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Updated: 1 hour 6 min fa

Dì addio alle password dimenticate con questa app

Gio, 01/16/2025 - 11:19

Grazie all’offerta proposta da NordPass, non dovrai più fare i conti con le password dimenticate, non avrai più bisogno di appuntarle su un post-it o in agenda e, soprattutto, potrai mantenere i tuoi account e i tuoi dati sempre al sicuro. È quella che propone l’abbonamento Premium con uno sconto del 50% rispetto al listino, dunque al prezzo mensile di soli 1,49 euro scegliendo la formula biennale. Vediamo cosa la rende molto conveniente, un affare da cogliere al volo.

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L’offerta di NordPass: Premium a metà prezzo

Il password manager, già scelto da milioni di utenti per la sua affidabilità, include la possibilità di salvare un numero illimitato di codici segreti e di passkey, creandole e archiviandole automaticamente, generando combinazioni complesse per il massimo della protezione. Inoltre, le sincronizza su tutti i dispositivi, supporta l’autenticazione a più fattori e il riconoscimento biometrico (lettura delle impronte digitali o analisi facciale), esegue la scansione del Web alla ricerca delle fughe di dati ed effettua la compilazione automatica dei moduli. Per conoscere tutti gli altri dettagli relativi alle tante funzionalità integrate dai uno sguardo alla pagina dedicata.

Ricapitolando: l’offerta in corso in questo momento ti permette di attivare l’abbonamento biennale Premium al prezzo di soli 1,49 euro al mese, con uno sconto del 50% rispetto al listino. non sappiamo fino a quando rimarrà attiva, se se interessato ti consigliamo di approfittarne subito. In alternativa, se preferisci la formula annuale, puoi attivare a soli 1,99 euro al mese.

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NordPass è un servizio offerto da Nord Security, la stessa realtà che gestisce anche la Virtual Private Network globale di NordVPN, le eSIM di Saily e altro ancora. Scopri di più sulle pagine del sito ufficiale.

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ChatGPT, l'iscrizione solo con il numero di telefono, senza email

Gio, 01/16/2025 - 11:12

OpenAI sta testando un nuovo metodo di iscrizione a ChatGPT che richiede solo il numero di telefono, niente email. L’ingegnere informatico Tibor Blaho se n’è accorto all’inizio di questo mese. Per ora, questa opzione è disponibile in versione beta solo negli Stati Uniti e in India.

OpenAI is rolling out phone-only signups in the US and India, with no plans for other regions, limiting phone numbers to a single account creation even if the account is deleted, and requiring an email for upgrades to paid plans or enabling multi-factor authentication pic.twitter.com/Ou0jg2WWbj

— Tibor Blaho (@btibor91) January 15, 2025

OpenAI sperimenta l’iscrizione a ChatGPT solo con il numero di telefono

Ci sono però alcune limitazioni se ci iscrive usando solo il numero di telefono:

  • Niente upgrade a piani a pagamento come ChatGPT Plus o Pro, a meno che si verifichi l’account con un’email;
  • L’autenticazione a più fattori non funziona senza un indirizzo email valido;
  • Il numero usato per creare un account non può essere utilizzato per crearne altri.

OpenAI spiega nella sua nuova pagina di FAQ che i numeri di telefono riciclati o riutilizzati possono causare errori. Per il momento l’azienda non ha piani per espandere l’iscrizione solo tramite telefono ad altri Paesi.

Questa novità fa parte degli esperimenti di OpenAI per semplificare l’accesso ai suoi prodotti, soprattutto al suo chatbot. A dicembre, ha lanciato una chat telefonica gratuita di 15 minuti con ChatGPT per gli utenti americani. Più o meno nello stesso periodo, ha portato una versione base di ChatGPT anche su WhatsApp, limitando però il numero di scambi giornalieri.

Tanti utenti ma ancora niente profitti

Più di 300 milioni di persone ogni settimana interagiscono con ChatGPT. Non è solo una questione di popolarità. È un vero e proprio fenomeno che sta facendo piovere soldi nelle casse di OpenAI. Quanto? Si parla di 3,7 miliardi di dollari solo nel 2024.

Ma l’azienda di Sam Altman è ancora lontana dal fare profitti, a dispetto dei copiosi round di finanziamenti. nel 2024 OpenAI ha perso circa 5 miliardi di dollari tra affitti, stipendi e costi di addestramento dei modelli AI.

Per questo motivo OpenAI sta valutando di aumentare i prezzi degli abbonamenti e di introdurre tariffe basate sull’utilizzo per alcuni servizi. Il CEO Sam Altman ha ammesso che l’azienda perde denaro sul piano più costoso.

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TikTok: ordine esecutivo di Trump per impedire il ban?

Gio, 01/16/2025 - 10:59

Donald Trump ha chiesto alla Corte Suprema di sospendere l’applicazione della legge che impone a ByteDance di vendere TikTok. Secondo il Washington Post, il Presidente eletto potrebbe firmare un ordine esecutivo per posticipare l’eventuale ban di 60 o 90 giorni. L’azienda cinese avrebbe deciso di disattivare l’app, impedendo agli utenti statunitensi di accedere al social network.

Il Dipartimento di Giustizia non applicherà la legge?

Per una casuale coincidenza, la scadenza imposta dalla legge per la vendita di TikTok (19 gennaio) è prevista il giorno prima dell’insediamento di Trump alla Casa Bianca. Ciò significa che l’eventuale ban sarà già in vigore e l’app dovrà essere rimossa dagli store di Apple e Google.

Tuttavia, il Dipartimento di Giustizia potrebbe ritardare intenzionalmente l’applicazione della legge. La nuova Procuratrice Generale (Pamela Jo Bondi), scelta da Trump, non ha confermato il ban durante l’udienza nell’aula del Senato (che dovrà approvare la sua nomina). In tal caso, Trump avrebbe il tempo per emettere l’ordine esecutivo che posticipa la scadenza, se la sentenza della Corte Suprema sarà negativa.

Secondo alcuni esperti legali, un ordine esecutivo non può “scavalcare” completamente una legge approvata dal Congresso a larga maggioranza. Apple e Google rischierebbero ancora pesanti sanzioni (5.000 dollari per utente) se permetteranno il download dell’app.

Grazie all’ordine esecutivo, ByteDance avrebbe più tempo per cercare un’acquirente. Secondo Bloomberg c’è anche Elon Musk tra i possibili candidati, ma il governo cinese ha smentito l’indiscrezione. L’azienda cinese potrebbe anche ricevere l’aiuto inatteso dai legislatori, se verrà approvata la proposta di legge che posticipa la scadenza di altri 270 giorni.

Secondo NBC News, l’amministrazione Biden valuta eventuali opzioni per evitare il ban di TikTok. Il CEO Shou Chew parteciperà agli eventi inaugurali per l’insediamento di Trump, insieme a Elon Musk, Mark Zuckerberg, Jeff Bezos, Sundar Pichai e Tim Cook.

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Blocca le chiamate indesiderate con questi cordless: l'OFFERTA

Gio, 01/16/2025 - 10:49

Su Amazon è in corso un’offerta a tempo (non sappiamo fino a quando) che vede protagonista Gigaset COMFORT 520 Duo. È il bundle che include 2 telefoni cordless prodotti dal marchio tedesco, uno dei più apprezzati del settore, dotati di funzionalità avanzate come la blacklist per bloccare le chiamate indesiderate, una vera e propria manna dal cielo considerando le continue chiamate ricevute dai call center. Approfitta del forte sconto finché sei in tempo.

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Tra le altre caratteristiche sono da segnalare il design elegante con display a colori da 2,2 pollici che visualizza ogni informazione in modo chiaro, la qualità HD dell’audio con vivavoce per sentire sempre bene cosa dice l’interlocutore e la possibilità di collegare cuffie esterne grazie al jack da 3,5 mm. Nella confezione sono inclusi 2 adattatori per l’alimentazione, 4 batterie di tipo AAA (NiMH), 2 copribatteria, 2 clip da cintura e il manuale. Dai un’occhiata alla pagina della promozione per saperne di più.

Non devi attivare coupon o inserire codici: il forte sconto (-27%) disponibile in questo momento è applicato in automatico dall’e-commerce e ti permette di acquistare Gigaset COMFORT 520 Duo con 2 telefoni cordless al prezzo fi soli 65,99 euro. È la soluzione ideale per gestire le chiamate in ogni stanza della casa o in ogni angolo dell’ufficio, liberi dall’ingombro dei cavi.

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Come anticipato in apertura, si tratta di un’offerta a tempo: in quanto tale, non lasciartela sfuggire, effettua l’ordine adesso per ricevere il bundle già entro domani con la consegna gratuita, se lo preferisci presso un punto di ritiro. Vendita e spedizione sono a carico di Amazon.

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Hosting WordPress Gestito e AI: le incredibili potenzialità dell’hosting di Aruba

Gio, 01/16/2025 - 10:45

L’offerta di Aruba Hosting unisce tutti i vantaggi di un Hosting WordPress Gestito con quelli messi a disposizione dagli strumenti basati sull’intelligenza artificiale. Una soluzione ideale per avere tutto sempre sotto controllo e perfettamente funzionante con il massimo delle prestazioni. Scopri i piani Hosting WordPress Gestito di Aruba a partire da 14,90€.

Sfrutta la potenza dell’AI per sviluppare un sito web

Cosa prevede l’offerta

Tutti i piani Hosting WordPress Gestito di Aruba prevedono gli aggiornamenti automatici verificati, i backup ogni 4 ore, i controlli di sicurezza e l’ambiente di staging per provare le modifiche prima di metterle online. Inoltre includono:

  • 1 dominio sempre incluso
  • 1 DB MySql con Backup
  • Aggiornamenti automatici verificati
  • AI Assistant
  • HiSpeed Cache
  • Ambiente di staging
  • Trasferimento sito gratuito
  • Assistenza clienti 24/7

Inoltre a seconda del piano c’è la possibilità di ottenere 5 caselle e-mail da 1 GB (Hosting WordPress Gestito Smart) e caselle e-mail illimitate da 1 GB (Hosting WordPress Gestito Premium e Hosting WordPress Gestito Top). Il piano Premium aggiunge anche l’SSH, 10 Gigamail da 5 GB e 5 caselle PEC su dominio, mentre il piano Top 20 Gigamail da 5 GB, 10 caselle PEC su dominio e la Business Mail.

In più con l’integrazione dell’intelligenza artificiale si ha accesso a una serie di strumenti molto performanti. Dall’AI site launcher (per sviluppare il sito inserendo lo stile, il tono di voce e gli obiettivi da raggiungere) all’AI page builder (per generare pagine uniche e personalizzate) passando per l’AI helper (per ricevere indicazioni per migliorare le prestazioni del sito) e l’AI content generator (per creare testi e immagini per le pagine web).

Approfitta degli sconti sui piani Hosting WordPress Gestito di Aruba

Un’offerta davvero completa e competitiva per sviluppare e gestire al meglio ogni sito web, anche considerando il livello di sicurezza garantito e gli sconti previsti da Aruba. Il piano Hosting WordPress Gestito, infatti, è in offerta a partire da 14,90€, mentre il piano Hosting WordPress Gestito Premium è a partire da 39,90€ e il piano Hosting WordPress Gestito Top a partire da 79,90€.

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Con Kaspersky Safe Kids proteggi i tuoi figli online a soli 21,99€/anno

Gio, 01/16/2025 - 10:36

La sicurezza dei bambini nel mondo digitale è una priorità per ogni genitore. Con Kaspersky Safe Kids, puoi garantire un’esperienza online protetta e serena ai tuoi figli, tenendo sotto controllo le loro attività digitali in modo semplice e discreto. Oggi è il momento perfetto per attivare questa soluzione grazie alla promozione sul piano annuale, ora disponibile a soli 21,99€ invece di 27,99€. Andiamo a scoprire nel dettaglio le sue funzionalità.

Attiva ORA Kaspersky Safe Kids in offerta

Kaspersky Safe Kids protegge i più piccoli dalle minacce del web e non solo

Questo strumento avanzato di parental control ti consente di monitorare l’uso dei dispositivi, limitare l’accesso a contenuti inappropriati e ricevere notifiche in tempo reale quando i tuoi figli visitano siti non sicuri o trascorrono troppo tempo online. Ma non si tratta solo di bloccare: questo tool aiuta a educare i più piccoli a un uso responsabile della tecnologia, promuovendo abitudini digitali positive.

Con funzionalità che includono anche il tracciamento GPS, puoi sapere sempre dove si trovano i tuoi figli, aggiungendo un ulteriore livello di tranquillità. Tutto questo è gestibile facilmente da un’app intuitiva, che ti permette di configurare regole personalizzate e adattarle alle esigenze della tua famiglia.

L’offerta attuale rende ancora più accessibile questo strumento indispensabile, visto che è possibile risparmiare il 21% sul piano annuale. Non perdere l’occasione di proteggere la tua famiglia e di garantire ai tuoi figli una navigazione sicura. Attiva Kaspersky Safe Kids oggi e approfitta di un prezzo speciale per un anno di protezione completa.

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SelfyConto: canone zero e rendimenti al 4% su somme vincolate 6 mesi

Gio, 01/16/2025 - 10:34

Investire i propri risparmi senza compromessi è finalmente possibile con SelfyConto, il conto digitale di Banca Mediolanum che offre vantaggi unici. Con SelfyConto, puoi ottenere un rendimento annuo lordo del 4% sulle somme vincolate per sei mesi, mantenendo la libertà di svincolare i tuoi fondi in qualsiasi momento senza perdere gli interessi già maturati. Per aprire il conto basta andare su questa pagina del sito di Banca Mediolanum e seguire le istruzioni.

Apri ORA SelfyConto

Con SelfyConto azzeri il canone e hai il 4% di rendimento annuo

A differenza di altre soluzioni simili, SelfyConto non richiede l’apertura di un conto deposito dedicato. Tutto è gestito all’interno dello stesso conto, con semplicità e trasparenza. Vincolando una somma per sei mesi, potrai beneficiare di rendimenti competitivi al 4% lordo e mantenere il pieno controllo dei tuoi risparmi. Se le tue esigenze cambiano, puoi svincolare i fondi in modo rapido, senza temere penalizzazioni sugli interessi accumulati.

Oltre ai rendimenti, SelfyConto offre un’opportunità unica per azzerare il canone del conto fino al 31 dicembre 2027. Basta accreditare lo stipendio o spendere almeno 500 euro al mese per godere di questo vantaggio. In ogni caso, il canone è zero per 12 mesi per tutti i nuovi clienti, senza requisiti da rispettare, e fino al compimento dei 30 anni. Altrimenti, costa 3,75€ al mese. In più, i bonifici ordinari e istantanei SEPA sono gratuiti per tutto il periodo promozionale.

SelfyConto si distingue anche per la sua app innovativa, che permette di gestire facilmente risparmi, investimenti e spese quotidiane. Grazie a strumenti intuitivi e un’interfaccia user-friendly, puoi monitorare il saldo, effettuare operazioni e persino accedere a funzionalità avanzate come la pianificazione finanziaria o l’accesso a prestiti personali.

Con SelfyConto, hai una soluzione che unisce flessibilità, convenienza e rendimento. Non perdere questa occasione per far crescere i tuoi risparmi e semplificare la gestione finanziaria. Apri il conto ora e inizia a godere di tutti i vantaggi di questa soluzione.

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L'iPhone batte l'iPad: è il dispositivo Apple più utilizzato dagli utenti

Gio, 01/16/2025 - 10:31

I possessori di dispositivi Apple usano molto di più l’iPhone rispetto all’iPad. Ebbene sì, anche se magari qualcuno ha venduto un rene per comprarsi un iPad, alla fine è lo smartphone a farla da padrone nelle attività quotidiane.

A rivelarlo è un recente report di CIRP, una società di analisi che ha intervistato un campione di utenti americani. Che si tratti di mandare email, navigare su Internet, guardare video, giocare o ascoltare musica, l’iPhone vince a mani basse.

Gli utenti Apple preferiscono l’iPhone all’iPad

Il motivo è semplice! Non è solo un telefono, è il centro dell’universo Apple. Tim Cook l’ha spiegato benissimo: è come una calamita che ci tiene attaccati al mondo Apple. Una volta che ci entri, è difficile uscirne. È un po’ come quando si trova il proprio caffè preferito – poi gli altri non hanno più lo stesso sapore.

A un po’ a sorpresa, gli utenti preferiscono usare l’iPhone anche per attività che sulla carta sarebbero perfette per l’iPad, come il gaming o la visione di video. Nonostante il tablet abbia uno schermo più grande e processori potenti, la comodità dello smartphone ha la meglio.

E i numeri non mentono. Il 90% dei possessori di iPhone usa il dispositivo tutti i giorni per messaggiare e navigare su Internet. In generale, circa l’80% sfrutta quotidianamente le varie app, ad eccezione di giochi, musica e fotografia.

Proprio la fotografia è un punto di forza degli iPhone, dotati di fotocamere sempre più evolute e persino di un pulsante dedicato per il controllo della fotocamera. Eppure, solo due terzi degli utenti scatta foto ogni giorno con il proprio iPhone.

iPad, un gigante sottoutilizzato

E l’iPad? Purtroppo se la passa un po’ peggio. Solo due terzi dei possessori usa il tablet quotidianamente per email, giochi e video. L’unica attività che vede una frequenza dell’89% è la navigazione web. Colpisce in particolare il dato sulla lettura. Nonostante l’iPad sia considerato il dispositivo ideale per leggere libri ed ebook, appena il 37% degli utenti lo usa per questo scopo tutti i giorni.

Insomma, l’iPhone è il re incontrastato della galassia Apple. L’iPad, pur con le sue indubbie qualità, fatica a tenere il passo e a conquistare la stessa centralità nella vita digitale delle persone.

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Samsung Galaxy S25 arriverà con Gemini e Now Brief

Gio, 01/16/2025 - 10:24

Al lancio dei nuovi smartphone Samsung Galaxy S25 manca pochissimo, l’evento Unpacked di presentazione è infatti fissato per il 22 gennaio 2025. Nel mentre, però, continuano a venire a galla informazioni riguardo quelle che dovrebbero essere le caratteristiche dei dispositivi parte della gamma. A tal riguardo, la diffusione anticipata online di parte del materiale promozionale ha permesso di apprendere alcune delle funzionalità di spicco legate all’AI dei futuri top di gamma.

Samsung Galaxy S25 con Gemini e Now Brief

Andando più nello specifico, dall’ultima fuga di notizie si apprende che Samsung ha provveduto a integrare profondamente Gemini sui suoi Galaxy S25. Ci si aspettava che il colosso sudcoreano potesse introdurre un assistente vocale Bixby aggiornato di nuova generazione, ma sembra che la soluzione di casa Google farà la maggior parte del lavoro “sporco”.

Nel materiale promozionale viene fatto l’esempio dell’integrazione di Gemini con altre app, in particolare con YouTube e Samsung Notes, lasciando presupporre che l’intelligenza artificiale del colosso di Mountain View sarà in grado di prenderne il controllo senza problemi.

Un’altra immagine promozionale mette invece in mostra una nuova funzione denominata Now Brief, che sfrutta l’AI per fornire agli utenti un riepilogo delle loro attività quotidiane.

Viene fatto l’esempio che quest’inedita funzione potrebbe tornare utile per ottenere un riepilogo sulla situazione meteorologica, delle immagini visualizzare in un giorno, che potrebbe permettere di tenere d’occhio eventuali coupon da utilizzare e che potrebbe consentire di ottenere suggerimenti riguardo l’utilizzo delle app. La funzione Now Brief mostra anche informazioni sugli obiettivi di attività quotidiane, lasciando dedurre che raccoglie dati da tutti i dispositivi connessi e varie app.

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BOSGAME E3: taglio di prezzo per il nuovo Mini PC con Intel N150

Gio, 01/16/2025 - 10:21

Ha appena fatto il suo ingresso nella gamma Ecolite di Mini PC proposta dal marchio ed è già in forte sconto su Amazon: è il nuovo modello BOSGAME E3. Animato da un comparto hardware con CPU di ultima generazione, ha tutto ciò che serve per il lavoro, per lo studio, per la navigazione online e per l’intrattenimento nel tempo libero. Per approfittare dell’offerta in corso non devi far altro che attivare il coupon dedicato.

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Mini PC in sconto: il nuovo BOSGAME E3 è un affare

Ha in dotazione il sistema operativo Windows 11 Pro, preinstallato e con licenza ufficiale per ricevere gli aggiornamenti distribuiti da Microsoft. Diamo uno sguardo di seguito alle sue specifiche tecniche più importanti, rimandando alla descrizione completa per altri dettagli.

  • Processore Intel N150 con chip ‎Intel UHD Graphics;
  • 16 GB di RAM DDR4 (espandibile fino a 32 GB);
  • SSD da 512 GB (espandibile);
  • connettività Wi-Fi dual band, Bluetooth 5.0 ed Ethernet;
  • quattro porte USB 3.2 Type-A, una USB-C (con output video) e jack audio;
  • due uscite HDMI 2.0 per la connessione a un massimo di tre monitor 4K.

Attiva il coupon disponibile in questo momento, ottieni lo sconto di 50 euro e acquista BOSGAME E3 al prezzo finale di soli 199 euro. Se decidi di comprarne due o più unità hai diritto a un’ulteriore riduzione della spesa.

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Cosa c’è nella confezione? Sono inclusi il manuale di istruzioni, l’adattatore per l’alimentazione, una staffa VESA per l’eventuale montaggio dietro al monitor a un cavo HDMI. Se lo ordini subito, il nuovo Mini PC della gamma Ecolite arriverà a casa tua già entro domani (o presso un punto di ritiro a tua scelta) con la consegna gratuita. È venduto dallo store ufficiale del marchio e spedito da Amazon.

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Google Search: quota di mercato più bassa del decennio

Gio, 01/16/2025 - 10:00

Google Search è da anni il motore di ricerca dominante, ma con il migliorare delle funzionalità offerte dalla concorrenza, in special modo negli ultimi tempi, gli utenti sembrano ormai preferire altro. Evidente dimostrazione della cosa è data dal fatto che la soluzione di “big G” ha raggiunto la sua quota di mercato più bassa dal 2015.

Google Search: quota di mercato al di sotto del 90%

Andando più nello specifico, per la prima volta in assoluto nell’ultimo decennio, la quota di mercato globale del motore di ricerca di Google è scesa al di sotto del 90% negli ultimi tre mesi del 2024. L’ultima volta che la quota di Google è stata inferiore a questa percentuale per tre mesi è stato all’inizio del 2015, appunto.

Le informazioni sono fornite da StatCounter, che utilizza i dati di tracciamento su milioni di siti Web per trovare tendenze tra i motori di ricerca, l’utilizzo dei dispositivi e altro ancora. È bene tenere presente che si tratta di dati che possono anche essere soggetti a errori, ma in tal caso la situazione appare comunque ben evidente.

A contribuire al calo di utilizzo di Google Search è, come anticipato, probabilmente l’incremento dei miglioramenti offerti dalla concorrenza, in special modo in ottica AI. Gli utenti attenti maggiormente attendi al fattore privacy potrebbero altresì aver deciso di adottare motori di ricerca alternativi per questa ragione. StatCounter, purtroppo, non fornisce molte informazioni in tal senso, oltre a mostrare che Bing, Yahoo e Yandex sono tutti leggermente cresciuti (sebbene ancora fluttuanti), mentre Google si è ridotto.

Un altro elemento da considerare è che, in special modo tra il pubblico più giovane, TikTok sta diventando un luogo di riferimento per la ricerca di informazioni, al punto che la piattaforma a ha persino testato il collegamento a Google Search nella propria app.

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Il nuovo Redmi Note 14 5G è già in FORTE SCONTO (-50€)

Gio, 01/16/2025 - 09:48

Appena arrivato sul mercato, il nuovo Redmi Note 14 5G è già in sconto di 50 euro. È merito dell’offerta a tempo di Amazon che vede protagonista lo smartphone Xiaomi di ultima generazione, caratterizzato da un elevato rapporto qualità prezzo. Approfitta della promozione e acquista la versione 8/256 GB a 249 euro (invece di 299 euro) oppure quella 6/128 GB a 229 euro (invece di 279 euro).

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Redmi Note 14 5G è già in offerta su Amazon: eccolo

Integra un display AMOLED da 6,67 pollici con risoluzione 2400×1800 pixel, frequenza di aggiornamento fino a 120 Hz e lettore di impronte digitali, il processore MediaTek Dimensity 7025-Ultra con prestazioni elevate, memoria interna espandibile con microSD fino a 1 TB, tripla fotocamera posteriore con sensore principale da 108 megapixel, selfie camera frontale da 20 megapixel, connettività 5G, Wi-Fi dual band e Bluetooth 5.3, altoparlanti stereo con Dolby Atmos, certificazione IP64, GPS, NFC e batteria da 5.110 mAh con ricarica rapida da 45 W. Il sistema operativo è HyperOS, basato su Android e con accesso ai servizi Google come Play Store per il download delle applicazioni. Trovi tutte le altre informazioni che cerchi nella descrizione completa.

Ricapitolando: grazie alla promozione in corso, in questo momento puoi acquistare il nuovo smartphone Redmi Note 14 5G di Xiaomi in sconto di 50 euro rispetto al listino ufficiale. Vale a dire al prezzo di 249 euro (invece di 299 euro) nella versione 8/256 GB e a soli 229 euro (invece di 279 euro) in quella 6/128 GB. Scegli la colorazione che preferisci tra Coral Green, Lavender PurpleMidnight Black, la spesa non cambia.

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Sia la vendita che la spedizione sono gestite da Amazon, senza passare da intermediari, con la disponibilità immediata e la consegna gratuita a domicilio prevista già entro domani.

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Blue Origin: successo per il primo lancio del New Glenn

Gio, 01/16/2025 - 09:35

Dopo l’annullamento del primo tentativo per problemi tecnici e il ritardo causato dalle cattive condizioni atmosferiche, Blue Origin ha lanciato con successo il razzo New Glenn, concorrente del Falcon 9 di SpaceX. L’obiettivo principale era quello di raggiungere l’orbita. Quello secondario era l’atterraggio del primo stadio sulla nave drone nell’Oceano Atlantico.

Lancio avvenuto con successo

Blue Origin aveva già previsto di posticipare il lancio al 17 gennaio in caso di condizioni meteo sfavorevoli. Fortunatamente è stata rispettata la data di oggi. C’è stato solo un piccolo ritardo dovuto alla necessità di raffreddare i motori e alla presenza di un’imbarcazione entro la distanza di sicurezza dalla Cape Canaveral Space Force Station in Florida.

Il lancio del New Glenn è avvenuto con successo alle ore 2:03 locali (le 8:03 in Italia). Tutti i sette motori BE-4 del primo stadio sono rimasti accesi fino allo spegnimento previsto circa tre minuti dopo. È quindi avvenuta la separazione e l’accensione dei due motori BE-3U del secondo stadio. Dopo circa 13 minuti è stata raggiunta l’orbita e sono stati spenti i due motori. Elon Musk ha fatto i complimenti a Blue Origin e Jeff Bezos per il successo ottenuto al primo tentativo.

Il primo stadio doveva atterrare sulla nave drone Jacklyn nell’Oceano Atlantico, ma non è mai arrivato. Era comunque un obiettivo difficile da raggiungere al primo colpo. SpaceX ha riportato sulla Terra il primo stadio del razzo Falcon 9 dopo 19 lanci.

Il CEO di Blue Origin (Dave Limp) ha comunicato che il secondo lancio è previsto in primavera. Il New Glenn verrà utilizzato per portare nello spazio diversi carichi, tra cui i satelliti della costellazione Project Kuiper.

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Gmail per Android, il pulsante per inserire le risposte di Gemini

Gio, 01/16/2025 - 09:31

Google ha appena annunciato una novità per Gmail su Android: il pulsante “Inserisci” nel pannello Gemini. Questa funzione permetterà di generare risposte alle email grazie all’AI in modo ancora più facile e immediato.

Gmail Android: nuovo pulsante per inserire le risposte di Gemini nelle bozze

Prima, per usare le risposte generate da Gemini, bisogna armarsi di pazienza e fare il classico copia-incolla manuale nella bozza dell’email. Un po’ una scocciatura, ammettiamolo. Ma ora basterà un tocco sul nuovo pulsante “Inserisci” e voilà: il testo generato dall’AI comparirà come per magia nella nostra risposta.

Il pulsante “Inserisci” non stravolgerà l’interfaccia di Gmail che in tanti amano. Anzi, si integrerà alla perfezione nel pannello Gemini, affiancando le opzioni già presenti come “Mi piace”, “Non mi piace” e “Copia”. Una piccola aggiunta ma preziosa, che renderà l’esperienza con Gmail ancora più fluida e appagante.

Le funzioni di Gemini su Gmail

Ma il pulsante “Inserisci” è solo l’ultima delle funzioni di Gemini per gestire la posta elettronica su Gmail. Questo assistente non si limita a generare messaggi. Può trovare informazioni dai file di Google Drive, cercare determinati tipi di e-mail (come “Mostra solo le e-mail non lette degli ultimi 5 giorni” o “E-mail di Gianfranco inviate la scorsa settimana”), ottenere informazioni sugli eventi di Google Calendar, riassumere intere conversazioni e persino creare eventi nel proprio Calendario per organizzare impegni e scadenze.

Come provare il pulsante “Inserisci” su Gmail?

Chi non vede l’ora di testare il nuovo pulsante, non dovrà fare altro che scaricare l’ultimissima versione di Gmail (2025.01.05.715468168), direttamente dal Play Store di Google. E voilà, il pulsante “Inserisci” sarà lì nel pannello Gemini, pronto a fare le sue magie.

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Bilancia Xiaomi: lo sconto alleggerisce il prezzo di Mi Smart Scale 2

Gio, 01/16/2025 - 09:14

Segnaliamo l’offerta su eBay dedicata alla bilancia pesapersone di Xiaomi con sensori ad alta precisione e funzionalità avanzate: è Mi Smart Scale 2. In questo momento è proposta in forte sconto sul marketplace, con disponibilità immediata e spedizione gratuita. Si tratta di una riduzione significativa della spesa rispetto a quella prevista dal listino ufficiale.

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Mi Smart Scale 2: l’offerta sulla bilancia Xiaomi

Integra la connettività Bluetooth che permette di interfacciarla con un’applicazione così da poter tenere traccia dello storico delle misurazioni, la modalità utile per pesare gli oggetti, il calcolo del peso ideale con rilevazione dell’indice di massa corporea e persino un test dell’equilibrio. Ancora, è in grado di riconoscere tutti i membri della famiglia (fino a un massimo di 16 persone diverse), di pesare bambini o neonati tenendoli in braccio, ha un design elegante e minimalista con display LED chiaro e superficie in vetro temperato con angoli arrotondati. Vuoi saperne di più? Dai uno sguardo alla scheda del prodotto.

Grazie all’offerta di oggi, la bilancia pesapersone Mi Smart Scale 2 di Xiaomi può essere tua al prezzo finale di soli 19,99 euro. Si tratta di una spesa davvero contenuta, considerando le sue caratteristiche e la possibilità di sincronizzarla con lo smartphone. Inoltre, acquistandone più di un’unità si ha diritto a uno sconto ulteriore.

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La puoi ricevere direttamente a casa con la consegna gratis in pochi giorni se la ordini subito. È proposta da FABIO STORE, uno dei venditori professionisti più noti e affidabili del marketplace, con all’attivo oltre 185.000 feedback al 100% positivi. Attenzione: come indicato su eBay, la disponibilità è limitata e potrebbe andare sold out da un momento all’altro.

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Windows 11: la barra delle applicazioni in verticale con questa utility

Gio, 01/16/2025 - 08:46

Windows 11 è in circolazione da ormai più di tre anni, ma ancora non ha accolto tutte le funzionalità presenti nel predecessore Windows 10 (e non è detto che lo farà): tra queste, la possibilità di posizionare la barra delle applicazioni in verticale. Dal punto di vista della libertà in termini di personalizzazione, il sistema operativo più recente impone alcune limitazioni, volute da Microsoft nel nome della coerenza con la propria idea di design e di layout. Agli utenti non rimane dunque che rivolgersi alle utility di terze parti per aggirarle.

Barra delle applicazioni verticale in Windows 11 con Start11

L’aggiornamento appena introdotto da Stardock per il software Start11 fa proprio questo, definendola la funzionalità richiesta più a lungo. Il passaggio alla versione 2.5 porta infatti con sé un’opzione che consente di agganciare la taskbar ai lati dello schermo, a sinistra oppure a destra. Lo screenshot qui sotto mostra il risultato finale.

Per ragioni di compatibilità, la caratteristica è disponibile solo per le edizioni più recenti del sistema operativo ovvero 24H2 e 23H2, mentre le precedenti 22H2 e 21H2 non risultano supportate.

Va precisato che Start11 non è un software gratuito. La licenza per un singolo PC è in vendita al prezzo di 12,99 euro. È comunque possibile scaricare la versione di prova dalle pagine del sito ufficiale. Per l’elenco completo di tutte novità introdotte da Startdock con l’aggiornamento 2.5 rimandiamo al changelog pubblicato dallo sviluppatore.

Un’altra componente di Window 11 spesso preso di mira da feroci critiche è il menu Start. Molti non hanno gradito la scelta di posizionarlo al centro di default (è comunque possibile spostarlo tramite le impostazioni) e un ex Senior Software Engineer di Microsoft lo ha definito comicamente pessimo. Il motivo è da ricercare nelle sue prestazioni non ottimali, tali da innescare in alcuni casi rallentamenti anche sui computer con specifiche tecniche di fascia alta.

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Microsoft 365 Copilot Chat con GPT-4o, ecco le novità

Gio, 01/16/2025 - 08:20

Il colosso di Redmond ha presentato Microsoft 365 Copilot Chat. Una suite di strumenti pensata per i clienti che vogliono qualcosa di più rispetto al Copilot attuale.

Microsoft 365 Copilot Chat non è solo una versione potenziata del Copilot base, ma un vero e proprio arsenale di strumenti AI per dare boost alla produttività. Tra cui le chat su web con GPT-4o, gli agenti AI e le funzioni di sicurezza come la protezione dei dati aziendali (EDP).

Cosa si può fare con Microsoft 365 Copilot Chat

Con Microsoft 365 Copilot Chat potenziato da GPT-4o è possibile fare ricerche di mercato approfondite, scrivere strategie vincenti e prepararsi al meglio per le riunioni importanti. Inoltre, grazie a Copilot Pages si possono creare contenuti in tempo reale mettendo insieme file, contenuti generati da Copilot e dati web. La vera chicca sono le immagini generate dall’AI. Può anche generare immagini AI per le campagne e i post sui social.

Ma forse la funzione più interessante sono gli agenti automatici. Si possono creare con un linguaggio naturale e permettono di automatizzare un sacco di compiti noiosi. Ad esempio, agenti CRM per le riunioni con i clienti o agenti di assistenza sul campo per istruzioni in tempo reale. Gli agenti sono a consumo, quindi si paga solo per quello che si usa. Gli admin IT possono gestirli tramite Microsoft Copilot Studio.

Come provare Microsoft 365 Copilot Chat

Copilot Chat non è solo per le grandi aziende. Microsoft ha pensato anche ai piccoli team e ai singoli professionisti. Si può provare gratuitamente tramite l’app Microsoft 365 Copilot sul web, su Windows, Android o iOS. Inoltre, si può sottoscrivere un abbonamento a consumo per sbloccare tutte le funzionalità premium, come gli agenti avanzati e le analisi dettagliate sull’utilizzo e il ROI.

GTA 6 potrebbe costare 100 dollari: una svolta per l'industria?

Gio, 01/16/2025 - 08:17

Il gioco più atteso di questa stagione è GTA 6, su questo ci sono ben pochi dubbi. Annunciato in via ufficiale a fine 2023, dopo numerosi leak, il nuovo capitolo della saga sviluppata da Rockstar Games è stato confermato in uscita entro quest’anno. Non ci sono trailer, notizie ufficiale e screenshot da oltre 13 mesi, ma l’hype rimane comunque molto alto. E se al lancio fosse venduto al prezzo di 100 dollari?

100 dollari per un gioco: GTA 6 sarà il primo?

È quanto ipotizzato da Matthew Ball, analista e ricercatore di Epyllion, nel gigantesco report da 221 pagine intitolato The State of Video Gaming in 2025. Dopotutto, il publisher Take-Two è stato uno dei primi a innalzare la spesa necessaria per acquistare i titoli AAA, nel 2020. Lo ha fatto proponendo NBA 2K21 a 70 dollari (in precedenza si arrivava al massimo a 60 dollari) nelle versioni PS5 e Xbox Series X/S. Le critiche iniziali sono state seguite da una generale accettazione da parte degli appassionati e oggi quella è diventata la norma.

Per quanto riguarda l’Italia, quei 70 dollari si traducono solitamente in 80 euro. Ne consegue che un possibile lancio di Grand Theft Auto VI a 100 dollari negli Stati Uniti possa trasformarsi da noi in 110 euro al day one.

L’analista definisce l’eventualità un punto di svolta per l’intera industria videoludica. Una volta oltrepassata la soglia, altri sviluppatori e publisher potrebbero fare altrettanto.

Molto, se non tutto, dipenderà comunque dalla volontà e dalle decisioni dei giocatori, che nell’ultimo periodo hanno già bocciato sonoramente alcune produzioni AAA, innescando un trend al ribasso delle vendite e la chiusura degli studi responsabili. I casi più eclatanti sono forse quelli di Concord e Suicide Squad: Kill the Justice.

Dalla sua, Take-Two potrebbe forzare la mano facendo leva sull’importanza del franchise, sull’attesa spasmodica per GTA 6 e sulla longevità di un titolo che promette di definire un nuovo standard di riferimento nell’ambito delle produzioni open world.

Meta, nuovo impianto solare da 200MW per l'energia green

Gio, 01/16/2025 - 07:09

Meta ha appena annunciato l’acquisto di altri 200 megawatt di energia solare da Engie, la multinazionale elettrica. Un bel boost al suo già sostanzioso portafoglio di oltre 12 gigawatt di energie rinnovabili.

Meta punta sul solare: 200 megawatt in più per il suo portafoglio green

Ma perché Meta si sta dando così tanto da fare sul fronte energetico? Semplice: le aziende tech stanno accelerando sulle loro ambizioni nel campo dell’intelligenza artificiale, il che significa nuovi data center a ritmo forsennato e una domanda di energia alle stelle. Secondo alcune stime, entro il 2027 la metà dei nuovi server AI potrebbe ritrovarsi a corto di corrente!

Meta non sta certo a guardare: a dicembre ha annunciato un mega data center da 2 gigawatt in Louisiana (anche se lì userà il gas naturale) e ora questa nuova fattoria solare vicino a uno dei suoi data center in Texas.

Certo, ultimamente l’energia nucleare sta attirando parecchio l’attenzione delle big tech. Google e Kairos puntano a installare 500 megawatt di mini reattori modulari dal 2030, mentre Amazon ha stretto un accordo con X-Energy per 300 megawatt. E Meta non vuole essere da meno: a dicembre ha lanciato una “call” per proposte da sviluppatori nucleari per 1-4 gigawatt. Le aziende hanno tempo fino al 7 febbraio per farsi avanti.

Ma mentre il nucleare fa notizia, le rinnovabili continuano silenziosamente ad aumentare la loro capacità, permettendo a colossi come Meta di espandere da subito la loro potenza di calcolo. Google sta supportando un mega deal da 20 miliardi di dollari con Intersect Power e TPG Rise, mentre Microsoft lavora con Acadia Infrastructure Capital su un accordo da 9 miliardi.

La sfida della velocità: qui il solare batte il nucleare

La vera sfida per le startup nucleari sarà tenere il passo con la rapidità di installazione delle rinnovabili. Pensate che la nuova fattoria solare di Meta dovrebbe essere operativa già nel 2025!

Insomma, mentre il nucleare fa sognare in grande per il futuro, sono le rinnovabili come il solare a rispondere concretamente alla fame di energia delle big tech nel presente. E Meta lo sa bene, visto che continua ad arricchire il suo già invidiabile portafoglio green.

ChatGPT, i ragazzi lo usano per fare i compiti nonostante i rischi

Gio, 01/16/2025 - 06:55

ChatGPT sta spopolando tra gli studenti delle superiori, nonostante le sue criticità. Uno studente americano su quattro lo usa per fare i compiti! È quello che ha scoperto il Pew Research Center, chiedendo direttamente ai ragazzi tra i 13 e i 17 anni se usano l’AI per la scuola. E pensare che solo due anni fa erano la metà!

E non è finita qui: più della metà dei teenager intervistati (il 54%) pensa che sia accettabile usare ChatGPT per fare ricerche su nuovi argomenti. Il 29% lo trova utile per risolvere problemi di matematica e il 18% addirittura per scrivere saggi.

Usare ChatGPT per fare i compiti non è sempre una buona idea

L’entusiasmo dei ragazzi per questa tecnologia è comprensibile, ma c’è un problemino. ChatGPT non è certo un genio infallibile. Anzi quando si tratta di matematica e di affidabilità delle informazioni lascia alquanto a desiderare. Uno studio recente ha scoperto che GPT-4o è in grado di rispondere alle domande solo in modo leggermente più accurato di una persona che tira a indovinare.

La ricerca è divisa sull’impatto di ChatGPT nell’istruzione

Le ricerche sull’impatto di ChatGPT sulla didattica non sono unanimi. Uno studio turco ha scoperto che gli studenti delle superiori con accesso a ChatGPT hanno preso voti peggiori in matematica rispetto a quelli senza. Un altro studio tedesco ha notato che gli studenti che usano ChatGPT trovano più facilmente il materiale per le ricerche, ma poi lo sintetizzano peggio dei compagni che non lo usano.

Secondo la maggior parte degli insegnanti usare strumenti AI come ChatGPT fa più male che bene. Di certo i ragazzi farebbero bene a non affidarsi ciecamente a questa tecnologia ancora imperfetta e a volte inaffidabile.

Il chatbot di OpenAI andrebbe usato piuttosto come supporto per le ricerche e i compiti, ma sempre con spirito critico. Bisogna verificare le informazioni che dà, incrociarle con altre fonti, ragionare con la propria testa. Anche gli insegnanti e i genitori non dovrebbero demonizzare ChatGPT, ma aiutate i ragazzi a capirne potenzialità e limiti. Questo è l’unico modo per non farsi travolgere dai suoi effetti collaterali.

L’AI è senza dubbio un buon assistente, ma non potrà mai sostituire l’intelligenza umana. E quella va coltivata a qualunque età, con curiosità, impegno e senso critico.

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