via nel terzo trimestre dell’anno. Questo permetterà alle organizzazione chiamate a soddisfare stringenti requisiti on-premise di accedere alle tecnologie AI più avanzate.
Lo stesso vale per Agentspace, che bigG propone alle aziende come punto di partenza per sfruttare al meglio il potenziale degli agenti di intelligenza artificiale.
La soluzione Cloud WANUn altro annuncio importante per il gruppo è quello relativo a Cloud WAN. Come si può intuire dal nome, si tratta di una soluzione che connette le realtà globali attraverso più cloud e data center. Questa la descrizione fornita.
Cloud WAN è un backbone enterprise completamente gestito, affidabile e sicuro che trasforma le architetture WAN (Enterprise Wide Area Network). Sfrutta la rete su scala globale di Google, ottimizzata per le prestazioni delle applicazioni. Cloud WAN offre prestazioni fino al 40% più veloci rispetto a Internet pubblico e fino al 40% di risparmio nel costo totale di proprietà (TCO) rispetto a una soluzione WAN gestita dal cliente.
Gemini 2.5 FlashL’ultima generazione di modelli AI istruita da Google si arricchisce di Gemini 2.5 Flash. Tra i vantaggi che lo caratterizzano c’è la bassa latenza e l’efficienza dei costi sulla piattaforma Vertex AI, abilitando così nuovi casi d’uso in ambito enterprise.
Novità AI per Workspace: arriva FlowsLa suite Workspace a cui gli utenti si affidano ogni giorno (con strumenti Documenti, Fogli, Meet, Chat e così via) si arricchisce con il debutto di Flows. Anche in questo caso, il nome suggerisce la sua utilità: si occupa di automatizzare e orchestrare il flusso di lavoro tra le diverse applicazioni, facendo ovviamente leva sull’intelligenza artificiale.
Ad esempio, Workspace Flows usa una Gem personalizzata per gestire una richiesta di assistenza clienti. Esamina il modulo in arrivo, individua il problema principale, ricerca possibili soluzioni, abbozza una risposta utile e la segnala al team di assistenza per la revisione e l’invio. Si tratta di semplificare interi processi, non solo singoli passaggi.
Google Unified Security per la sicurezzaL’ultima novità che segnaliamo qui (per tutte le altre rimandiamo al blog ufficiale) è Google Unified Security. Nasce per rispondere a un’esigenza specifica: l’infrastruttura aziendale continua a crescere, in termini di dimensioni e complessità, ampliando di conseguenza la superficie di attacco e rendendo sempre più difficile il lavoro di chi si occupa della sua protezione.
In collaborazione con Mandiant (acquisita nel 2022), Google sta riunendo in un’unica soluzione convergente basata sull’AI l’intero portfolio di prodotti per la sicurezza, evitando così che i responsabili debbano fare i conti con la frammentazione imposta da tool separati e scollegati fra loro.
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Immaginiamo di entrare in una sfera gigante e trovarci catapultati nel magico mondo de “Il mago di Oz“. Tutto questo ora è possibile! Grazie alla collaborazione tra Google, Sphere Studios, Magnopus e Warner Bros, il celebre film del 1939 prende vita sullo schermo LED a 16K più grande del mondo, nella Sphere Arena di Las Vegas.
Il mago di Oz rivive grazie all’AI di GoogleTrasformare un classico in bianco e nero in un’esperienza immersiva a colori non è un’impresa da poco. Il team ha dovuto lavorare con il materiale originale: 102 minuti di pellicola, sceneggiature, illustrazioni, fotografie, piani delle scenografie e partiture musicali. Tutto questo per “addestrare” gli strumenti di AI generativa di Google, come Veo, Imagen e Gemini, sui minimi dettagli di personaggi, ambientazioni e tecniche di ripresa.
Una delle sfide più grandi? Ingrandire le immagini sgranate degli anni ’30 per adattarle alla risoluzione 16K x 16K della Sphere. Un compito titanico, che ha richiesto lo sviluppo di nuovi strumenti di “super resolution” basati sull’AI. Il risultato? Dettagli ultra-realistici che fanno sentire parte del magico viaggio di Dorothy.
Ma l’AI non si è limitata a ingrandire le immagini. Ha permesso di superare i limiti del montaggio tradizionale, che taglia i personaggi fuori scena quando non servono. Nella Sphere, invece, tutti gli elementi devono essere presenti e interagire tra loro in modo realistico. Un vero rompicapo, risolto grazie a tecniche innovative di “outpainting” che estendono gli sfondi e ricreano digitalmente i personaggi mancanti.
Oltre i limiti del cinema tradizionalePer gestire l’enorme mole di dati e la potenza di calcolo richiesta, Google Cloud ha messo in campo un vero esercito di cervelli e macchine per far rivivere un capolavoro del passato con le tecnologie del futuro. L’appuntamento è per il 28 agosto, quando “Il mago di Oz” approderà nella Sphere di Las Vegas. Un’esperienza unica, che vi farà immergere nella magia del cinema come mai prima d’ora. Grazie all’AI di Google, il sogno di Dorothy diventa realtà.
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Ti segnaliamo l’offerta di Amazon che porta al suo prezzo minimo storico il bundle contenente due telecamere Blink Outdoor per la videosorveglianza della casa. Inoltre, è incluso il dispositivo Sync Module che permette di salvare i filmati registrati in locale, all’interno dell’abitazione. Oggi lo puoi acquistare approfittando dello sconto del 70% sul listino ufficiale.
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Blink Outdoor: Amazon taglia il prezzo del bundleTra i punti di forza c’è sicuramente l’alimentazione a batteria che non richiede di tirare cavi o altro: con due di tipo AA (fornite in dotazione) può contare su un’autonomia fino a due anni. Non mancano poi la compatibilità con Alexa per l’integrazione con la smart home, il design impermeabile per resistere alle intemperie e la rilevazione del movimento con l’invio immediato di notifiche. Inoltre, con l’applicazione mobile su smartphone, puoi guardare cosa succede a casa tua ovunque tu sia, usando la Live View HD e la visione notturna a infrarossi, mentre grazie all’audio bidirezionale è possibile ascoltare e parlare con i visitatori. Scopri di più nella descrizione completa.
Approfitta dello sconto del 70% sul listino e acquista il bundle che include due telecamere Blink Outdoor per la videosorveglianza esterna della casa al prezzo di 53,99 euro (invece di 179,99 euro). La disponibilità dell’articolo è immediata, ma non sappiamo fino a quando rimarrà attiva l’offerta.
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Trattandosi di un prodotto del catalogo Amazon, l’e-commerce si occupa direttamente sia della vendita che della spedizione, senza passare da intermediari per il massimo dell’affidabilità e assicurando la consegna gratis a domicilio entro un paio di giorni al massimo se effettui subito l’ordine.
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Gli sviluppatori della libreria hanno recentemente rilasciato OpenSSL 3.5, l’ultima versione disponibile a oltre cinque mesi dalla precedente 3.4, che introduce miglioramenti significativi i quali potenziano sicurezza e funzionalità.
OpenSSL 3.5: diverse migliorie alla crittografia e diverse altre novitàUno dei cambiamenti più importanti di OpenSSL 3.5 è il cambio del cifrario predefinito per le applicazioni req, cms e smime, che passa da des-ede3-cbc a aes-256-cbc, un’opzione più robusta e moderna, in grado di garantire standard di protezione elevati. Viene poi aggiornata la lista dei gruppi TLS supportati, ora orientata a privilegiare gruppi KEM ibridi di crittografia post-quantistica (PQC), eliminando opzioni meno comuni.
Le keyshares TLS predefinite includono adesso X25519MLKEM768 e X25519, rafforzando le possibilità di instaurazione delle chiavi e preparando il terreno per resistere a futuri attacchi quantistici. Parallelamente, sono state deprecate le funzioni BIO_meth_get_(), spingendo gli sviluppatori a modernizzare il codice legato al livello BIO, nonostante ciò possa richiedere adattamenti. Chi fa molto uso di TLS, OpenSSL 3.5 offre a tal proposito supporto per keyshares multiple e una configurabilità avanzata dei gruppi di chiavi, garantendo flessibilità nei sistemi crittografici.
Una grande novità è poi il supporto lato server per QUIC (RFC 9000), compatibile con stack di terze parti e con 0-RTT per handshake più rapidi. La versione integra anche algoritmi PQC come ML-KEM, ML-DSA e SLH-DSA, consolidando la prontezza post-quantistica. Nuove opzioni di configurazione, come no-tls-deprecated-ec per disabilitare gruppi obsoleti e enable-fips-jitter per fonti di seed JITTER nel provider FIPS, arricchiscono inoltre il controllo disponibile.
La generazione centralizzata di chiavi in CMP e gli oggetti EVP_SKEY semplificano la gestione crittografica per i deployment complessi, mentre il supporto API per il pipelining nei cifrari ottimizza maggiormente le prestazioni. Un problema noto riguarda SSL_accept, che genera errori imprevisti con SSL_accept_connection; in questo caso, gli sviluppatori possono usare SSL_do_handshake come soluzione alternativa, in attesa di una soluzione che arriverà con OpenSSL 3.5.1. Per tutti i dettagli è possibile visionare la lista cambiamenti ufficiale.
Bug zero-day in Windows CLFS usato per backdoor
Microsoft ha rilasciato ieri sera gli aggiornamenti cumulativi per Windows 11 24H2, 23H2 e 22H2. Tra le patch di sicurezza c’è quella che risolve una vulnerabilità zero-day presente nel Common Log File System (CLFS) e sfruttata per installare una backdoor.
Descrizione della vulnerabilitàLa vulnerabilità, indicata con CVE-2024-29824, è presente anche in Windows 10. Microsoft ha comunicato che la patch sarà disponibile nei prossimi giorni, quindi non è inclusa dell’aggiornamento cumulativo distribuito ieri sera. L’azienda di Redmond ha rilevato attacchi contro aziende in Spagna, Australia, Sud Africa e Stati Uniti. Gli autori sono i cybercriminali del gruppo Storm-2460 (RansomEXX).
La vulnerabilità consente di ottenere privilegi SYSTEM senza l’interazione dell’utente. Microsoft non ha scoperto l’iniziale vettore di accesso ai dispositivi, ma quasi certamente è stato scaricato un file infetto da un sito di terze parti. L’eseguibile nasconde la backdoor PipeMagic che sfrutta la vulnerabilità del driver CLFS per caricare in memoria l’exploit da un processo dllhost.exe.
Successivamente viene effettuato il dump della memoria del processo LSASS e recuperate le credenziali di login. L’ultimo step della catena di infezione prevede la cifratura dei file e l’installazione di un ransomware. Nel file di testo copiato su disco ci sono due domini .onion che la vittima deve visitare per contattare i cybercriminali e avviare la negoziazione sul riscatto.
Anche se gli obiettivi sono aziende e non utenti privati è meglio installare subito gli aggiornamenti cumulativi per Windows 11 24H2/23H2/22H2 che includono le patch di sicurezza per altre vulnerabilità.
Basta curiosi del web: blocca il trakcking con PrivateVPN a 2€
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Quella delle truffe telefoniche agli anziani è una piaga difficile da estirpare, ma un risultato importante è appena stato raggiungo. Una vasta rete criminale con base in Campania è stata smantellata, grazie a un’operazione coordinata dalla Procura di Genova e che ha richiesto mesi di indagini.
Operazione in Campania per le truffe telefoniche agli anzianiStando a quanto riportato da RaiNews, questa mattina una task force composta da circa 300 agenti ha eseguito 77 misure cautelari. Di queste, 22 si sono tradotte nel trasporto immediato in carcere, mentre per altre 55 persone è scattato l’obbligo di dimora con presentazione alla polizia giudiziaria.
I responsabili di quella che può essere definita una vera e propria rete criminale hanno messo a segno un totale pari a 103 frodi accertate. I loro bersagli preferiti sono come detto gli anziani e il modus operandi è quello che abbiamo purtroppo già visto e documentato più volte. Le città interessate dall’operazione sono Napoli e Caserta. Lì sono state eseguite anche numerose perquisizioni.
Fingendosi forze dell’ordine, chiamano le vittime dicendo che figli o nipoti corrono il rischio di finire in carcere, ma di poterlo evitare pagando una somma, come suggerito da un finto avvocato, anch’egli complice. Il malcapitato, talvolta, cade nella trappola e, spaventato, accetta il consiglio.
Una piaga difficile da estirpareCome scritto in apertura, non è facile contrastare il fenomeno delle truffe telefoniche agli anziani. Non esistono veri e propri strumenti in grado di bloccare le chiamate: nemmeno i filtri antispam funzionano, poiché le telefonate non provengono da call center. È quindi necessario informare i diretti interessati con campagne mirate, passando da canali come la TV ai quali le potenziali vittime rivolgono maggiore attenzione.
Tutti noi possiamo fare la nostra parte, con chi ci è vicino, invitando a contattare le forze dell’ordine (al numero unico 112) in caso di dubbi, anche quando gli agenti si presentano al domicilio.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Il power bank Mag-Safe per il tuo iPhone è su Amazon con il 51% di sconto
I power bank sono tutti uguali e non sai quale scegliere? Guarda questo power bank magnetico MAOMAOCON da 12000mAh in offerta su Amazon con il 51% di sconto. Cosa lo rende interessante? Oltre al prezzo c’è la potenza, il supporto alla ricarica rapida, il design con il display LCD che ti dà in tempo reale informazioni sullo stato della batteria e la compatibilità con i device che supportano la tecnologia Mag-Safe. Su Amazon lo trovi a soli 16,99€.
3 ragioni per scegliere power bank magnetico MAOMAOCON da 12000mAh
- Capacità elevata e ricarica rapida
- Design compatto con display LCD
- Compatibilità universale con Mag-Safe
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Tanti modi diversi per utilizzare il power bank magnetico MAOMAOCON da 12000mAhIl power bank magnetico MAOMAOCON da 12000mAh è compatibile con le serie iPhone 16, iPhone 15, iPhone 14, iPhone 13 e iPhone 12, ma puoi sfruttarlo anche per ricaricare altri dispositivi grazie alla porta USB-C e a quella USB-A.
Così ovunque ti trovi potrai sempre avere una scorta di energia sufficiente per ricaricare lo smartphone, lo smartwatch o qualsiasi altro dispositivo elettronico. E poi questo power bank è molto elegante e soprattutto compatto; lo puoi tenere in tasca o nello zaino senza che occupi spazio o risulti pesante e ingombrante.
Inoltre sotto al display LCD del power bank magnetico MAOMAOCON da 12000mAh trovi un comodo anello che puoi usare sia per tenere saldamente in mano lo smartphone che per utilizzarlo come supporto quando guardi video o fai videochiamate così da avere sempre le mani libere.
Ideale per chi…
- Ha bisogno di una soluzione di ricarica portatile e potente per smartphone e smartwatch.
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51% di sconto sul power bank magnetico MAOMAOCON da 12000mAh
Con lo sconto del 51% puoi avere questo power bank a soli 16,99€ (invece di 34,99€): un’offerta interessante anche come idea regalo. Non tutti i power bank sono uguali. Questo fa davvero la differenza.
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È ufficiale: i temuti dazi di Donald Trump sono ora realtà. Da oggi, importare merci negli Stati Uniti costerà molto di più, soprattutto se provengono dalla Cina. Un vero e proprio terremoto per l’economia di tutto il mondo.
Il giorno del giudizio: i dazi di Trump entrano in vigoreIl presidente aveva promesso dazi più alti, e ha mantenuto la parola. Ma il modo in cui li ha calcolati ha del surreale. Trump ha usato una formula “nonsense”, come l’ha definita qualcuno, che va ben oltre i dazi convenzionali. Il risultato? Tariffe che sfiorano il 104% per i prodotti cinesi, il 20% per quelli europei e il 46% per il Vietnam.
Ma è sulla Cina che si abbatte la scure più pesante. Trump aveva già imposto dazi del 20% sul Dragone, a cui ora se ne aggiungono altri del 50% come ritorsione per le misure adottate da Pechino. Risultato finale: un salasso del 104% su tutto ciò che arriva dalla Cina, compresi componenti e elettronica di consumo. Praticamente, il prezzo del “Made in China” raddoppia.
L’Europa pronta a rispondereAnche l’Europa finisce nel mirino di Trump, con dazi al 20%. Ma Bruxelles non se sta con le mani conserte a guardare: oggi stesso voterà le sue contromisure. Uno scontro commerciale che rischia di degenerare in una vera e propria guerra dei dazi, con ripercussioni imprevedibili per l’economia mondiale.
Le prime vittime: da Nintendo a Jaguar, tutti in stand-byE le prime conseguenze non si sono fatte attendere. Nintendo ha rimandato i preordini della nuova Switch 2, Jaguar Land Rover ha messo in pausa le spedizioni di auto verso gli USA, mentre i produttori di laptop come Framework e Razer hanno sospeso alcune vendite. Persino Micron, colosso americano dei chip di memoria, ha annunciato un sovrapprezzo sui suoi prodotti dal 9 aprile. E molte altre aziende seguiranno a ruota.
E la domanda che tutti si fanno è: quanto durerà questo stato di emergenza? Trump ha dichiarato che i dazi resteranno in vigore finché non riterrà “soddisfatta, risolta o mitigata” la minaccia posta dal deficit commerciale e dal trattamento non reciproco. Un modo elegante per dire: finché mi pare.
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Come puoi resistere a uno Xiaomi Redmi Pad SE a soli 145 euro, invece di 219,90 euro? Allora non farlo. Acquistalo immediatamente a questo link. Per ottenere questo super prezzo dovrai inserire il Coupon XIAOMIDAYS25 nell’apposita sezione destinata ai codici sconto di eBay. Si tratta di un’occasione imperdibile.
Grazie a questo extra sconto del 15% sul prezzo già in promozione risparmi parecchio senza rinunciare a un ottimo prodotto. Tra l’altro, hai anche la consegna gratuita inclusa per molte destinazioni in tutta Italia. Inoltre, con PayPal e Klarna hai accesso a un ottimo tasso zero. Infatti, potrai pagare il tuo ordine in 3 comode rate senza interessi.
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Xiaomi Redmi Pad SE: bello e potenteLo Xiaomi Redmi Pad SE è un tablet bello e potente. Il suo design moderno con corpo unico in metallo è decisamente resistente ed elegante. Leggero e sottile, è perfetto da portare sempre con te in qualsiasi occasione. Acquistalo adesso a soli 145 euro con il Coupon XIAOMIDAYS25. Si tratta di un’occasione da prendere subito al volo.
Il processore della famiglia Qualcomm Snapdragon assicura prestazioni elevate senza particolari sforzi. Le app e i giochi girano molto bene, sono estremamente fluidi anche in multitasking. Inoltre, puoi anche divertirti con qualche gioco senza problemi di rallentamento. Insomma, questo tablet tuttofare è decisamente interessante.
A soli 145 euro lo Xiaomi Redmi Pad SE ne vale davvero la pena. Ecco perché secondo noi devi essere veloce ad acquistarlo. Mettilo ora in carrello e inserisci il Coupon XIAOMIDAYS25 per averlo a quel prezzo.
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A partire da oggi sono in vigore i dazi sulle importazioni di beni da molti paesi. Donald Trump ha incrementato l’aliquota per la Cina di un altro 50%, quindi ora è del 104%. Il Segretario al Commercio sostiene che Apple possa produrre gli iPhone negli Stati Uniti. Molti esperti di mercato affermano che si tratta di pura fantasia.
Non è possibile avere un’iPhone “made in USA”In vista dell’applicazione dei dazi, Apple ha iniziato a spostare parte della produzione in India. Un aumento dei prezzi finali sembra però inevitabile. Una simile strategia era stata adottata durante la pandemia COVID-19, quando sono state chiuse le fabbriche in Cina. L’obiettivo dell’amministrazione Trump è spingere le aziende statunitensi a spostare la produzione negli Stati Uniti, ma ciò è impossibile per Apple.
Secondo gli analisti di Rosenblatt Securities, il prezzo dell’iPhone 16 Pro Max con 1 TB di storage potrebbe aumentare fino a 2.300 dollari (stima basata sull’aliquota del 54% imposta alla Cina). Secondo la società di ricerca Wedbush, lo stesso iPhone realizzato negli Stati Uniti costerebbe almeno 3.500 dollari, considerando anche il costo del lavoro molto più alto rispetto ai paesi asiatici.
A parte l’assenza di manodopera, personale qualificato e macchinari (disponibili in Cina) c’è un altro motivo per cui è impossibile produrre un iPhone negli Stati Uniti, ovvero la complessa catena di approvvigionamento usata da Apple per realizzare tutti i componenti dello smartphone.
Come si può leggere nel PDF pubblicato sul sito dedicato, Apple ha un elenco di fornitori lungo 27 pagine. Solo 26 si trovano negli Stati Uniti, mentre 158 sono in Cina.
In un altro PDF c’è invece l’elenco di fonderie e raffinerie per cobalto, litio, stagno, tantalio, tungsteno e oro. Solo 20 si trovano negli Stati Uniti, mentre 75 sono in Cina. Per gli iPhone servono infine alcune terre rare che non esistono negli Stati Uniti (la maggioranza proviene dalla Cina).
Anche se in futuro potrebbe aumentare l’automazione nelle fabbriche è comunque impossibile produrre un iPhone negli Stati Uniti senza importare componenti dall’estero. Il sogno dell’amministrazione Trump è irrealizzabile.
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E se ti dicessimo che il tuo prossimo computer costa solo 188 euro? In più, che è talmente compatto e leggero da poterlo portare comodamente ovunque, per trasformare qualsiasi monitor o televisore in una postazione di lavoro o intrattenimento. È tutto vero, grazie all’offerta su Amazon che vede protagonista Beelink Mini S13, il Mini PC che integra una CPU di ultima generazione.
Compra il Mini PC in forte sconto
Mini PC: Beelink Mini S13 è in offerta su AmazonCome si legge nella scheda del prodotto (alla sezione “Specifiche”), il sistema operativo preinstallato è Windows 11 Pro. Diamo uno sguardo alle caratteristiche tecniche in dotazione, racchiuse in un case dalle dimensioni pari a 11,5×10,2×3,9 centimetri, per capire come si comporta con le applicazioni della produttività quotidiana e non solo.
- Processore Intel N150 con chip grafico Intel UHD;
- 16 GB di RAM DDR4;
- SSD NVMe da 500 GB (espandibile fino a 2 TB);
- connettività Wi-Fi 6, Bluetooth 5.2 ed Ethernet;
- quattro porte USB 3.2 Gen 2 Type-A e jack audio;
- due uscite HDMI con supporto alla risoluzione 4K.
Non devi attivare coupon né inserire codici promozionali: il forte sconto su Beelink Mini S13 è applicato in automatico e ti permette di acquistare il Mini PC al prezzo finale di soli 188 euro. Nel pacchetto sono inclusi l’adattatore per l’alimentazione, un cavo HDMI, il manuale utente e il supporto con viti per l’eventuale montaggio dietro al monitor.
Compra il Mini PC in forte sconto
È spedito direttamente da Amazon con la consegna gratis prevista già entro un paio di giorni se lo ordini adesso. Sei ancora indeciso? Puoi dare uno sguardo alle centinaia di recensioni pubblicate sull’e-commerce: il voto medio è 4,4/5.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Spotify: niente annunci per gli abbonati Premium
Di recente sono state diffuse alcune indiscrezioni secondo cui Spotify, il colosso dello streaming musicale, fosse intenzionato a introdurre gli annunci pubblicitari anche per gli utenti Premium, ma a quanto pare le cose non stanno in questo modo. A smentire il tutto ci ha pensato la stessa azienda svedese nelle scorse ore.
Spotify: niente pubblicità per gli utenti PremiumAndando maggiormente in dettaglio, le voci suggerivano che con l’introduzione del nuovo piano “Deluxe”, precedentemente noto con i nomi di “Music Pro”, “Hi-Fi” o “Platinum”, anche coloro che già pagano per un’esperienza senza pubblicità avrebbero iniziato a visualizzare annunci. La suddetta ipotesi si basava su segnalazioni di alcuni utenti Premium che avevano inaspettatamente ascoltato spot pubblicitari.
Sulla questione, però, Spotify è intervenuta prontamente, rispondendo ai post della community, chiarendo che la presenza di annunci pubblicitari nell’esperienza di ascolto degli utenti Premium era dovuta a un errore tecnico e ha assicurato che entro breve gli utenti paganti non avrebbero più avuto interruzioni, così come di consueto.
Tuttavia, la rassicurazione iniziale non è bastata a placare le speculazioni e così Spotify ha scelto di condividere un ulteriore comunicato tramite un post su X. Nel messaggio, l’azienda ha respinto con fermezza le affermazioni riguardanti l’introduzione di pubblicità per gli utenti Premium, asserendo nuovamente che il piano continuerà ad essere libero da qualsiasi genere di pubblicità.
Nonostante tutto, l’account di supporto ufficiale di Spotify è al momento sommerso di richieste da numerosi utenti che chiedono chiarimenti e si mostrano preoccupati per un possibile cambio di rotta.
Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}Pazzesco 51% di sconto sul robot aspirapolvere che si collega alla rete idrica
La tecnologia è bella, ma molto spesso è costosa. Sfruttare le offerte, specie se con sconti importanti, è un’opportunità da cogliere al volo. Quella che si sta concretizzando in queste ore con il robot aspirapolvere SwitchBot S10 scontato del 51% su Amazon è davvero qualcosa di incredibile.
3 ragioni per scegliere robot aspirapolvere SwitchBot S10
- Doppia stazione automatizzata
- RevoRoll Roller Mop
- Aspirazione potente da 6500Pa
SwitchBot S10 a 539,99€ invece che 1.099,99€
La rivoluzione tecnologica del robot aspirapolvere SwitchBot S10Sai cosa ti farà davvero apprezzare il robot aspirapolvere SwitchBot S10 da valutarne l’acquisto? La reale autonomia che lo contraddistingue nettamente rispetto agli altri robot aspirapolvere che siamo abituati a conoscere.
Il robot aspirapolvere SwitchBot S10, infatti, ha un sistema a doppia stazione: una per lo svuotamento automatico della polvere e l’asciugatura del mocio e l’altra per il riempimento e lo scarico automatico dell’acqua. Ma non si tratta di un normale serbatoio perché la stazione del robot aspirapolvere SwitchBot S10 la puoi collegare direttamente con l’impianto idraulico della tua casa. così che tu non debba fare davvero niente per pulire e lavare i pavimenti. Davvero incredibile.
Inoltre questo robot aspirapolvere è potente (è efficace nella raccolta di sporco, polvere e peli di animali domestici su diverse superfici.), si muove in autonomia grazie alla tecnologia di navigazione laser LDS e intelligenza artificiale e ha un sistema di lavaggio che utilizza un mocio a rullo che si pulisce da solo durante il funzionamento.
Ideale per chi…
- Desidera un robot aspirapolvere che richieda il minimo intervento manuale, grazie alle funzioni di auto-gestione dell’acqua e della polvere
- Cerca una soluzione avanzata per la pulizia dei pavimenti, con tecnologie innovative come il RevoRoll Roller Mop
- Vuole un dispositivo potente e versatile, capace di affrontare efficacemente lo sporco su diverse superfici domestiche
SwitchBot S10 a 539,99€ invece che 1.099,99€
Il robot aspirapolvere SwitchBot S10 è davvero favoloso e poterlo avere con un incredibile 51% di sconto rende questo acquisto un sogno che diventa realtà.
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Grazie a eBay, oggi puoi acquistare un ottimo smartphone dalle proprietà interessanti per produttività e intrattenimento, a un prezzo formidabile. Cosa stai aspettando? Acquista Xiaomi Redmi Note 13 Pro a soli 216 euro, invece di 349,90 euro. Si tratta di un’occasione davvero inaspettata per chi cerca un ottimo prodotto a prezzo vantaggioso.
Per ottenere questo sconto devi inserire il Coupon XIAOMIDAYS25, che garantisce un extra sconto del 15% sul prezzo già in promozione, fino a un massimo di 75 euro di risparmio. Ovviamente, essendo un’ottima occasione, è necessario essere veloci per ottenerla. Quindi concludi subito l’ordine prima che terminino le scorte.
Inoltre, grazie a eBay, hai anche la possibilità di pagare questo Xiaomi Redmi Note 13 Pro 5G in 3 comode rate a tasso zero, senza interessi. Ti basta selezionare PayPal o Klarna come metodo di pagamento. In pochissimi click hai questo finanziamento ultra vantaggioso. Infine, per molte destinazioni di tutta Italia, hai anche la consegna gratuita inclusa.
Xiaomi Redmi Note 13 Pro: prestazioni professionali, prezzo entry levelCon un prezzo da entry level, l’ottimo Xiaomi Redmi Note 13 Pro offre prestazioni professionali. Insomma, un ottimo prodotto per te che cerchi risparmio e qualità insieme. Approfitta adesso dell’offerta che su eBay sta spopolando. Acquistalo ora a soli 216 euro con il Coupon XIAOMIDAYS25.
La versione in promozione è quella da 8GB di RAM e 256GB di ROM. Questo garantisce prestazioni elevate e tanto spazio di archiviazione per installare e archiviare app, giochi e contenuti multimediali. Inoltre, il punto di forza è la fantastica fotocamera principale da 200MP che assicura scatti perfetti e dettagliati in qualsiasi situazione.
L’ottimo processore Qualcomm Snapdragon 7s Gen 2 assicura prestazioni di alto livello, perfette anche per gli utenti più esigenti che non vogliono scendere a compromessi anche se acquistano uno smartphone dal prezzo concorrenziale. Insomma, questo Note 13 Pro è una vera e propria occasione. Acquistalo immediatamente a soli 216 euro, invece di 349,90 euro.
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La prossima gamma di smartphone Apple dovrebbe includere anche quello che è stato etichettato come iPhone 17 Air, ovvero il “melafonino” più sottile di sempre che andrà a rimpiazzare l’attuale modello Plus. A tal riguardo, nelle scorse ore sono state diffuse alcune foto di un modellino che dovrebbe rappresentarne accuratamente il design del dispositivo, consentendo di avere una visione ancora più chiara di come sarà effettivamente.
iPhone 17 Air: spessore estremamente ridotto, fotocamera troppo sporgenteA diffondere le foto è stato il noto leaker Majin-Bu tramite X, solitamente ritenuto piuttosto affidabile. Osservando l’immagine in alto e quelle accessibili tramite il link in fonte, è possibile notare lo spessore estremamente ridotto di iPhone 17 Air, che dovrebbe essere di appena 5,5 mm, ma anche la presenza di una camera-bar piuttosto sporgente.
A quanto pare, poi, iPhone 17 Air, come già più volte anticipato, sarà dotato di una singola fotocamera, inglobata in un elemento a pillola che si estenderà orizzontalmente da una parte all’altra della scocca, sulla falsariga di quanto fatto da Google con i suoi più recenti smartphone Pixel.
La camera-bar, però, crea una sorta di scalino uniforme che, pur inclinando leggermente il dispositivo quando viene appoggiato, dovrebbe garantirne la stabilità. Inoltre, tenendo conto dell’estrema sottigliezza dello smartphone, quei millimetri aggiuntivi potrebbero facilitarne la presa.
Ovviamente, dal punto di vista meramente estetico, una camera-bar così evidente rischia di andare a “cozzare” con l’effetto del profilo sottilissimo, in special modo nel caso in cui l’utente dovesse optare per l’adozione di una cover protettiva a filo con il comparto fotografico.
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KB5055518 è disponibile per Windows 10 22H2 in occasione di uno degli ultimi Patch Tuesday che interessano il sistema operativo, portandolo alla build 19045.5737. Si tratta di un aggiornamento cumulativo obbligatorio. Non ci sono grandi cambiamenti in termini di funzionalità, ma questa non è una sorpresa. Per quanto riguarda invece Windows 11, la versione 24H2 ha ricevuto il pacchetto KB5055523, mentre le edizioni 23H2 e 22H2 hanno accolto l’arrivo di KB5055528.
Windows 10 KB5055518: l’update è in downloadPer dare il via all’installazione è sufficiente aprire Windows Update e controllarne la disponibilità. Al termine è necessario un riavvio. Sul portale Update Catalog sono disponibili i file .msu per chi preferisce procedere in modalità manuale. A seconda dell’architettura del PC, il peso del download varia da 400 MB a circa 700 MB.
Nessuna novità di grande rilievo, ma qualche modifica da segnalare c’è. È iniziato il rollout graduale (non ancora per tutti) del cambiamento che elimina la visualizzazione dell’orologio con i secondi nella scheda flyout del calendario, quella che si apre con un click sulla systray, nell’angolo destro della barra delle applicazioni. L’approccio è lo stesso già adottato su Windows 11 e che a molti ha fatto storcere il naso. Inoltre, gli elementi temporanei sono salvati nella cartella C:\Windows\SystemTemp e l’OS sfrutta l’API GetTempPath2 API per evitare che possano essere letti da applicazioni potenzialmente malevole.
Per gli utenti europei c’è infine la divisione tra la ricerca locale e su Bing, come richiesto dalle autorità continentali, per non forzare l’interazione con la piattaforma di Microsoft.
Non mancano i bugfix per le anomalie riscontrate nel codice delle versioni precedenti e relativi, tra gli altri, alle stampanti collegate via USB, allo strumento per la risoluzione dei problemi da desktop remoto e al rendering errato delle anteprime in Esplora file.
Il focus è però sulla sicurezza, come sempre accede in occasione dei Patch Tuesday, nella seconda settimana del mese. In questo caso, Microsoft è intervenuta su un totale pari a 134 vulnerabilità individuate nei suoi prodotti e servizi, una delle quali già sfruttata dai cybercriminali con attacchi mirati. Altre informazioni sono riportate nel changelog pubblicato dalla software house.
Ricordiamo che il termine del supporto ufficiale per la versione 22H2 di Windows 10 (l’unica ancora aggiornata) è previsto per il 14 ottobre 2025. I tempi stringono, ma il sistema operativo è ancora presente su oltre la metà dei PC in circolazione che si affidano alla piattaforma. Più precisamente, stando ai dati condivisi da StatCounter e relativi a fine marzo, la quota si attesta al 54,2%. Negli ultimi mesi ha fatto registrare un calo, ma il successore Windows 11 è ancora lontano con il suo 42,69%.
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