Starlink: kit gratuito in Italia con vincolo annuale

Punto Informatico - Gio, 04/10/2025 - 17:10

Gli utenti italiani sono tra i pochi fortunati che possono sottoscrivere un abbonamento al servizio Starlink senza pagare il kit standard. È infatti disponibile un’offerta che prevede solo il pagamento della quota mensile (piano residenziale o residenziale lite) per un anno. Devono essere però rispettati altri vincoli, oltre alla durata minima del contratto.

Condizioni del piano con kit gratuito

L’offerta è al momento riservata agli utenti che si trovano in Italia, Germania e Australia. In questi paesi è possibile sottoscrivere l’abbonamento senza pagare i 349 euro del kit standard. SpaceX offrirà gratuitamente antenna standard (594×383 millimetri), cavalletto, router Wi-Fi 6 di terza generazione, cavi e alimentatore.

L’unica spesa è rappresentata dal costo mensile: 29 euro per il piano residenziale lite (velocità compresa tra 50 e 100 Mbps e bassa priorità) o 40 euro per il piano residenziale (velocità compresa tra 150 e 250 Mbps e alta priorità). L’utente deve però mantenere l’abbonamento per almeno 12 mesi.

In caso di disdetta anticipata verrà chiesto il pagamento del kit hardware in proporzione ai mesi rimanenti. È prevista una penale anche per altre azioni: modifica dell’indirizzo, mancato pagamento di una fattura, tentativo di trasferire il kit ad un altro utente, annullamento del piano durante la prova di 30 giorni senza restituire il kit.

Il servizio Starlink viene offerto tramite una costellazione di oltre 7.000 satelliti in orbita terrestre bassa. Il lancio più recente è avvenuto il 7 aprile. Il prossimo è previsto per questa sera alle ore 21:54 (le 3:54 di domani in Italia). Verranno lanciati 21 satelliti v2 mini, 13 dei quali con funzionalità Direct to Call.

Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}

Very Mobile: 200 Giga, minuti e SMS illimitati a 6,99€ PER SEMPRE

Punto Informatico - Gio, 04/10/2025 - 16:50

Very Mobile ha lanciato una nuova offerta attivabile da chi proviene da operatori come Iliad, CoopVoce e Fastweb (e altri): 200 Giga, minuti e SMS illimitati a soli 6,99 euro al mese. Senza sorprese e senza vincoli, per sempre, ma anche attivazione, SIM e spedizione gratuite. Ecco tutti i dettagli.

Attiva Very Mobile a 6,99 euro

Internet veloce, zero costi extra

L’offerta, come anticipato, è attivabile soltanto dagli utenti che hanno già un contratto con uno specifico gestore. Con Very Mobile si naviga fino in 5G incluso per sempre: la rete, inoltre, copre il 99,7% del territorio italiano, quindi un’ampissima copertura. La promozione, a costo fisso mensile di 6,99 euro, include anche 200 Giga  più minuti e SMS illimitati.

Uno dei punti di forza dell’offerta Very è l’assoluta assenza di costi nascosti: nessun vincolo contrattuale, nessuna penale, nessun costo di attivazione. Inoltre, se si esauriscono i Giga, la navigazione si blocca automaticamente, evitando consumi indesiderati. Rinnovare è facilissimo: basta un tap sull’app per riattivare l’offerta.

L’attivazione è gratuita e può avvenire online o in uno dei 3.000 negozi Very presenti in tutta Italia. Si può scegliere tra SIM fisica (spedita gratuitamente in 5 giorni) oppure eSIM virtuale. Puoi attivare tutto in pochi istanti tramite SPID, CIE o video identificazione.

Very Mobile, scopri la promo a 6,99€

In viaggio nell’Unione Europea? Nessun problema: hai a disposizione 8,9 Giga più minuti e SMS illimitati senza costi aggiuntivi. Con Very Mobile sono inclusi gratuitamente anche i servizi Ti ho cercato, RingMe e Hotspot.

Hai tempo fino al 16 aprile per cambiare gestore e aderire all’ottima offerta Very Mobile, disponibile a 6,99 euro al mese PER SEMPRE: ottieni la promozione online e attiva la tua nuova SIM (o eSIM) in pochissimi minuti.

Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}

Notebook con CPU Intel e Windows 11 a 199€: eccolo su Amazon

Punto Informatico - Gio, 04/10/2025 - 16:36

E se ti dicessimo che al prezzo di soli 199 euro puoi acquistare un notebook completo di tutto? È quanto mette a disposizione l’offerta a tempo su Amazon che propone il modello bvate B5 con un forte sconto sul listino. Le centinaia di recensioni pubblicate da chi lo ha già messo alla prova gli hanno assegnato un voto medio pari a 4,5/5.

Compra il notebook a soli 199€

bvate B5 è il notebook economico che fa per te

Sei curioso di conoscere le specifiche tecniche in dotazione al portatile? Ecco quelle principali, integrate in un design sottile ed elegante: display Full HD da 14 pollici, processore Intel Celeron N4020, 6 GB di RAM, SSD da 256 GB per lo storage (espandibile fino a 1 TB), porte fisiche per il collegamento delle periferiche, altoparlanti, webcam con microfono e batteria con autonomia elevata. Il sistema operativo preinstallato è Windows 11. Dai uno sguardo alla pagina dedicata per saperne di più.

Al prezzo stracciato di soli 199 euro, il modello bvate B5 può essere un’ottima scelta se stai cercando un notebook molto economico da avere sempre con te. Le prestazioni non sono certo quelle di un modello top di gamma, ma risultano comunque più che sufficienti per gestire le operazioni base della produttività quotidiana, la navigazione online, lo studio e l’intrattenimento multimediale. Lo sconto di oggi è applicato in automatico.

Compra il notebook a soli 199€

Puoi inoltre contare sull’affidabilità di Amazon per quanto riguarda la spedizione, con la consegna gratuita prevista direttamente a casa tua già entro domani se lo ordini subito. Attenzione: trattandosi di un’offerta a tempo potrebbe scadere o andare sold out da un momento all’altro.

Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}

Google Discover arriva su desktop, cosa cambia

Punto Informatico - Gio, 04/10/2025 - 16:27

Google sta iniziando a distribuire la funzionalità Discover, precedentemente riservata ai dispositivi mobili, sulla versione desktop del suo motore di ricerca. Si tratta di un cambiamento importante, dato che Discover è la principale fonte di traffico per un gran numero di media digitali.

Discover debutta sulla versione desktop di Google

Google Discover, il feed personalizzato di contenuti che mostra all’utente notizie, articoli e informazioni basate sui suoi interessi, è attualmente in fase di lancio sulla versione desktop di Google in lingua inglese. Avvistata al Search Central Live di Madrid e condivisa dall’esperta SEO Clara Soteras su X, questa nuova interfaccia desktop visualizza una serie di schede di articoli e contenuti suggeriti quando gli utenti sono connessi a un account Google.

Google Discover will be available for desktop!🤩

The Google team is working to expand Discover on more surfaces. They just showed it in #sclmadrid, a great new feature for News and that will change the real-time and content strategy of publishers.

Let's remember that, right… pic.twitter.com/gw7SSwZ8ES

— Clara Soteras (@ClaraSoteras) April 9, 2025

Per il momento, sembra che la sezione Discover sia disponibile solo per un gruppo selezionato di utenti, in particolare a quelli degli Stati Uniti. Google ha confermato a Search Engine Roundtable che questo esperimento è effettivamente in fase di test e ha chiarito che si tratta di un’estensione della funzionalità già esistente su mobile, ora adattata all’interfaccia desktop.

Quale sarà l’impatto sugli editori di contenuti e sugli utenti?

Finora Discover è stata una funzione esclusivamente riservata al mobile, accessibile tramite l’app Google o la schermata iniziale di Android. Consente a Google di offrire automaticamente agli utenti contenuti personalizzati in base alla loro cronologia di navigazione, ai loro interessi e alla loro posizione. L’arrivo di Discover su desktop rappresenta uno sviluppo significativo, che potrebbe avere diverse conseguenze.

Per gli editori, questa estensione moltiplica le opportunità di visibilità: i loro contenuti potrebbero apparire non solo nei risultati di ricerca tradizionali, ma anche in questa nuova sezione sul desktop, generando potenzialmente traffico qualificato. Ciò comporterà anche una maggiore attenzione nell’ottimizzazione dei contenuti per Discover. Di conseguenza, la potenza di Discover potrebbe essere la causa di una significativa perdita di visibilità oppure il motivo dell’enorme aumento di traffico.

Portando Discover su desktop, Google approfitta degli schermi più grandi per mostrare contenuti personalizzati anche quando non cerchiamo nulla. Un passo che trasforma sempre più il motore di ricerca in un vero e proprio aggregatore di contenuti.

Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}

AkiraBot usa messaggi di spam generati con GPT-4o

Punto Informatico - Gio, 04/10/2025 - 16:09

I ricercatori di SentinelLabs hanno scoperto che il modello GPT-4o mini di OpenAI è stato utilizzato per generare messaggi di spam inviati ad oltre 80.000 siti web con AkiraBot. L’azienda californiana ha chiuso l’account dei cybercriminali, in seguito alla segnalazione ricevuta.

Messaggi di spam con l’aiuto di OpenAI

AkiraBot è un framework Python utilizzato per automatizzare l’invio di messaggi di spam ai siti delle aziende di medie e piccole dimensioni che offrono moduli di contatto e live chat. L’uso dei Large Language Model (LLM) permette di aggirare le protezioni (filtri) anti-spam perché i messaggi generati sono sempre differenti.

Gli esperti di SentinelLabs hanno individuato versioni di AkiraBot con due chiavi API di OpenAI. I cybercriminali creano un modello (template) per il messaggio che viene inviato come input a GPT-4o mini, specificando che deve inserire il nome del sito, il tipo di contenuto e la descrizione del prodotto/servizio al posto delle variabili.

L’intelligenza artificiale di OpenAI genera così un messaggio diverso per ogni input, quindi non viene bloccato dai filtri anti-spam del sito. I messaggi di spam, inviati a circa 80.000 siti da settembre 2024, sono stati indicizzati anche dai motori di ricerca. Come detto, OpenAI ha revocato le chiavi API e chiuso l’account usato dai cybercriminali.

AkiraBot può inoltre aggirare i CAPTCHA e nascondere gli indirizzi IP con il servizio SmartProxy. Ciò permette di evitare la rilevazione del traffico, in quanto proviene da fonti differenti. L’uso di GPT o altri modelli AI semplifica il lavoro dei cybercriminali. Queste attività illecite vengono purtroppo rilevate in ritardo (quattro mesi dopo nel caso di AkiraBot).

Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}

Switch 2: questa telecamera è più bella di quella ufficiale

Punto Informatico - Gio, 04/10/2025 - 15:54

La nuova console Switch 2 arriverà sul mercato il 5 giugno. Tra gli accessori presentati c’è anche una telecamera che riprende il giocatore e ne inserisce l’immagine a schermo, durante il gameplay. È già in preordine su Amazon con un prezzo di 59,99 euro. Ce n’è però un altra, compatibile, che oltre a costare meno è anche decisamente più bella da vedere.

Compra la telecamera Piranha per Switch 2

La telecamera Pianta Piranha per Switch 2 è un piccolo gioiello

Stiamo parlando del modello realizzato da HORI che riproduce una Pianta Piranha, proprio come quelle che crescono nei mondi di Super Mario e che da sempre attentano alla vita dell’idraulico baffuto. Include un cavo USB-C e l’adattatore stereo ad angolo retto per il collegamento. Non è tutto: il collo e la bocca sono flessibili, potendo così aprirsi e chiudersi. Questo non è solo un vezzo estetico, ma garantisce un ulteriore protezione e tutela per la privacy, oscurando il sensore e impedendo così le riprese quando non è utilizzata. Scopri di più nella descrizione completa.

La puoi preordinare con la prenotazione al prezzo minimo garantito, vale a dire che in caso di sconti proposti da qui al lancio saranno applicati in automatico prima di eseguire il pagamento. È in vendita a 39,99 euro. Sia la vendita che la spedizione sono gestite direttamente da Amazon, con la consegna gratuita prevista già nei giorni in cui arriverà la nuova console.

Compra la telecamera Piranha per Switch 2

Segnaliamo infine che Nintendo ha portato sull’e-commerce anche il Pro Controller per Switch 2. Lo puoi già acquistare a 89,99 euro (di nuovo con la prenotazione al prezzo minimo garantito). Integra il pulsante C per abilitare la funzionalità GameChat, sul retro ci sono i tasti GL & GR e include una presa audio.

Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}

Le funzioni di Skype che Teams non ha

Zeus News - Gio, 04/10/2025 - 15:30
Pag2 - 5 maggio, Skype dà il mortal sospiro.

Minisforum UM880 Plus: -140€ per il nuovo Mini PC con Ryzen 7

Punto Informatico - Gio, 04/10/2025 - 15:28

Minisforum UM880 Plus è appena stato presentato ed è già in forte sconto su Amazon. È il nuovo Mini PC del marchio, un concentrato di prestazioni in formato compatto, adatto anche alla produttività e all’editing dei contenuti multimediali in alta risoluzione. Non lasciarti sfuggire l’occasione per metterlo sulla scrivania risparmiando ben 140 euro: tutto ciò che devi fare è attivare il coupon dedicato che trovi in questo momento sull’e-commerce.

Compra il Mini PC in sconto

Mini PC: coupon per il nuovo Minisforum UM880 Plus

Il comparto hardware è quello di un vero e proprio mostro di potenza. Tra le specifiche tecniche ci sono infatti il processore AMD Ryzen 7 8845HS con chip grafico AMD Radeon 780M e architettura Zen 3+, 32 GB di RAM DDR5 (espandibile fino a 96 GB), SSD PCIe 4.0 da 1 TB (espandibile fino a 4 TB), interfaccia OCuLink per il collegamento delle eGPU esterne, connettività Wi-Fi 6E, Bluetooth 5.3 ed Ethernet 2.5G, due porte USB 3.2 Type-A, due USB 2.0 Type-A, una USB 4 Type-C, uscite HDMI e DisplayPort. Può gestire fino a tre monitor in contemporanea con supporto al formato 4K. Scopri di più nella descrizione completa.

Attiva il coupon che trovi su Amazon per sbloccare lo sconto di 140 euro e acquistare il nuovo Mini PC di Minisforum (modello UM880 Plus) al prezzo finale di 609 euro. Nella scatola è incluso l’adattatore per l’alimentazione.

Compra il Mini PC in sconto

Se lo ordini adesso, lo potrai mettere sulla tua scrivania già entro domani, grazie alla consegna gratuita in un solo giorno. La spedizione è gestita da Amazon attraverso la sua rete logistica, senza passare da intermediari per il massimo dell’affidabilità.

Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}

BadBazaar e Moonshine: spyware nelle app Android

Punto Informatico - Gio, 04/10/2025 - 14:53

Le agenzie governative per la cybersicurezza di cinque paesi (Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Australia e Nuova Zelanda) hanno pubblicato due documenti che descrivono le funzionalità e i bersagli di BadBazaar e Moonshine. I due spyware sono stati trovati in oltre 100 app Android.

Spyware in app che sembrano legittime

I principali bersagli delle campagne di spionaggio sono individui e gruppi della società civile che seguono diversi argomenti: indipendenza di Taiwan, diritti dei tibetani, minoranza etnica degli uiguri e movimento Falun Gong. È quindi chiaro che i due spyware sono utilizzati da cybercriminali finanziati dal governo cinese.

Le funzionalità di BadBazaar e Moonshine sono state già descritte da varie aziende di sicurezza. Nei documenti sono presenti alcuni dettagli e l’elenco delle app infette. Quasi tutte sono state distribuite tramite file APK, ma alcune erano presenti anche sul Google Play Store. Oltre a quelle per le preghiere buddiste e musulmane ci sono versioni fasulle di app molto popolari, tra cui WhatsApp, Telegram, Signal, Skype e Adobe Acrobat.

I due spyware offrono funzionalità simili. Possono rilevare la posizione geografica in tempo reale, scattare foto, registrare audio, esfiltrare file, raccogliere informazioni sul dispositivo, riprodurre audio, accedere a messaggi e cronologia delle chiamate. BadBazaar era presente anche in un’app per iOS (TibetOne) pubblicata sullo store di Apple.

Le agenzie governative hanno fornito alcuni utili suggerimenti: scaricare le app solo dagli store ufficiali, aggiornare app e sistema operativo, non modificare il dispositivo (root o jailbreak), controllare i permessi delle app e rimuovere quelle inutilizzate.

Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}

Ubuntu 25.04 in arrivo con il supporto nativo per JPEG-XL

Punto Informatico - Gio, 04/10/2025 - 14:41

La versione di Ubuntu 25.04, che verrà rilasciata questo mese, includerà il supporto nativo per il formato JPEG-XL. Si tratta di un formato a cui si lavorava da tempo per la sua integrazione diretta nella distribuzione Linux, e ora, con il rilascio della nuova versione previsto per la prossima settimana, il processo verrà finalmente ultimato per rendere disponibile l’uso di questo particolare formato all’utenza.

Ubuntu 25.04 aggiunge il supporto predefinito al formato JPEG-XL

JPEG-XL, che verrà aggiunto su Ubuntu 24.04, è un formato di immagine moderno progettato per sostituire il classico JPEG, offrendo una compressione più efficiente e una qualità superiore. È stato sviluppato per combinare i vantaggi di formati come JPEG, PNG e GIF, supportando sia immagini con perdita di dati (lossy) che senza perdita (lossless). Funziona utilizzando algoritmi avanzati di compressione che riducono significativamente la dimensione dei file senza compromettere i dettagli visivi, rendendolo competitivo con formati come AVIF e WebP. Inoltre, supporta funzionalità avanzate come trasparenza, animazioni e una gamma di colori più ampia, adattandosi bene alle esigenze del web e della fotografia digitale. La sua efficienza deriva da tecniche come la codifica predittiva e la trasformata wavelet, che ottimizzano la gestione dei dati dell’immagine.

Dopo alcune eccezioni apportate al congelamento dello sviluppo di funzionalità approvate dagli sviluppatori, Ubuntu 25.04 offrirà il supporto nativo per JPEG-XL. Il formato rappresenta un notevole miglioramento rispetto al tradizionale JPEG, grazie a un’efficienza di compressione superiore e a prestazioni competitive rispetto ad alternative moderne come AVIF e WebP. Il suo sviluppo, nonché la diffusione, aveva tuttavia subito alcune battute d’arresto, come l’abbandono da parte di Google Chrome.

Nonostante ciò, come annunciato questa settimana da un ingegnere di Ubuntu, gli sforzi dell’ultimo minuto da parte degli sviluppatori hanno permesso di integrare JPEG-XL nell’ambiente desktop di Ubuntu 25.04. È inoltre già disponibile anche nelle versioni precedenti della distribuzione, tramite il pacchetto “jpeg-xl” che si trova nell’archivio Ubuntu Universe.

Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}

Il nuovo iPad in sconto di 170 euro è l'affare che non ti aspettavi

Punto Informatico - Gio, 04/10/2025 - 14:37

A poco più di un mese dalla sua presentazione, il nuovo iPad con chip A16 è già in sconto di 170 euro su Amazon. Non sappiamo fino a quando rimarrà disponibile l’offerta in corso, ma siamo certi che andrà a ruba. Il modello protagonista è quello in versione Wi-Fi + Cellular che si può connettere a Internet anche in mobilità e con 256 GB di memoria interna per lo storage.

Risparmia 170€ sul nuovo iPad

iPad con chip A16: crollo improvviso del prezzo

Il cuore pulsante è l’unità progettata internamente dalla mela morsicata con CPU 5-core, GPU 4-core e Neural Engine 16-core con supporto all’intelligenza artificiale di Apple Intelligence. Il sistema operativo è ovviamente iPadOS con accesso a tutti gli aggiornamenti distribuiti. Tra le altre specifiche tecniche in dotazione vale la pena citare il display Liquid Retina da 11 pollici in alta definizione, le fotocamere frontale e posteriore da 12 megapixel, il supporto al riconoscimento biometrico con Touch ID e l’autonomia fino a un giorno. Scopri di più nella scheda del tablet.

Non lasciarti sfuggire lo sconto di 170 euro sul nuovo iPad con chip Apple A16: acquistalo al prezzo di 539 euro (invece di 709 euro come da listino ufficiale) nella versione Wi-Fi + Cellular con 256 GB di memoria interna e nella colorazione Rosa. È applicato in automatico, non c’è bisogno di attivare coupon o di inserire codici promozionali.

Risparmia 170€ sul nuovo iPad

È subito disponibile e, se lo ordini adesso, lo riceverai direttamente a casa tua con la consegna gratis già entro domani. Sia la vendita che la spedizione sono a carico di Amazon, per il massimo dell’affidabilità.

Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}

Recensione ARCTIC Liquid Freezer III Pro 360 ARGB: un All in One completo al giusto prezzo

Punto Informatico - Gio, 04/10/2025 - 14:32

ARCTIC si è guadagnata una reputazione solida grazie a prodotti efficienti, affidabili e dal prezzo competitivo. Con il nuovo Liquid Freezer III Pro 360 ARGB, l’azienda tedesca punta a consolidare ulteriormente la propria leadership nel settore, offrendo una soluzione rinnovata sotto ogni aspetto: design, facilità d’installazione, performance termiche e silenziosità.

Questa nuova generazione introduce le ventole P12 Pro, un nuovo sistema di montaggio migliorato, una gestione dei cavi semplificata e un’estetica più curata grazie all’illuminazione ARGB integrata. Ma il vero punto di forza è la capacità di gestire CPU di fascia alta, anche sotto carichi estremi, senza compromessi.

Design e dimensioni

L’ARCTIC Liquid Freezer III Pro 360 ARGB rappresenta l’ultima evoluzione della celebre linea di dissipatori AIO del brand svizzero. Esteticamente, mantiene la stessa filosofia sobria ma moderna dei modelli precedenti, con un look total black (o bianco, a seconda della variante scelta) impreziosito dall’illuminazione ARGB a 12 LED per ventola, completamente sincronizzabile con la scheda madre. Il radiatore misura 398 × 120 × 38 mm, accompagnato da tre ventole da 120 mm (le nuove P12 Pro), per un design complessivo compatto ma potente.

Un elemento distintivo è il modulo VRM illuminato integrato nella pompa, che non solo aggiunge un tocco estetico, ma contribuisce anche al raffreddamento passivo dei regolatori di tensione. ARCTIC ha inoltre migliorato il sistema di cablaggio, integrando i cavi RGB e PWM lungo i tubi (lunghi 450 mm), per un assemblaggio più ordinato e senza grovigli.

Le nuove ventole P12 Pro sono progettate specificamente per l’uso su radiatori: presentano 7 pale (contro le 5 della generazione precedente), una pressione statica di ben 6,9 mmH₂O e una portata d’aria fino a 77 CFM, un netto miglioramento rispetto alle precedenti soluzioni, perfino rispetto al modello da 420 mm.

Montaggio

Il processo di installazione del Liquid Freezer III Pro 360 è semplice e diretto, con numerosi accorgimenti che semplificano la vita anche a chi ha poca esperienza. Le ventole sono già preinstallate sul radiatore, mentre i cavi sono preassemblati e integrati nei tubi, riducendo al minimo le operazioni manuali.

La compatibilità è garantita con i socket Intel LGA1700/1851 e AMD AM4/AM5, anche se l’assenza di supporto per piattaforme più vecchie potrebbe rappresentare una limitazione. ARCTIC include staffe e distanziali dedicati per entrambe le piattaforme, con un sistema ben etichettato (con marcature “L” e “R” per AMD, ad esempio) che riduce gli errori di montaggio.

L’azienda ha introdotto anche un nuovo frame di contatto che distribuisce meglio la pressione sulla CPU, contribuendo a migliorare l’efficienza termica. Il blocco per Intel è però piuttosto ingombrante e, in alcuni casi, potrebbe interferire con moduli RAM molto alti o altri componenti vicini. L’applicazione della pasta termica ARCTIC MX-6 inclusa è semplice (un’applicazione è sufficiente) e contribuisce ulteriormente alle prestazioni eccellenti del sistema.

Unico difetto: il blocco pompa ha un’unica posizione fissa, il che può limitare il cable management in alcuni cabinet.

Prestazioni e test

L’ARCTIC Liquid Freezer III Pro 360 ARGB è, a oggi, uno dei migliori dissipatori AIO da 360 mm sul mercato in termini di prestazioni termiche. Nei test condotti da testate autorevoli come Club386, Gamers Nexus e Tom’s Hardware, il dissipatore ha gestito CPU ad altissimo TDP senza mai oltrepassare soglie critiche.

Su un Intel Core i9-13900K a 253W, il Freezer III Pro ha mantenuto temperature di 76,4°C con ventole al massimo (3.000 RPM), surclassando modelli rivali come il NZXT Kraken Elite 360 o il Corsair H150i. Anche a bassi regimi, come 1.200 RPM, la CPU si è mantenuta stabile attorno agli 80,9°C, il che lo rende ideale anche per configurazioni silenziose.

Le ventole P12 Pro, oltre a essere potenti, riescono a mantenere un livello sonoro contenuto se opportunamente gestite tramite curve PWM personalizzate. La pompa è anch’essa molto silenziosa e beneficia di un controllo preciso, con un intervallo operativo da 600 a 3.000 RPM.

La stabilità delle ventole in PWM è stata migliorata rispetto alla generazione precedente, riducendo il gap tra RPM impostati e quelli effettivi. L’unico piccolo difetto segnalato è una leggera difficoltà nel tarare curve di velocità estremamente specifiche da BIOS, ma nulla che comprometta l’esperienza complessiva.

In sintesi, il Liquid Freezer III Pro 360 non solo eccelle in condizioni di carico estremo, ma mantiene temperature competitive anche in scenari a basso rumore, il che lo rende una scelta eccellente per gamer, creator e overclocker.

Prezzo e conclusioni

Uno dei maggiori punti di forza di questo dissipatore è il rapporto qualità/prezzo. Al lancio, il modello ARGB da 360 mm è stato proposto a circa €101,99, un prezzo straordinariamente competitivo considerando le prestazioni offerte, l’illuminazione ARGB, la pasta termica di alta qualità inclusa e la garanzia di 6 anni.

Anche senza sconti, il prezzo di listino (circa €146,99 per la versione ARGB) è più che giustificato se si confrontano le performance con quelle di soluzioni concorrenti che spesso superano i €180-200.

In conclusione, l’ARCTIC Liquid Freezer III Pro 360 ARGB è uno dei migliori AIO in circolazione nella sua fascia. Offre:

  • Prestazioni termiche di altissimo livello

  • Buon controllo del rumore

  • Design elegante con ARGB ben integrato

  • Montaggio semplice e ordinato

  • Ottimo rapporto prezzo/prestazioni

L’unico vero limite riguarda le dimensioni generose del radiatore e l’orientamento fisso del blocco pompa, che rendono il Liquid III Pro non perfettamente compatibile con tutti i case full tower. Ma se stai assemblando una build moderna e vuoi il massimo raffreddamento senza spendere una fortuna, questo dissipatore è un acquisto assolutamente consigliato. Il prezzo di listino è di 129,99€ per la variante da 360mm senza LED, già in offerta a 94,99€. Per la nostra variante bianca dotata di illuminazione ARGB ci vogliono 152,99€, attualmente in promo di lancio a 113,99€.

Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}

Linux 6.16 aggiunge il supporto iniziale per le GPU Apple M1 e M2

Punto Informatico - Gio, 04/10/2025 - 14:17

È stato aggiunto da poco nel ramo DRM-Misc-Next un importante aggiornamento per il driver Asahi, destinato a essere integrato nel ramo DRM-Next nella prossima finestra di unione di Linux 6.16, prevista per giugno. Si tratta dell’intestazione dell’API per lo spazio utente (UAPI) del driver Asahi, progettata per supportare le GPU dei processori della serie M di Apple.

Si tratta di un componente che rappresenta un elemento fondamentale per il futuro driver grafico del kernel Asahi. Tuttavia, a causa dell’uso del linguaggio di programmazione Rust e di alcune astrazioni del kernel non ancora pronte, oltre ad altri ostacoli tecnici, per ora verrà aggiunta solo l’intestazione dell’API utente, senza l’effettiva implementazione del driver DRM.

Linux 6.16: implementazione iniziale per il supporto GPU dei processori Apple M1 e M2

L’obiettivo di sviluppo da parte della collaboratrice, che sta lavorando alla relativa patch su Linux 6.16, è semplificare lo sviluppo dei driver Mesa in modo che questo funzioni con il kernel ufficiale senza dipendere da file di intestazione esterni. L’ambizione a lungo termine è portare il driver grafico del kernel Asahi nel kernel Linux principale, ma ciò richiederà ulteriori sforzi e perfezionamenti.

Motivo per cui, con l’arrivo nella nuova versione del kernel, il driver grafico non sarà ancora utilizzabile direttamente nel kernel principale. Al momento, il supporto si limita infatti ai modelli M1 e M2, e sarà necessario ulteriore lavoro per aggiungere il supporto anche per la GPU di Apple M4. L’intestazione UAPI per Asahi è stata inviata oggi attraverso una richiesta di inserimento per il ramo drm-misc-next. I driver Mesa Asahi AGX/Honeykrisp hanno nel frattempo ricevuto un aggiornamento molto importante, con una merge request che è stata integrata in Mesa 25.1 che permette di sfruttare l’API utente in fase di inserimento nel kernel, garantendo la compatibilità sia con i driver OpenGL sia con quelli Vulkan (Honeykrisp) e rendendoli operativi senza modifiche aggiuntive su un kernel adeguato e su una futura versione del kernel principale, ancora da definire.

Sebbene il lavoro per ottenere un supporto grafico completo per processori Apple M-Series su Linux sia ancora lungo, l’introduzione dell’intestazione UAPI segna ovviamente un passaggio importante.

Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}

PREZZO CROLLATO per il visore Meta Quest 3S con Batman VR

Punto Informatico - Gio, 04/10/2025 - 14:11

Da molti ritenuto come il visore VR migliore in commercio per quanto riguarda il rapporto qualità-prezzo, Meta Quest 3S è appena sceso al suo minimo storico su Amazon. Il merito è dell’offerta a tempo sul bundle che include Batman: Arkham Shadow, gioco d’avventura e d’azione sviluppato dallo studio Camouflaj, premiato dalle recensioni di pubblico e critica con voti molto alti.

Compra il visore VR al minimo storico

Meta Quest 3S con Batman: Arkham Shadow in forte sconto

Il dispositivo ha un design all-in-one, vale a dire che non dev’essere collegato a un PC o a una console: fa tutto da sé e non ci sono cavi che limitano i movimenti durante il gameplay, grazie alla potenza del chipset Snapdragon XR2 Gen 2. Nella confezione ci sono anche i due controller da impugnare. Non è tutto: ci sono anche 3 mesi di abbonamento a Quest+ con accesso esclusiva a un vasto catalogo di titoli e altri vantaggi. Per saperne di più dai uno sguardo alla scheda sull’e-commerce.

Ricapitolando: l’offerta a tempo in corso (non sappiamo fino a quando rimarrà attiva) ti permette di acquistare la versione da 128 GB del visore VR di Meta, modello Quest 3S, al suo nuovo prezzo minimo storico di soli 299 euro. Come anticipato, c’è anche il titolo Batman: Arkham Shadow per iniziare subito a divertirsi nei panni dell’Uomo Pipistrello. È in promozione anche la versione da 256 GB con il doppio della memoria interna, a 409 euro.

Compra il visore VR al minimo storico

Ordinalo subito per immergerti in un’esperienza di realtà virtuale avanzata e coinvolgente entro domani. È infatti venduto e spedito da Amazon con disponibilità immediata e consegna gratuita prevista entro 24 ore.

Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}

MINIMO STORICO per il bundle con i tracker Bluetooth di Tile

Punto Informatico - Gio, 04/10/2025 - 13:46

Tile Mate e Tile Slim, insieme, in offerta a tempo su Amazon. Approfitta del forte sconto di oggi e acquista il bundle che contiene i 2 tracker Blutooth al suo prezzo minimo storico. Si tratta dei modelli di ultima generazione, appena lanciati sul mercato dal produttore Life360, con funzionalità avanzate per la sicurezza.

Compra il bundle Tile in sconto

L’offerta sul bundle con Tile Mate e Tile Slim

Il primo è perfetto per essere agganciato al portachiavi, alla borsa o allo zaino, mentre il design sottile del secondo consente di nasconderlo all’interno del portafoglio. I due localizzatori sono pienamente compatibili con Android e iOS e condividono le stesse funzionalità: batteria interna con 3 anni di autonomia, possibilità di essere trovati fino a una distanza di 105 metri, un piccolo altoparlante da attivare in caso di necessità, pulsante per far squillare lo smartphone e per attivare l’avviso SOS, inviando una richiesta di aiuto ad amici e familiari in caso di necessità. Trovi tutte le altre informazioni che cerchi nella pagina dedicata alla promozione.

Amazon si fa carico sia della vendita che della spedizione, con la consegna gratis entro domani se effettui subito l’ordine. È l’occasione giusta per allungare le mani su una coppia di tracker Bluetooth che ti aiuterà a non perdere i tuoi oggetti e a ritrovarli facilmente in caso di smarrimento.

Compra il bundle Tile in sconto

Il forte sconto rispetto al listino ufficiale è applicato in automatico e ti permette di acquistare il bundle di Life360 con Tile Mate e Tile Slim al prezzo minimo storico di soli 41,99 euro. Non è mai stato così conveniente.

Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}

openSUSE: il nuovo installer Amalgama migliora l'interfaccia web

Punto Informatico - Gio, 04/10/2025 - 13:25

Gli sviluppatori di openSUSE hanno appena rilasciato la versione 13 di Agama, l’installatore personalizzato per questa distribuzione Linux che porta miglioramenti relativi all’interfaccia e nuove funzionalità pratiche. La nuova versione si concentra su specifici aspetti per rendere l’installazione più intuitiva e versatile, rivolgendosi sia agli utenti tecnici che a coloro che preferiscono usare soluzioni automatizzate.

openSUSE: interfaccia web migliorata per il nuovo installatore Amalgama

Un cambiamento importante su Amalgama di openSUSE riguarda la gestione del nome host. Agama 13 introduce un parametro di avvio hostname= esteso, che permette di configurare il nome host tramite riga di comando o in installazioni non presidiate. Inoltre, l’interfaccia web ora offre una sezione dedicata per questa impostazione, che in futuro sarà integrata in una più ampia area “Sistema” per un’esperienza utente ottimizzata.

Altre novità interessano poi l’interfaccia preliminare per le installazioni LVM: se prima la definizione di gruppi di volumi e volumi logici era limitata a comandi manuali o scenari automatizzati, ora gli utenti possono gestirli direttamente dall’interfaccia web, creando gruppi, definendo volumi e calcolando automaticamente le dimensioni delle partizioni, rendendo la configurazione del sistema notevolmente più accessibile.

Per quanto riguarda le edizioni openSUSE ad uso aziendale, Agama 13 supporta ora repository extra e moduli per SUSE Linux Enterprise Server (SLES), con opzioni per registrare estensioni tramite il SUSE Customer Center, un’aggiunta utile per ambienti professionali. Inoltre, i controlli per l’installazione del software sono stati affinati: oltre ai “pattern”, si possono ora specificare pacchetti singoli, aumentando la flessibilità nei flussi automatizzati, anche se questa opzione non è ancora disponibile nell’interfaccia grafica. Infine, l’installer permette di distribuire file durante l’installazione, una funzione ispirata ad AutoYaST. I file di configurazione possono essere inclusi nel profilo o scaricati da remoto, semplificando la personalizzazione.

Le immagini ISO di Agama 13 sono scaricabili dal sito di openSUSE, con ulteriori dettagli consultabili nell’annuncio ufficiale.

Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}

Trump punta sul carbone per alimentare l'AI

Punto Informatico - Gio, 04/10/2025 - 13:05

Il presidente Donald Trump ha una soluzione per la fame di energia dell’intelligenza artificiale: il carbone. Con un ordine esecutivo firmato martedì, Trump ha indicato la strada per alimentare gli energy-hungry data center dell’AI usando le “belle risorse di carbone pulito” degli Stati Uniti, come le ha definite lui stesso.

Trump, il futuro dell’AI è il carbone

L’ordine arriva alla vigilia dell’audizione di diverse big tech davanti al Congresso, in cerca di modi per ottenere più energia per la nascente industria dell’AI. E sottolinea un problema concreto e incombente, che cresce con la rapida adozione di questa tecnologia: come alimentare tutti i data center necessari per soddisfare la domanda di calcolo.

Secondo i testimoni, tra cui l’ex CEO di Google Eric Schmidt, l’EVP di Micron Technology Manish Bhatia e il CEO di Scale AI Alexandr Wang, l’industria ha un disperato bisogno di energia costante. “Abbiamo bisogno di energia in tutte le forme. Rinnovabile, non rinnovabile, qualsiasi cosa. Deve esserci, e deve esserci rapidamente“, ha detto Schmidt.

Il declino del carbone e il dilemma etico

Il carbone è in declino negli USA da decenni, nonostante il sostegno di Trump a questo settore. I consumatori americani si stanno orientando verso alternative come petrolio, gas naturale ed energie rinnovabili. Oggi il carbone copre solo il 15% del fabbisogno energetico nazionale (nel 2011 ne rappresentava quasi la metà).

Senza contare che, tornare al carbone metterebbe in difficoltà i leader dell’AI e il settore tech, che si è sempre presentato come paladino dell’energia pulita. Sam Altman, CEO di OpenAI, ha investito pesantemente in energia sostenibile per alimentare i data center, dal solare alla fusione nucleare, fino a startup per la cattura del carbonio che compensino le emissioni attuali.

Carbone “bello e pulito”, la nuova religione di Trump

Con Trump che si lancia in una guerra commerciale internazionale già pericolosa per il settore tech, chissà se i guru della Silicon Valley, pur di sopravvivere, dovranno assecondare la passione per il carbone del Presidente – che durante la cerimonia di firma ha pontificato: “Non pronunciate mai la parola carbone senza metterci davanti bello, pulito“.

Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}

Il robot domestico di Samsung debutta quest'estate

Zeus News - Gio, 04/10/2025 - 13:00
Maipiusenza - Ballie saprà parlare con l'utente, gestire i dispositivi della smart home e anche accogliere i visitatori alla porta.

Pegasus usato per spiare oltre 1.200 persone

Punto Informatico - Gio, 04/10/2025 - 12:50

Pegasus è stato utilizzato per spiare 1.223 utenti WhatsApp in 51 paesi durante una campagna di spionaggio nel 2019. Questa informazione è contenuta in un documento reso pubblico venerdì 4 aprile e relativo alla causa in corso tra Meta e NSO Group. La software house israeliana ha intanto intensificato la sua attività di lobbying per cercare il “perdono” dall’amministrazione Trump.

Spionaggio a tappeto con Pegasus

Meta ha denunciato NSO Group a fine 2019 perché Pegasus è stato utilizzato per spiare circa 1.400 persone sfruttando una vulnerabilità di WhatsApp. L’azienda di Menlo Park ha dimostrato il diretto coinvolgimento della software house israeliana attraverso i suoi server negli Stati Uniti.

In base al documento, il numero esatto di vittime è 1.223. Si trovano principalmente in Messico (456), India (100) e Bahrain (82). Seguono Marocco (69), Pakistan (58), Indonesia (54) e Israele (51). Tra i paesi occidentali ci sono Spagna (12), Paesi Bassi (11), Ungheria (8), Francia (7), Regno Unito (2) e Stati Uniti (1). Le attività di spionaggio sono avvenute in due mesi (aprile e maggio 2019).

Non è chiaro se lo spyware sia stato acquistato e usato direttamente dai governi dei suddetti paesi. NSO Group ha sempre sostenuto che Pegasus viene fornito solo alle forze dell’ordine e alle agenzie di intelligence per le loro indagini su attività criminali, tra cui la lotta al terrorismo.

Considerato il numero elevato di vittime in Messico appare evidente che lo spyware è stato usato per spiare anche persone della società civile. Secondo il New York Times, il Messico ha speso oltre 60 milioni di dollari per la licenza di Pegasus. In base a quanto rivelato durante il procedimento legale, la licenza annuale può costare fino a 6,8 milioni di dollari.

NSO Group è stata inserita nella Entity List del Dipartimento del Commercio il 3 novembre 2021. Wired ha scoperto che la software house israeliana cerca un appoggio politico per ottenere il perdono dall’amministrazione Trump. A tale scopo avrebbe scelto Vogel Group per le attività di lobbying.

Diversi membri dell’azienda, incluso il fondatore, hanno avuto (e forse hanno ancora) contatti con politici repubblicani e Donald Trump. NSO Group spera quindi di essere rimossa dalla Entity List e cercherà di ottenere la revoca dell’ordine esecutivo di Biden che vieta l’uso di spyware commerciali da parte del governo.

Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}

La tua sicurezza costa appena 19€ con Tapo C200 in casa (non ha rivali)

Punto Informatico - Gio, 04/10/2025 - 12:49

Una telecamera di sicurezza dal prezzo irrisorio ma con un occhio così vigile che non si lascia sfuggire il più piccolo dettaglio. La straordinaria Tapo C200 è un prodotto di punta di TP Link perché riesce a rendere la tua casa un posto sicuro con una spesa minima e con funzioni di ultima generazione. Se hai un posto strategico in cui posizionarla, ti anticipo che può controllare anche più ambienti. A soli 18,99€ su Amazon, è l’occasione per acquistarla al volo grazie allo sconto del 37% sul prezzo di listino.

Tapo C200 è su Amazon

Tapo C200, la telecamera WiFi da interno che ci vuole

È una piccoletta che si installa nel giro di due minuti. Scegli dove metterla e la colleghi alla presa di corrente, in questo modo entra subito in funzione. Una sua caratteristica saliente è che è dotata di rotazione a 360°, ciò significa che se scegli un posto strategico, puoi anche monitorare più ambienti con un unico prodotto. Per gestire tutti i suoi aspetti basta avere l’app sullo smartphone o usare la tua voce visto che il sistema è compatibile sia con Amazon Alexa che Google Assistant.

Obiettivo che riprende le zone in Full HD e visione notturna che torna utile sia nelle ore buie che quando chiudi le tapparelle o le veneziane ed esci di casa. In questo ultimo caso attiva la rilevazione del movimento per sapere se qualcuno si intrufola e ricevi le notifiche push istantaneamente. Se malauguratamente dovesse succedere, la telecamera è dotata di allarme sia luminoso che sonoro per spaventare gli intrusi. È qualcuno che conosci? Comunica a distanza sfruttando l’audio bidirezionale. Con slot per inserire la microSD, registri qualunque filmato.

A soli 18,99€ su Amazon, la Tapo C200 è la telecamera WiFi da interno a cui non rinunciare. Collegati e acquistala con uno sconto del 37% che annulla il prezzo di partenza.

Tapo C200 Telecamera Wi-Fi Interno FHD, Videocamera sorveglianza, Visione Notturna, 360° Visuale, Audio Bidirezionale, Rilevamento di movimento e notifiche, Allarme acustico e luminoso integrato

18,99€ 29,99€ 37,00% Vedi l'offerta

Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}

Pagine