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Updated: 1 min 34 sec fa

ISEE 2025, tutte le novità: come cambia il calcolo e chi ne beneficia

Ven, 01/17/2025 - 11:05

Il governo ha messo mano all’ISEE, l’indicatore che decide chi ha diritto a bonus, agevolazioni e sussidi. La premier Giorgia Meloni ha firmato un decreto che promette di rendere il sistema più equo e inclusivo. Ma cosa cambia davvero per le famiglie italiane?

Cos’è l’ISEE

L’ISEE, acronimo di Indicatore della Situazione Economica Equivalente, è lo strumento che lo Stato utilizza per valutare la condizione economica di una famiglia. Ma attenzione, non si tratta solo di guardare il reddito. L’ISEE è uno di quei documenti che tutti conoscono ma pochi capiscono veramente. In parole semplici, è la fotografia di ciò che possediamo. Considera anche i nostri conti correnti, le case di proprietà, ma anche il nucleo familiare.

Magari può sembrare una violazione della privacy dire quanti risparmi si hanno in banca allo Stato. Ma l’obiettivo dell’ISEE è nobile: aiutare chi ne ha bisogno. Serve a decidere a chi dare una mano con il bonus bebè, il reddito di cittadinanza o gli sconti sulle tasse all’università o sulle bollette.

Nel 2024, ben 11 milioni di famiglie italiane hanno presentato l’ISEE. Segno che per molti questo documento apre le porte a un supporto concreto da parte dello Stato. Certo, compilare la dichiarazione ISEE non è divertente. Però, se serve ad ottenere agevolazioni utili per la propria famiglia, ben venga.

Le novità del decreto sull’ISEE 2025 firmato dalla Meloni

Cosa prevede il nuovo decreto firmato dalla premier Meloni? Le novità sono tante e toccano diverse categorie di cittadini. Ecco le più importanti.

La prima riguarda i possessori di titoli di Stato, come Btp, buoni fruttiferi e libretti di risparmio postale. Fino ad ora, questi strumenti finanziari venivano conteggiati nel patrimonio mobiliare ai fini dell’ISEE, anche se di fatto non rappresentano denaro immediatamente spendibile.

Il nuovo decreto cambia le carte in tavola. Finalmente una buona notizia per i risparmiatori italiani! Chi ha investito una parte dei sudati risparmi in titoli di stato può tirare un sospiro di sollievo. Questi investimenti saranno esclusi dal calcolo ISEE fino a 50.000 euro.

Una boccata d’ossigeno per tante famiglie che negli anni hanno comprato BOT e BTP sperando in una tranquilla pensione integrativa. Specialmente per pensionati e classe media che hanno fatto sacrifici per mettere da parte qualcosa per il futuro. Molti, infatti, rischiavano di vedersi negate prestazioni sociali proprio a causa di questi risparmi prudenti. Per fortuna il governo ha capito che non è giusto penalizzare così il risparmio.

Certo 50.000 euro non sono una cifra enorme, però meglio di niente. Un passo verso un sistema più equo, che non punisce chi faticosamente mette via qualche soldo per integrare la pensione.

La seconda novità riguarda le famiglie con persone disabili o non autosufficienti. Qui il decreto introduce una serie di agevolazioni. Innanzitutto, i trattamenti assistenziali, previdenziali e le indennità percepite dai disabili non faranno più parte del reddito familiare.

Inoltre, per ogni componente con disabilità media, grave o non autosufficiente, la famiglia avrà diritto a una maggiorazione dello 0,5 nella scala di equivalenza. In parole povere, sarà più facile per queste famiglie accedere a prestazioni e servizi, perché la loro condizione di bisogno sarà valutata in modo più favorevole.

Ma non è tutto. Il decreto introduce anche la possibilità di presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (il modulo per richiedere l’ISEE) in modalità precompilata. Un bel risparmio di tempo e di fatica per i contribuenti. In questo non sarà più necessario raccogliere e inserire manualmente tutti i dati sulla propria situazione economica.

Da quest’anno inoltre sarà possibile richiedere l’ISEE corrente (cioè aggiornato alla situazione attuale) anche in caso di modifiche patrimoniali oltre il 20%. Prima questa opzione era prevista solo per cambiamenti di lavoro o reddito.

L’ISEE corrente avrà validità fino al 31 dicembre dell’anno in corso, permettendo così alle famiglie di adattarsi meglio alle variazioni economiche che possono intervenire in corso d’anno.

Quando entra in vigore il decreto sull’ISEE 2025

Il decreto deve ancora completare il suo iter burocratico: deve essere registrato dalla Corte dei Conti e pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Poi sarà compito dell’Inps aggiornare il sistema di calcolo e fornire le nuove istruzioni ai CAF, i Centri di Assistenza Fiscale. L’obiettivo del governo è che le nuove regole siano operative già per gli ISEE del 2025. Incrociamo le dita che i tempi della burocrazia non rallentino troppo le cose.

Ma cosa succede a chi ha già presentato la Dichiarazione Sostitutiva Unica con le vecchie regole? Niente panico: l’ISEE ottenuto resta valido fino alla sua naturale scadenza. Tuttavia, se si vuole, si può richiedere un nuovo ISEE calcolato con i nuovi criteri.

Un passo verso una maggiore equità

Il decreto sull’ISEE 2025 rappresenta sicuramente un cambio di passo significativo. Escludere i risparmi prudenti in titoli di stato e aiutare le famiglie con disabili va nella direzione giusta. È un passo verso un sistema di welfare più equo, che non vessa la classe media per ogni risparmio messo da parte. E dà un supporto concreto a chi affronta le difficoltà di curare una persona disabile. Insomma, si cerca di dare una mano a chi ne ha più bisogno con buonsenso.

Certo, le intenzioni non bastano, i fatti sono quelli che contano. Ma almeno è un segnale positivo, una calda “brezza” di empatia verso le esigenze reali delle persone. Speriamo non sia un episodio isolato, ma l’inizio di un processo. Serve una riforma più ampia per avere welfare giusto ed efficiente. Passo dopo passo, con pazienza ma determinazione, dobbiamo costruire un’Italia più inclusiva e solidale. Quell’Italia che tutti sogniamo ma che a volte sembra così lontana.

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Samsung: accordi con Nokia per le Smart TV

Ven, 01/17/2025 - 10:53

Samsung e Nokia stanno unendo le forze, ma diversamente da come si potrebbe immaginare non relativamente al settore mobile. Il riferimento, infatti, è alle tecnologie video proprietarie di Nokia per le Smart TV di Samsung.

Samsung e Nokia: accordo di licenza di brevetto pluriennale

Andando più nello specifico, in base alle ultime notizie, Nokia e Samsung hanno firmato nelle scorse ore un accordo di licenza di brevetto pluriennale. L’accordo consentirà a Samsung di utilizzare le tecnologie video Nokia per le Smart TV in cambio di pagamenti di royalties.

Non è chiaro esattamente che tipo di tecnologie video sviluppate da Nokia il colosso sudcoreano voglia utilizzare con licenza, ma potrebbe avere qualcosa a che fare con i codec. Un anno fa, Nokia ha pubblicato un post sul blog che descrive come i codec cambieranno nei prossimi cinque anni e come i video saranno utilizzati e visualizzati in modi differenti, probabilmente anche grazie all’ausilio dell’intelligenza artificiale. In tale occasione, Nokia dice che i codec video devono essere in grado di gestire esigenze così diverse in modo efficiente e qualitativo.

Da tenere presente che al CES 2025 che da poco si è concluso, Samsung ha annunciato un nuovo processore NQ4 AI Gen 3 per smart TV e la tecnologia Vision AI che eleva la funzionalità di ricerca sui televisori a un livello completamente nuovo. È sufficiente premere un pulsante sul telecomando e Vision AI cercherà elementi e persone sullo schermo per fornire risultati di ricerca Web pertinenti. L’accordo tra le due aziende potrebbe trovare una qualche applicazione pure a tal riguardo.

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Sfrutta la velocità della fibra con Sky Wifi dimentichi i problemi di connessione

Ven, 01/17/2025 - 10:45

La connessione internet di casa è ormai un bene indispensabile e trasversale cui fanno riferimento tutti i componenti della famiglia. Dagli adulti che la utilizzano per lo smart working, i colloqui da remoto, le videochiamate con i parenti ai bambini di tutte le età che navigano su internet, guardano cartoni animati in TV e giocano online alla console o al PC. Con attività condivise come guardare film, serie TV, eventi live e gli eventi sportivi di maggiore interesse. Un insieme di servizi che per funzionare in maniera adeguata necessitano di una connessione internet stabile e ultraveloce, come quella della fibra ottica. Con Sky Wifi si ha la fibra o internet ultraveloce a 25,90€ al mese. Verifica la copertura e attivala ora.

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La velocità della connessione con Sky Wifi

Sky Wifi mette a disposizione, a seconda della zona in cui ci si trova, due tipologie di connessione: quella 100% fibra o Super Internet (misto fibra). Con la fibra ottica al 100% si ha una velocità di download fino a 1 Gb/s e di upload fino a 300 Mb/s, mentre con la connessione Super Internet (misto fibra), fino a 200 Mb/s in download e fino a 20 Mb/s in upload.

Entrambe le connessioni sono ideali per ottenere un’esperienza di navigazione online veloce e stabile anche con più dispositivi collegati simultaneamente. A rendere così efficiente la connessione è anche il router Sky Wifi Hub che offre il massimo della velocità per tutti i dispositivi connessi grazie alla tecnologia del WiFi 6.

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L’offerta Sky Wifi prevede un prezzo bloccato per 12 mesi a 25,90€ che può scendere ulteriormente a 20,90€ (con un prezzo bloccato per 18 mesi) attivando anche un abbonamento TV. È possibile scegliere tra Sky Sport o Sky Cinema in promozione per 18 mesi a 14,90€ per un risparmio totale su un’offerta davvero completa e di qualità.

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Come vedere Juventus-Milan in streaming gratis: il regalo di DAZN

Ven, 01/17/2025 - 10:45

Juventus-Milan è in streaming gratis su DAZN. La partita, valida per la giornata 21 di Serie A, è trasmessa in chiaro dalla piattaforma. Per vederla non è necessario attivare un abbonamento: è sufficiente la registrazione gratuita. Il fischio d’inizio è in programma per le ore 18 di sabato 18 gennaio.

Guarda Juve-Milan in streaming gratis

Juventus-Milan in streaming gratis: guarda la partita

Si tratta di un big match importante per la classifica di entrambe le squadre. I bianconeri sono quinti a 34 punti e, in caso di vittoria, potrebbero agganciare o superare la Lazio (36), allungando al tempo stesso sulla Fiorentina (32) alle loro spalle. Discorso analogo per i rossoneri, settimi a 31 punti, ma con una sfida ancora da recuperare.

Come anticipato, puoi vederla in streaming gratis con la diretta su DAZM. La telecronaca è affidata alla voce di Pierluigi Pardo.

Per quanto riguarda le probabili formazioni, Costa e Kolo Muani, i nuovi innesti della rosa bianconera, non dovrebbero partire titolari. I rossoneri devono invece rinunciare forzatamente a Morata e Thiaw, entrambi squalificati. Ecco come i due allenatori, Motta e Conceicao, dovrebbero schierare le squadre al fischio d’inizio.

  • Juventus (4-2-3-1): Di Gregorio; Savona, Gatti, Kalulu, Cambiaso; Thuram, Locatelli; Yildiz, Koopmeiners, Mbangula; Vlahovic;
  • Milan (4-3-3): Maignan; Emerson Royal, Tomori, Gabbia, Hernandez; Bennacer, Fofana, Reijnders; Jimenez, Abraham, Leao.

Il pronostico vede i padroni di casa scendere in campo da favoriti. L’ultima sfida risale a poco più di un paio di settimane fa, quando il Diavolo è riuscito ad avere la meglio sulla Vecchia Signora nella semifinale della Supercoppa italiana disputata a Riad.

Guarda Juve-Milan in streaming gratis

Ricapitolando, devi solo registrare il tuo accountDAZN per accedere allo streaming gratis di Juventus-Milan. Puoi così vedere la partita in diretta, senza spese, da tutti i tuoi dispositivi: smartphone, tablet, televisori, computer, proiettori e così via.

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LinkedIn lancia Jobs Match, l'AI per trovare il lavoro perfetto

Ven, 01/17/2025 - 10:28

Trovare lavoro su LinkedIn non è necessariamente facile. Anzi, distinguersi dalla valanga di candidature pubblicate ogni giorno può diventare un’impresa. Per avere un’idea, il popolare social network professionale raccoglie circa 9.000 candidature al minuto!

Per semplificare la vita a recruiter e candidati, LinkedIn ha appena annunciato il lancio di due strumenti AI.

Jobs Match, l’AI di LinkedIn per trovare il lavoro dei propri sogni

Il primo, chiamato Job Match, è rivolto principalmente ai candidati. Questo strumento aiuta a confrontare il proprio profilo per determinare la possibilità di ottenere un determinato lavoro o meno. L’idea è quella di consentire un match rapido tra i profili e le offerte di lavoro più in linea.

Job Match sarà disponibile per tutti gli utenti, ma gli abbonati a LinkedIn Premium avranno inevitabilmente diritto a una serie di funzioni aggiuntive, tra cui:

Hiring Assistant per i recruiter

Dall’altra parte della scrivania, anche i recruiter avranno diritto a un proprio strumento di intelligenza artificiale. Si chiama Hiring Assistant, ed è stato progettato per svolgere i compiti più ripetitivi. L’assistente sarà in grado di creare automaticamente una pipeline di candidati qualificati da esaminare, di evidenziare i profili più promettenti e persino di rispondere alle domande sul lavoro. Può anche gestire la programmazione dei colloqui o scrivere i riassunti delle riunioni.

Inoltre, i datori di lavoro potranno usufruire di una nuova funzione di coaching basata sull’intelligenza artificiale. Questa funzione li aiuterà a “mettere in pratica le loro capacità umane attraverso scenari interattivi che utilizzano il testo o la voce”. In particolare, gli utenti potranno esercitarsi a condurre valutazioni delle prestazioni o ad avere conversazioni sull’equilibrio tra lavoro e vita privata.

Per il momento, LinkedIn non ha ancora indicato una data di rilascio per i suoi nuovi strumenti basati sull’AI.

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Edge: apertura dei PDF più veloce sui PC di fascia bassa

Ven, 01/17/2025 - 10:27

Il browser Edge di casa Microsoft integra, al pari dei principali competitor, un lettore PDF, che viene considerato dai più come uno dei migliori in circolazione. Nel 2023, poi, il colosso di Redmond ha cominciato a fare uso della tecnologia offerta da Adobe, il che ha contribuito a rendere questo strumento maggiormente efficiente. Per il futuro, però, sono attese ulteriori migliorie che potrebbero permettere di aprire i documenti in modo ancora più veloce, in particolare sui PC di fascia bassa, oltre che su quelli di vecchio corso.

Edge: lettore PDF più performante sui PC di fascia bassa

Andando più in dettaglio, nel corso degli ultimi giorni la redazione di Windows Latest ha individuato un riferimento a un flag di funzionalità chiamato “msPdfOpenOnLowCoreDeviceWithDcPdfEnabled” che sembra indicare una sorta di aggiornamento delle prestazioni del browser di casa Microsoft.

Nel nome del flag, “DcPdf” potrebbe infatti riferirsi all’integrazione di Document Cloud PDF, ad esempio, Adobe Acrobat DC. Qualora così fosse, le prestazioni generali del lettore PDF integrato in Edge potrebbero migliorare enormemente, andando a sfruttare meno memoria sui PC di fascia bassa e permettendo di sfogliare facilmente documenti di grandi dimensioni se si dispone di un vecchio computer o di una qualità di RAM limitata.

Unitamente a ciò, il team di Windows Latest ha individuato un’altra funzione relativa al lettore PDF Edge chiamata “msPdfSharedLibraryTrigger”, che sembra indicare la possibilità di caricherebbe o scaricare dinamicamente le librerie condivise per i PDF. Ciò si riferisce a miglioramenti delle prestazioni o ad alcune nuove funzionalità PDF basate su Adobe Cloud.

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Offerta imperdibile: 150 Giga in 5G a 5,99€ al mese con 2 mesi omaggio

Ven, 01/17/2025 - 10:15

La qualità della connessione internet è oggi un valore fondamentale. Non abbiamo, infatti, solo bisogno di navigare online e guardare contenuti in streaming, ma di farlo in mobilità, a una velocità elevata, con una stabilità costante e senza preoccupazioni sulla quantità di Giga a disposizione. L’offerta di Very Mobile risponde perfettamente a questo tipo di necessità. Attivala ora a 5,99€ al mese per avere 150 Giga in 5G per sempre.

Approfitta dell’offerta Very Mobile

Tutti i vantaggi dell’offerta Very Mobile

L’offerta di Very Mobile, che non prevede costi di attivazione o spese per la spedizione della SIM, prevede a 5,99€ al mese 150 Giga di traffico internet da utilizzare anche in 5G (incluso nel piano senza costi aggiuntivi) con SMS e minuti illimitati. Inoltre i primi due mesi sono in omaggio, aumentando ulteriormente la convenienza.

Il piano in promozione a 5,99€ al mese di Very Mobile è rivolto ai clienti provenienti da Fastweb, Iliad, Lycamobile, Poste Mobile, Tiscali e molti altri operatori. Verifica sul sito ufficiale se sei tra coloro che possono accedere a questa offerta.

Tra i vantaggi di diventare clienti Very Mobile c’è la certezza di non avere costi aggiuntivi o spese extra in quanto tutto è compreso nei 5,99€ del canone mensile. Un prezzo, oltretutto, che rimane lo stesso per sempre senza il timore di andare incontro a cambi di offerta o tariffe a consumo impreviste. Inoltre i 150 Giga inclusi nel piano possono essere utilizzati anche in hotspot potendo scegliere la SIM Very Mobile anche per lavorare in smart working o guardare contenuti in streaming sul PC o sulla Smart TV quando si è in vacanza o fuori casa.

Passa adesso a Very Mobile

Con Very Mobile si hanno a disposizione anche 7,6 Giga di traffico dati per accedere alla connessione internet quando si è all’estero (in Unione Europea) con chiamate e SMS che restano illimitati senza costi aggiuntivi.

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Le app di Office (M365) su Windows 10 continueranno a funzionare

Ven, 01/17/2025 - 10:07

Le applicazioni di Office che fanno parte del pacchetto Microsoft 365 continueranno a funzionare sui PC con  Windows 10 anche dopo il termine del supporto ufficiale per il sistema operativo, fissato nel 14 ottobre 2025. Si tratta di un chiarimento necessario, considerando la confusione generata da alcuni report circolati nei giorni scorsi.

Windows 10 e app Office: niente stop forzato a ottobre

L’equivoco è nato da una prima nota pubblicata dalla stessa software house (ora modificata) in cui si leggeva quanto segue.

Le applicazioni di Microsoft 365 non saranno più supportate dopo il 14 ottobre 2025, sui dispositivi Windows 10. Per utilizzare le applicazioni di Microsoft 365 sul tuo dispositivo, dovrai effettuare il passaggio a Windows 11.

A fare chiarezza è il documento aggiornato, in cui il gruppo di Redmond conferma che le applicazioni continueranno a funzionare, pur continuando a consigliare il passaggio al sistema operativo più recente.

Il supporto per Windows 10 terminerà il 14 ottobre 2025. Dopo tale data, se si esegue Microsoft 365 in un dispositivo Windows 10, le applicazioni continueranno a funzionare come prima. Tuttavia, è consigliabile eseguire l’aggiornamento a Windows 11 per evitare problemi di prestazioni e affidabilità nel tempo.

La società ha un gran bisogno di spingere gli utenti a valutare l’upgrade a W11, considerando il market share ancora ridotto, nonostante siano ormai trascorsi più di tre anni da lancio. A fine dicembre si trovava al 34,12% (considerando esclusivamente gli OS desktop della famiglia Windows), addirittura in calo rispetto al mese precedente, mentre il predecessore W10 è cresciuto fino a raggiungere il 62,70%, a dispetto delle iniziative messe in campo per promuovere il passaggio alla versione successiva. Ciò nonostante, non forzerà la mano facendo leva sulle applicazioni di Office.

Rimanendo in tema, proprio in queste ore, Microsoft ha annunciato un significativo aumento di prezzo per gli abbonamenti Personal e Family alla suite 365. Il motivo è da ricercare nell’inclusione forzata degli strumenti di intelligenza artificiale come Copilot e Designer.

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TSMC: per ora niente chip a 2 nm in Arizona

Ven, 01/17/2025 - 10:01

Da quest’anno, TSMC inizierà a produrre chip ancora più avanzati negli Stati Uniti, nel nuovo impianto con sede in Arizona, ma in base a quanto riferito da C.C. Wei, CEO e presidente dell’azienda, non saranno gli ultimi e i più performanti. Infatti, i chip che saranno realizzati quest’anno saranno basati sull’architettura a 4 nm, a differenza di quelli realizzati a Taiwan, che è a 2 nm.

TSMC: per i chip a 2 nm negli Stati Uniti bisogna aspettare

TSMC aveva originariamente pianificato di produrre solo chip a 5 nm negli Stati Uniti quando stava progettando il nuovo impianto nel 2022. A causa della crescente domanda, ha però poi provveduto a pianificare anche la produzione dei chip a 4 nm. L’impianto è organizzato in tre fabbriche, la seconda e la terza delle quali sono ancora in costruzione e produrranno chip da 3 nm, mentre la produzione di chip da 5 nm è già iniziata nella prima.

Il problema, però, sta nel fatto che terminare la costruzione del nuovo impianto negli Stati Uniti richiede almeno il doppio del tempo rispetto a Taiwan. “Ogni passaggio richiede un permesso e, dopo che il permesso è stato approvato, ci vuole almeno il doppio del tempo che a Taiwan” riferisce C.C. Wei.

Sebbene l’impianto negli Stati Uniti abbia dovuto affrontare ritardi, ci sono ancora delle buone notizie riguardo i chip prodotti. I tassi di rendimento sono già migliori rispetto a quelli di impianti simili a Taiwan, di circa il 4%.

Apple dovrebbe essere uno dei principali clienti della struttura di TSMC in Arizona, che sta già producendo chip per l’iPhone, unitamente a Nvidia, che necessita di chip per per poter agire nel campo dell’intelligenza artificiale.

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SpaceX Starship: cattura al volo ed esplosione

Ven, 01/17/2025 - 09:59

Successo parziale per il settimo test di volo dello Starship. Il primo stadio (Super Heavy Booster 14) è stato catturato al volo dalla torre di lancio (Mechazilla), come avvenuto durante il quinto test. Il secondo stadio del razzo (Ship 33) è invece esploso dopo circa 8 minuti dal lancio. A causa della pioggia di detriti, la FAA (Federal Aviation Administration) ha dovuto deviare la rotta di alcuni aerei di linea.

Primo stadio preso al volo

Il lancio, inizialmente previsto alle ore 16:00 locali (le 23:00 in Italia) è avvenuto alle ore 16:37 (le 23:37 in Italia). Tutti i 33 motori Raptor del primo stadio si sono accesi. Al momento della separazione (hot-staging) sono stati spenti 30 motori del primo stadio e accesi i sei motori Raptor del secondo stadio.

Successivamente si sono accesi 12 motori del primo stadio, invece dei 13 previsti. Dopo lo spegnimento durante la fase di discesa si sono accesi tutti i 13 motori. Circa 7 minuti dal lancio, il primo stadio è stato catturato al volo dalle “braccia” di Mechazilla, come si può vedere nel video:

Mechazilla has caught the Super Heavy booster! pic.twitter.com/aq91TloYzY

— SpaceX (@SpaceX) January 16, 2025

Esplosione del secondo stadio

Il secondo stadio ha proseguito la sua ascesa verso lo spazio. A partire da 7 minuti e 39 secondi dal lancio, la telemetria ha segnalato lo spegnimento dei motori. Dopo 8 minuti e 26 secondi, Ship 33 è esploso. In base ai primi dati si è sviluppato un incendio nella parte posteriore che ha causato la distruzione del secondo stadio. SpaceX fornirà maggiori informazioni nei prossimi giorni.

Ship 33 aveva un design aggiornato con numerose novità: flap anteriori, sistema di alimentazione del carburante, avionica, computer di volo e scudo termico. Probabilmente una di queste modifiche è stata la causa dell’esplosione.

I detriti sono caduti sulle isole Turks and Caicos. Alcuni turisti hanno pubblicato video su X che mostrano le “stelle cadenti”. Questo è il video condiviso da Elon Musk:

Success is uncertain, but entertainment is guaranteed! ✨
pic.twitter.com/nn3PiP8XwG

— Elon Musk (@elonmusk) January 16, 2025

Il proprietario di SpaceX ipotizza che la distruzione del secondo stadio sia stato causato da una perdita di ossigeno liquido. La FAA ha diramato un avviso per posticipare alcuni voli e cambiare la rotta degli aerei che si trovavano nella zona interessata. L’agenzia potrebbe avviare un’indagine sull’accaduto.

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Non rinunciare alle tue ambizioni e necessità grazie ai prestiti personali Agos

Ven, 01/17/2025 - 09:45

L’idea per cui non si può acquistare un bene o un servizio se non pagandolo immediatamente per intero è da tempo ampiamente superata. Questo perché non è necessariamente la liquidità disponibile in quel momento a rendere sostenibile una spesa. Per acquistare un’automobile, rifare l’arredamento di casa, effettuare interventi di ristrutturazione, sostenere un intervento medico, comprare il PC nuovo o investire in un viaggio o un corso di formazione professionale può avere un costo importante non sempre accessibile con i risparmi disponibili sul conto corrente. Queste spese non sono necessariamente un lusso di cui fare a meno e se l’alternativa è dovervi rinunciare la formula dei prestiti personali può essere davvero una soluzione conveniente. Ottieni ora un preventivo con i prestiti personali Agos.

Ottieni subito la liquidità di cui hai bisogno

Quando (e perché) richiedere un prestito personale

I prestiti personali, infatti, sono una soluzione finanziaria sempre più diffusa che permette di ottenere una somma di denaro da restituire in rate mensili. A differenza di altre forme di credito i prestiti personali hanno il vantaggio di assicurare immediatamente l’intero importo richiesto e di poterlo utilizzare liberamente senza vincoli (come nel caso, per esempio, dei mutui per l’acquisto della prima casa).

Inoltre i prestiti personali hanno rate costanti e flessibili con la possibilità anche di estinguere anticipatamente il prestito ottenuto. C’è da considerare anche che i prestiti personali hanno generalmente tassi d’interesse più bassi e sono più semplici da richiedere.

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Con Agos si ha la possibilità di valutare in totale trasparenza quanto richiedere con un prestito personale. Accedendo al simulatore online è sufficiente inserire l’importo di cui si ha bisogno (da un minimo di 500€ a un massimo di 30.000€), impostare la durata del prestito (da 12 a 120 rate mensili) e ottenere l’indicazione sul costo della singola rata con le informazioni sui tassi (TAN e TAEG) applicati. Semplice, sicuro e conveniente, come deve essere un prestito personale.

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Duolingo: videochiamate AI e boom di iscrizioni (fuga da TikTok)

Ven, 01/17/2025 - 09:35

Duolingo ha annunciato l’arrivo delle videochiamate AI nell’applicazione Android. Già disponibile in passato come esclusiva su iOS, la funzionalità permette di conversare in tempo reale con Lily, l’assistente virtuale animata dall’intelligenza artificiale. Si tratta di un metodo efficace per esercitare la comprensione e la pronuncia durante il processo di apprendimento di una nuova lingua.

Le videochiamate AI nell’app di Duolingo

Per l’accesso è necessario l’abbonamento Max, proposto al prezzo mensile di 39,99 euro, con la possibilità di risparmiare attraverso le opzioni annuali, a 14,99 euro mensili per 12 mesi scegliendo il piano individuale. La spesa non è indifferente: sarà sufficiente la novità per convincere gli utenti ad affrontarla?

Al momento, la novità è disponibile su Android per chi vuol imparare inglese, spagnolo, francese, tedesco, portoghese e italiano, mentre il supporto per giapponese e coreano è atteso a breve. Invece, su iOS è già previsto il supporto anche per queste due ultime lingue. Queste le parole di Luis Ahn, co-fondatore e CEO della piattaforma.

La videochiamata è il tipo di strumento didattico che abbiamo sognato di realizzare per anni, ma solo ora è possibile, grazie agli ultimi progressi dell’intelligenza artificiale generativa. Questa è la nostra funzionalità più avanzata per la pratica della conversazione e fornisce un tipo di opportunità per l’apprendimento che prima era disponibile sono a chi poteva permettersi un viaggio o un tutor.

Il ban di TikTok fa crescere Duolingo

Per una bizzarra dinamica di causa ed effetto, il ban di TikTok negli Stati Uniti che dovrebbe essere operativo entro i prossimi giorni sta provocando un forte incremento nel volume di download per Duolingo.

La ragione è da ricercare nella volontà di imparare il mandarino da parte degli utenti nordamericani che rischiano di perdere l’accesso al social network e che, come alternativa, si sono rivolti a RedNote (oltre che a Lemon8), scoprendo poi che le linee guida dell’applicazione sono scritte nella lingua cinese.

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Conto aziendale online Finom: IBAN entro 24 ore e cashback fino al 3%

Ven, 01/17/2025 - 09:31

Finom è un istituto di moneta elettronica autorizzato dalla Banca Centrale Olandese. Ai suoi clienti residenti in Italia offre un IBAN italiano entro 24 ore, a cui si aggiungono un servizio di fatturazione integrato e un cashback fino al 3%.

In particolare, la società fintech Finom si rivolge agli imprenditori e ai titolari delle piccole e medie imprese, offrendo loro un conto business innovativo per aiutarli in una gestione aziendale più semplice. Disponibile gratuitamente attraverso l’account Solo, in questi giorni è inoltre possibile provare il piano Premium gratis per 30 giorni collegandosi a questa pagina del sito Finom.

Apri un conto Finom

Le caratteristiche chiave del conto aziendale online Finom

Di solito, i conti aziendali online disponibili sul mercato offrono un IBAN straniero, disponibile tra l’altro dopo qualche giorno rispetto alla richiesta di apertura del conto. In questo aspetto Finom si comporta in modo diverso, offrendo un IBAN italiano entro un giorno dalla registrazione di un nuovo conto business.

Un altro elemento distintivo è l’integrazione del servizio di fatturazione elettronica. L’adesione a Finom consente di inviare le fatture direttamente dal proprio account, associarle alle entrate in arrivo, accedere ai registri finanziari da un’unica postazione e ricevere pagamenti più velocemente.

A tutto questo si aggiungono poi le carte fisiche e virtuali gratuite, con limite di prelievo agli sportelli ATM fissato a 5.000 euro. Le carte di debito Visa sono senza commissioni, nonché compatibili con i principali wallet digitali, tra cui Apple Pay e Google Pay.

Per aprire un nuovo conto aziendale online è sufficiente collegarsi a questa pagina del sito ufficiale Finom e cliccare sul pulsante rosso Apri conto: da qui in avanti basta seguire la procedura guidata automatica.

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Programmi di fatturazione elettronica: i migliori software del 2025

Ven, 01/17/2025 - 09:30

L’obbligo di fatturazione elettronica è in vigore dal 2019, ma per i primi tre anni e mezzo i titolari di partita IVA in regime agevolato hanno goduto di una serie di esenzioni. Dal 1° luglio 2022 l’obbligo è stato esteso anche alle partite IVA che nell’anno precedente hanno avuto ricavi e compensi superiori a 25.000 euro.

Così facendo, rientrano nella platea di soggetti obbligati alla fatturazione elettronica anche le partita IVA precedentemente esonerate, in base a quanto previsto dall’articolo 1, comma 3 del decreto legislativo n. 127/2015. Si tratta delle partite IVA nei regimi di vantaggio e forfettario, e le associazioni sportive dilettantistiche, quelle senza fini di lucro e pro-loco, in caso di proventi da attività commerciali non superiori a 65.000 euro.

In questo articolo spiegheremo cos’è e a cosa serve un programma per fatturazione elettronica, per poi passare in rassegna i migliori software disponibili a pagamento e gratuiti. Nella seconda parte della guida, invece, ci concentreremo su come funziona, quali sono i pro e gli eventuali contro, e come scegliere il miglior programma per fatture elettroniche.

L’approfondimento tratta temi diversi (e tutti importanti): se si ha già un’infarinatura generale sull’argomento, si possono trascurare i primi capitoli per andare subito a leggere la lista dei migliori software, aiutandosi con l’indice posizionato qui sotto. In ogni caso, un veloce ripasso fa sempre più che bene a tutti, per questo motivo il consiglio è di seguire gli argomenti disposti nell’ordine scelto.

Cos’è un programma per fatturazione elettronica

Prima di passare in rassegna i vari software per la fattura elettronica, chiariamo brevemente cos’è una fattura: si tratta di un documento fiscale obbligatorio che viene emesso da un soggetto fiscale (che possiede partita Iva) con lo scopo di dimostrare la prestazione di un servizio (o la cessione di beni), regolando così il rapporto di credito-debito.

Un programma per fatturazione elettronica è un software in grado di emettere, inviare e conservare a norma una fattura elettronica, quindi è uno strumento indispensabile per adempiere agli obblighi previsti dalla legge.

La fattura elettronica viene creata tramite un software di compilazione online apposito, usando un computer, un tablet o uno smartphone, per poi arrivare al cliente attraverso il Sistema di Interscambio, noto con l’acronimo di SdI.

L’Agenzia delle Entrate paragona il SdI a un “postino online”, il cui compito è di verificare che la fattura sia completa nei suoi dati obbligatori ai fini fiscali e includa il codice destinatario o l’indirizzo PEC fornito dal cliente per ricevere la fattura elettronica. Inoltre, il Sistema di Interscambio verifica anche l’esistenza sia della partita Iva del prestatore e la partita Iva o il codice fiscale del committente.

Completate le verifiche, il SdI trasmette la fattura al destinatario e, in contemporanea, invia al fornitore del servizio una ricevuta telematica contenente la data e l’orario di consegna della fattura elettronica.

L’utilizzo del computer, del tablet o dello smartphone e il ruolo del SdI (Sistema di Interscambio) sono le uniche due differenze tra la fattura cartacea e quella elettronica. Per il resto, invece, i dati obbligatori da inserire in fattura restano gli stessi, a eccezione dell’indirizzo di posta elettronica o PEC del cliente al quale consegnare il documento.

Rimane valida anche la cosiddetta fattura differita, da trasmettere entro il quindicesimo giorno del mese successivo a quello in cui è stata effettuata l’operazione.

A cosa serve un software per fatturazione elettronica

Innanzitutto, un software per fatturazione elettronica provvede all’emissione della fattura elettronica, sia per i clienti privati sia per la Pubblica Amministrazione, assolvendo così all’obbligo di fatturazione web.

Un programma per fatture, quindi, facilita la compilazione della fattura elettronica online, consentendo una migliore gestione delle fatture elettroniche. In questo modo, un libero professionista riesce a essere più autonomo rispetto ad altre figure esterne, su tutte quella del commercialista (o eventualmente del CAF).

Oltre all’invio e alla ricezione delle fatture, un programma per fatturazione elettronica include anche l’utile servizio di firma digitale. Altro aspetto da non sottovalutare è che i software che soddisfano le ultime normative aggiornate conservano le fatture per un totale di dieci anni. Non mancano nemmeno l’assistenza via email, telefono o chat con un team a disposizione del cliente.

Un’altra funzionalità inclusa nei software che descriveremo in breve nel prossimo capitolo è la realizzazione di report dettagliati per monitorare in maniera costante da una parte la tassazione fiscale e dall’altra i contributi previdenziali.

La maggior parte dei programmi di fatturazione elettronica permette anche di comunicare con il proprio commercialista all’interno della stessa piattaforma telematica, così da agevolare il lavoro di ciascuno.

Ulteriori servizi offerti dai programmi per computer, tablet o smartphone sono:

  • creazione e l’upload di fatture elettroniche in formato XML
  • monitoraggio di pagamenti e incassi di ogni fattura online attraverso un semplice e intuitivo gestionale
  • sincronizzazione delle scadenze grazie tramite la compatibilità e l’integrazione con l’app Calendario di Google
  • fatture digitali in automatico sfruttando il riconoscimento facciale
  • tracciamento apertura email.
I migliori software per fatturazione elettronica a pagamento

Passiamo ora in rassegna i migliori software per fatture elettroniche, che il più delle volte comprendono anche delle apposite app per fattura elettronica. Ci concentreremo in particolare sui principali programmi di fatturazione web a pagamento, ossia Fatture In Cloud, MiaFattura, Invoice Buddy, Aruba, Legalinvoice (InfoCert), Tieni il Conto (Zucchetti), Danea, FattureWeb e FatturaElettronica APP.

Presenteremo una breve descrizione di ciascun servizio di fatturazione elettronica, tenendo conto dei costi e della compatibilità con i sistemi operativi e i browser.

Ciascun programma qui di seguito si rivolge ad aziende e liberi professionisti che hanno incassi e un numero di transazioni tali da dover ricorrere a software più completi rispetto a quelli gratuiti. Per tutti gli altri, invece, rimandiamo direttamente alla sezione dedicata ai programmi a costo zero.

 

1° – Fatture in Cloud

Fatture in Cloud è un software di fatturazione elettronica completo, veloce e semplice da usare, ideale per professionisti e piccole imprese.

Entrato a far parte del gruppo TeamSystem nel 2015, oggi conta oltre 500.000 clienti in Italia.

Fatture in Cloud offre un servizio completo di fatturazione elettronica, dalla generazione all’invio, fino alla ricezione e alla conservazione a norma.
Con Fatture in Cloud, infatti, è possibile generare la fattura elettronica in pochi istanti, richiamando le anagrafiche dei clienti dalla rubrica (o dalla banca dati delle aziende iscritte alla Camera di Commercio) e i prodotti/servizi dal listino.

Finalizzata la fattura, la firma digitale si appone in automatica e con un clic si invia il documento al Sistema d’Interscambio. Le fatture passive vengono ricevute all’interno di Fatture in Cloud e si registrano in pochi clic. Tutte le fatture elettroniche, attive e passive, si pongono in automatico in conservazione digitale a norma per i 10 anni obbligatori per legge.

Il Codice SdI di Fatture in Cloud (o Codice Destinatario) è M5UXCR1. Fatture in Cloud è però molto più di un software per fatture elettroniche: è un programma completo per la gestione aziendale. Infatti, tra le numerose altre funzionalità, Fatture in Cloud offre:

  • La gestione della prima nota: che si compila in automatico con le fatture in entrata e in uscita e può essere completata con altre voci.
  • Lo scadenzario: che si compila in automatico con le fatture attive e passive non ancora saldate e gli F24 e ti ricorda le scadenze tramite notifica
  • La ricezione di pagamenti elettronici, grazie all’integrazione tra Fatture in Cloud e TS Pay, la piattaforma dei servizi di pagamento digitali erogati da TeamSystem Payments. Il cliente clicca su un bottone in fattura e paga in pochi istanti, scegliendo tra carta di credito/debito, addebito SDD o PayPal. Una volta completato il versamento, il saldo della fattura viene registrato in automatico.
  • L’emissione di ordini di bonifico ai fornitori direttamente da Fatture in Cloud, sempre grazie all’integrazione con TS Pay.
  • La generazione di preventivi, ddt e altri documenti e la loro trasformazione in automatico in fattura.
  • L’integrazione con altri programmi di uso aziendale (piattaforma e-commerce, CRM, software per il marketing, etc.)
  • La trasmissione delle spese sanitarie grazie all’integrazione con la tessera sanitaria.
  • …e molto altro ancora.

È possibile provare Fatture in Cloud gratis e senza impegno per un mese, dopodiché si può scegliere tra licenze di diversi prezzi che si adattano ad ogni esigenza, com’è possibile vedere dalla sintesi presente qui di seguito, con un’offerta speciale per i regimi forfettari.

Funziona con:  tutti i principali browser Internet (web app), smartphone e tablet iOS, Android e Huawei (app mobile).

Piano Costo (fatturato annualmente) Ideale per Forfettari 4 euro al mese + IVA  regimi fiscali agevolati (minimi, forfettario) Standard 10 euro al mese + IVA   piccole imprese o Partite IVA Premium 19 euro al mese + IVA  chi vuole disporre di funzionalità avanzate per
mantenere tutto sotto controllo Premium Plus 27 euro al mese + IVA  imprese che desiderano funzionalità come la
multiutenza e i solleciti di pagamento automatici Complete 39 euro al mese + IVA  chi vuole avere tutte le funzionalità per gestire
anche i dipendenti

 

2° – Aruba

Il programma di invio di fatture elettroniche di Aruba consente di gestire ordini online, pagamenti e incassi in maniera davvero semplice e intuitiva. Il piano base offre 1 GB di spazio, sufficiente per conservare fino a 100.000 fatture.

L’emissione, l’invio, la ricezione e la conservazione delle fatture elettroniche seguono le ultime normative del governo italiano. Il servizio propone un’intuitiva dashboard tramite cui è possibile monitorare fatturato e saldo IVA (anche rispetto a periodi precedenti) e avere veloce accesso alle proprie fatture elettroniche. Inoltre, Aruba permette anche di gestire fatture elettroniche per il regime forfettario.

Il servizio può essere utilizzato anche da smartphone e tablet: basta infatti scaricare l’app di Aruba per la fattura elettronica, gratuita e disponibile per dispositivi iOS, Android e Huawei; grazie al servizio di notifiche push è possibile restare aggiornati in tempo reale sullo stato delle fatture inviate e ricevute.

Altra importante caratteristica del programma di fatturazione online di Aruba è la possibilità di collaborare online gratuitamente con il proprio commercialista: sarà sufficiente che quest’ultimo si registri al software in maniera gratuita e acceda al pannello di fatturazione.

Funziona con: tutti i principali browser Internet (web app)

Costo: 25 euro + IVA all’anno (costo rinnovo per servizio + 1 GB di spazio); 1 euro + IVA per 3 mesi (costo per la prima attivazione); 25 euro + IVA all’anno per ogni GB aggiuntivo; con Aruba la fatturazione elettronica è a costo zero per commercialisti.

 

3° – MiaFattura

Tra i migliori programmi di fatturazione elettronica per partite IVA in forfettario c’è sicuramente MiaFattura, un software semplificato e intuitivo per emettere fatture in modo immediato. Questa soluzione si rivolge principalmente a piccoli professionisti e imprenditori che si avvalgono del regime forfettario.

MiaFattura consente di:

  • creare e gestire la propria anagrafica clienti;
  • creare e trasmettere le fatture all’Agenzia delle Entrate;
  • scaricare le fatture in formato PDF con copia di cortesia per il cliente;
  • contattare l’assistenza tramite app;
  • emettere fatture per clienti esteri e verso la Pubblica Amministrazione;
  • dare accesso al commercialista per ottimizzare i processi.

In sintesi, ha tutto quello di cui un forfettario ha bisogno. Il software è disponibile sia come app per smartphone che in versione Web e si può usare in qualsiasi momento anche offline.

MiaFattura si colloca tra i più economici sistemi di fatturazione per forfettari con un costo di soli € 1,99 al mese +iva per chi opta per la formula con pagamento annuale anticipato, con 3 mesi di prova gratuita di tutte le funzionalità. Esiste anche una versione completamente gratuita ma senza la trasmissione all’Agenzia delle Entrate.

Funziona con: PC e smartphone (iOS e Android)

Piano Costo Ideale per Free Gratis Partite IVA a regime forfettario (funzionalità limitate) Forfettari 1,99€ + IVA al mese Partite IVA a regime forfettario

Voglio provare MiaFattura

 

4° – Invoice Buddy

Sebbene non rientri tra i più conosciuti in assoluto, Invoice Buddy è un programma di fatturazione elettronica a pagamento pensato per il mondo della consulenza e dei servizi che propone diverse funzionalità interessanti.

Invoice Buddy è un software di fatturazione web semplice da usare, intuitivo e immediato; basti sapere che sono sufficienti appena tre clic per generare una fattura.

Tra le principali caratteristiche di questo programma di fatturazione elettronica troviamo il monitoraggio degli incassi e il timesheet integrato, che consente di tenere traccia di tutti gli appuntamenti e le prestazioni, indicando le ore lavorate o gli importi forfettari e richiamando poi il tutto direttamente nella fattura che si desidera inviare al cliente. A proposito di clienti, poi, con Invoice Buddy è possibile anche gestire in modo automatico i solleciti nei confronti dei committenti in ritardo con i pagamenti.

Grazie a una schermata dedicata all’analisi approfondita dei clienti, infatti, risulta decisamente più facile e immediato determinare la puntualità dei clienti, avendo un’idea chiara di eventuali arretrati o di pagamenti in corso.

Altro aspetto interessante è che Invoice Buddy consente di confrontare il prezzo concordato con le ore impiegate per la realizzazione del lavoro: così facendo si può capire se l’incasso è stato congruo o meno rispetto alle ore spese.

Inoltre, l’emissione della fattura elettronica e la ricezione delle fatture di acquisto avvengono senza intermediari. Questo permette ai prestatori del servizio di risparmiare tempo e denaro.

Funziona con: tutti i principali browser Internet (web app)

Piano Costo (fatturato annualmente)  Ideale per Novice Buddy 4,99 euro al mese + IVA  regimi fiscali agevolati (minimi, forfettario) Expert Buddy 11,99 euro al mese + IVA   chi utilizza la fatturazione elettronica Guru Buddy 18,99 euro al mese + IVA    gruppi di lavoro (piano multiutente)

 

5° – Legalinvoice di InfoCert

Legalinvoice è il programma di proprietà di InfoCert che consente l’invio di fattura elettronica.

Il software Legalinvoice è disponibile in tre piani diversi: GO, START e PRO. Il piano GO si rivolge alle partite IVA in regime forfettario (RF19) e regime dei minimi (RF02). La versione START, invece, è ottimizzata per commercianti, agricoltori, artigiani che fatturano da e verso i privati e la Pubblica Amministrazione. Infine, il piano PRO è indirizzato alle imprese interessate all’impiego di un software in grado di gestire le fatture B2B.

Funziona con: tutti i principali browser Internet (web app)

Piano Costo Ideale per GO 24 euro + IVA all’anno  regimi fiscali agevolati (minimi, forfettario) Start  50 euro + IVA all’anno   piccole imprese o Partite IVA Pro 86 euro + IVA all’anno  medie imprese, chi gestisce più aziende

 

6° – Tieni il Conto di Zucchetti

Tic (Tieni il Conto) è il servizio di Zucchetti per la fatturazione elettronica.

Tieni il Conto permette di gestire la fatturazione elettronica in pochi clic, verificare la disponibilità di cassa e monitorare gli incassi e i pagamenti. In più, Tieni il Conto offre un’utile agenda aggiornata con tutte le prossime scadenze. Il software sviluppato da Zucchetti è ideale per aziende, ristoranti, professionisti, artigiani, ditte individuali e microimprese.

È disponibile anche via app per dispositivi mobile, da scaricare dall’App Store e da Google Play Store.

Funziona con: tutti i principali browser (web app)

Costo Tipologia da 105 euro + IVA all’anno  Modulo fatturazione c/o Fornitori 66 euro + IVA all’anno Modulo base

 

7° – Danea

Per la fatturazione elettronica è possibile optare anche per Danea Easyfatt, il software di Danea per la fattura elettronica.

Ciascuna versione consente di emettere e ricevere fatture elettroniche, nonché di gestire gli adempimenti previsti dalle più recenti normative in modo automatico.

In più, l’integrazione con il sistema di pagamento TS Pay di TeamSystem offre l’opportunità di avere incluso nell’offerta anche un POS digitale integrato. Per la firma digitale e l’invio del file XML al Sistema d’Interscambio, Easyfatt si avvale dell’infrastruttura tecnologica Agyo.

Danea offre quindi degli ottimi strumenti per la fatturazione elettronica, presentando però dei prezzi più importanti, come si può osservare dalla sintesi del costo per ogni piano.

Funziona con: PC Windows

Piano Costo annuale FattureinCkoud.it 48 euro + IVA Easyfatt Professional 168 euro + IVA il primo anno Enterprise One 288 euro + IVA il primo anno Enterprise 396 euro + IVA il primo anno

 

8° – FattureWeb di Sistemi

FattureWeb di Sistemi è un software che consente di gestire via cloud le fatture, pensato per liberi professionisti, start-up e micro imprese.

Con il programma sviluppato da Sistemi, ogni fattura viene gestita sul web in completa autonomia. Lo studio professionale o l’associazione che segue i prestatori d’opera (che emettono fatture) gestisce tutto via cloud, portando avanti la contabilità e gli adempimenti fiscali senza alcun problema grazie al programma proposto da Sistemi.

Funziona con: tutti i principali browser (web app)

Costo: per conoscere i prezzi del programma sviluppato da Sistemi è necessario inviare una richiesta via email tramite il sito ufficiale della società. Sistemi propone diversi software gestionali, PROFIS è quello di riferimento per le fatture elettroniche.

 

9° – FatturaElettronica APP

Un altro software a pagamento per gestire in autonomia la fatturazione elettronica è FatturaElettronica APP.

FatturaElettronica APP offre tutti gli strumenti necessari per procedere con l’invio e la gestione delle fatture elettroniche direttamente via app, incluse firma digitale e conservazione delle fatture. In più, garantisce un supporto via chat o numero di telefono e invita una notifica tramite SMS o email per ogni fattura inviata.

Funziona con: tutti i principali browser (web app)

Piano Costo mensile Ideale per Forfettari 4,99 euro + IVA  regimi fiscali agevolati (minimi, forfettario) Standard 7,99 euro + IVA  piccole imprese o Partite IVA Unlimited 21,99 euro + IVA  medie imprese che gestiscono un numero elevato di fatture

 

I migliori software per fatturazione elettronica gratis

Ora è il momento di presentare i migliori programmi che consentono di emettere la fattura elettronica gratis. Rispetto all’elenco precedente, il numero di servizi offerti dai programmi in questione risulta ridotto, ma la possibilità di inviare e gestire le proprie fatture elettroniche gratis può rappresentare un buon compromesso per alcuni professionisti.

I software di fattura elettronica gratis di cui parleremo sono collegati all’Agenzia delle Entrate, ad AssoSoftware e alle Camere di Commercio Italiane. Nel dettaglio sono: lo strumento ufficiale dell’Agenzia delle Entrate, Assoinvoice (sviluppato appunto da AssoSoftware) e Infocamere (società di informatica delle Camere di Commercio Italiane).

Come accennato in precedenza, un programma per le fatture online gratis può essere una buona scelta per i titolari di un’attività che presenta incassi e un numero di transazioni non elevati, o quantomeno non tali da giustificare la spesa richiesta da un software a pagamento.

Naturalmente un programma di fatturazione elettronica gratis presenterà meno funzionalità avanzate, dunque sarà bene valutare quali sono le proprie esigenze specifiche durante la scelta.

1° – Agenzia delle Entrate

L’Agenzia delle Entrate ha realizzato un software gratuito per la fattura elettronica. Il programma dell’Agenzia delle Entrate funziona su PC Windows e Mac, a patto di scaricare prima la virtuale machine Java Virtual Machine dal sito ufficiale di Java. Per l’accesso a questo programma gratis di fatture sono inoltre richieste le credenziali SPID, CNS, Entratel o Fisconline.

Come fare per creare una fattura elettronica con l’Agenzia delle Entrate? Semplice: basta installare il file del software e cliccare prima su File e poi sulla voce Nuova fattura, compilando tutti i dati necessari.

A differenza degli altri programmi a pagamento descritti nel capitolo precedente, il software per la fatturazione elettronica dell’Agenzia delle Entrate non invia in automatico la fattura al Sistema d’Interscambio: per questo step aggiuntivo, occorre collegarsi alla sezione relativa a fatture e corrispettivi.

Un ulteriore plus è l’app FatturAE: con quest’app per le fatture elettroniche, l’Agenzia delle Entrate consente di creare una fattura ordinaria o semplificata tra privati oppure verso la Pubblica Amministrazione.

Inoltre, l’applicazione è abilitata all’invio della fattura elettronica al Sistema d’Interscambio. FatturAE è scaricabile gratuitamente tramite Google Play Store (device Android) e App Store (iPhone e iPad).

Funziona con: PC Windows e Mac

2° – AssoInvoice

AssoInvoice è un programma di fatture online gratis fornito da AssoSoftware, che permette di visualizzare le fatture elettroniche in formato XML inviate in precedenza alle aziende private e alla Pubblica Amministrazione.

Il servizio si caratterizza per l’impiego di un foglio di stile aggiuntivo che traduce il linguaggio XML in un formato leggibile per tutti. In breve, con AssoInvoice leggere un documento XML come una fattura cartacea diventa un gioco da ragazzi.

Il servizio di fatturazione elettronica gratuita di AssoSoftware (Associazione nazionale produttori di software gestionale e fiscale) si rivolge a Pubbliche Amministrazioni, persone fisiche e aziende che ricevono fatture elettroniche. Tra le altre caratteristiche principali, si possono citare la verifica, la stampa e la ricerca delle fatture XML (oltre che della firma digitale). In più, è anche possibile scaricare gli allegati presenti all’interno delle fatture.

Un’altra differenza rispetto alla maggior parte delle app per fattura elettronica descritte qui sopra, è che si tratta di un programma desktop a tutti gli effetti. Il download di AssoInvoice è disponibile per PC Windows, macOS e Linux. Poco più sotto, restando nella stessa pagina, si può scaricare anche il foglio di stile di AssoSoftware. L’associazione AssoSoftware propone inoltre un’utile sezione con le istruzioni per l’installazione e il setup del software.

Funziona con: PC Windows, Mac e Linux

3°- Infocamere (Camere di Commercio)

Infocamere offre la possibilità di emettere, inviare e conservare ogni fattura elettronica tramite un programma online gratis e completo.

Gestire la fattura elettronica con Infocamere significa per le piccole e medie imprese avvalersi della garanzia delle Camere di Commercio per l’invio e la conservazione secondo la più recente normativa italiana. In più, si ha modo di inoltre le fatture in automatico al proprio commercialista.

Per utilizzare il servizio delle fatture elettroniche di Infocamere è necessario accedere con SPID o CNS. Chiunque abbia un’attività commerciale è in grado di inviare la fattura alla Pubblica Amministrazione ai liberi professionisti o ad altre imprese. A conferma della semplicità d’uso, oggi sono oltre 33.000 le aziende che si affidano al software di fatturazione elettronica delle Camere di Commercio.

Oltre a essere gratuito, il servizio di Infocamere è senza limiti di utilizzo. A questo si aggiunge la massima protezione dei dati, dal momento che l’accesso viene consentito soltanto al rappresentante della propria azienda o a un delegato, fermo restando l’obbligo dello SPID o della CNS.

Alla pagina ufficiale del servizio (fatturaelettronica.infocamere.it), è attivo il conteggio del numero di fatture già registrate: ad oggi sono quasi 8 milioni.

Funziona con: tutti i principali browser (web app)

 

Come funziona la fatturazione elettronica

Cerchiamo ora di comprendere meglio come si fa una fattura elettronica, capendo quindi anche come funziona quest’ultima. Capire come fare correttamente una fattura elettronica è fondamentale per non sbagliare e adeguarsi alle normative vigenti.

Prima di tutto, occorre un software che consenta di creare un file XML, il formato richiesto per trasmettere la fattura ai clienti. Il mittente deve poi provvedere alla compilazione della fattura elettronica, inserendo quindi le informazioni richieste nei vari campi: i suoi dati, quelli del cliente, il codice destinatario, l’importo e il prodotto fatturato.

Il passaggio successivo alla produzione della fattura elettronica è l’apposizione della firma digitale qualificata e della marca temporale. I due elementi appena citati garantiscono la natura integra del file.

Una volta creata la fattura elettronica, si procede con l’invio avvalendosi del SdI, il Sistema d’Interscambio dell’Agenzia delle Entrate. Si tratta di due operazioni che possono essere svolte senza difficoltà da un comune gestionale di fatturazione.

Importante: il mittente deve osservare dei tempi precisi per l’invio della fattura elettronica. In tal senso, il D.L. Crescita n. 34/2019 stabilisce che si hanno fino a 12 giorni di tempo dalla prestazione del servizio o dalla vendita del prodotto per emettere la fattura.

Una volta che il Sistema d’Interscambio verifica il rispetto dei requisiti tecnici, il cliente riceve la fattura e il prestatore la notifica dello stato dell’invio. Ciò significa che chi elabora la fattura elettronica sa con certezza l’orario di consegna e di lettura. Inoltre, il SdI segnala anche eventuali errori nella trasmissione del file XML.

Lo step finale consiste nell’importazione della fattura nel proprio programma e la registrazione. La normativa attuale specifica che bisogna conservare le fatture elettroniche per almeno dieci anni. Va da sé che anche questo processo è digitale al 100%.

 

Quali sono pro e contro nell’utilizzo di un software per fatturazione elettronica

L’uso di un programma apposito per l’invio e la gestione di fatture elettroniche, per quanto completo possa essere, porta sempre con sé degli aspetti più o meno convenienti a seconda dei casi.

Vediamo più nello specifico quali sono i vantaggi e gli svantaggi dell’uso di un software per fatturazione elettronica.

Pro

  • Risparmio di tempo: creazione, invio e archiviazione facilitati
  • Tracciabilità dei pagamenti
  • Firma digitale e marca temporale
Contro
  • Costo aggiuntivo
  • Interfaccia del software non è sempre intuitiva
  • Gestione degli errori più complesso
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Come scegliere un software per fatturazione

La scelta di un software per la fattura elettronica per professionisti comporta l’attenta valutazione di diversi aspetti.

Prima di tutto va considerato il volume di affari: un’azienda o un libero professionista che fattura grandi cifre non può, e non potrà mai avere, le stesse necessità di un collega che incassa molto meno.

Un altro fattore di scelta è dato dallo spazio offerto dal programma in questione. Oggi un software per la comunicazione di fatture emesse e ricevute mette a disposizione un certo quantitavo di spazio espresso in MB o GB: ad esempio, chi nel corso dell’anno sostiene un numero elevato di transazioni e deve gestire un notevole flusso di denaro, ricorrerà gioco-forza a servizi di cloud più generosi.

Un’ulteriore osservazione riguardo alla scelta di un software per la fattura elettronica per i professionisti è la facilità d’uso della piattaforma. Non tutti i programmi sono semplici da usare, non tutti offrono un’interfaccia user-friendly, non tutti garantiscono un’esperienza d’uso che risponda alle aspettative anche di chi si avvale del servizio per la prima volta.

Altro aspetto importante è il costo: confrontare i prezzi proposti dai vari software di fatturazione elettronica è indispensabile per capire quale fa più al caso proprio, in base al piano che si ha intenzione di attivare. Come già detto in precedenza, un software per fatture a pagamento offre solitamente delle funzionalità aggiuntive molto utili, ma la convenienza di tale scelta dipende dalle proprie necessità a livello professionale.

C’è chi è più fortunato di altri, potendo sfruttare un gestionale preesistente e cavarsela con una spesa ridotta per l’aggiunta di un plugin in grado di implementare la funzionalità della fatturazione elettronica. In altri casi bisogna investire una somma di denaro più consistente, motivo per cui è bene valutare con attenzione il rapporto qualità-prezzo.

 

Conclusione

I programmi per le fatture elettroniche al giorno d’oggi risultano indispensabili per una gestione efficiente e autonoma delle fatture e per l’archiviazione a norma.

Per una scelta consapevole consigliamo di confrontare con attenzione tutte le caratteristiche dei servizi di cui abbiamo parlato in questa guida. Come detto in precedenza, è indispensabile anche capire se è il caso di utilizzare un software di fatturazione gratis o se, invece, risulta più saggio investire in un programma a pagamento.

Per quanto riguarda i programmi gratuiti, poiché non richiedono un investimento economico, è sufficiente testarli per un breve periodo per capire se fanno al caso proprio oppure no.

Per chi è interessato all’acquisto di un programma per la fatturazione elettronica, invece, fare delle prove per poi decidere potrebbe risultare alquanto dispendioso, oltre che scomodo in termini di gestione della contabilità.

Tra i servizi di fatturazione elettronica online a pagamento più convenienti, al netto delle funzionalità offerte, segnaliamo sicuramente Invoice Buddy e FattureInCloud. Questi servizi presentano infatti dei prezzi molto contenuti e diversi piani di abbonamento tra i quali scegliere, offrendo al tempo stesso tutto ciò che serve per una gestione rapida ed efficiente della contabilità aziendale.

Per i professionisti che operano nel settore dei servizi e della consulenza, Invoice Buddy è la scelta più opportuna. Funzionalità come il timesheet integrato, l’analisi del profilo dei clienti e il sollecito dei pagamenti permettono infatti di monitorare aspetti chiave per l’azienda, ottimizzando ricavi e tempi di pagamento. Il piano Expert Buddy, in particolare, al costo di 11,99 euro al mese (con fatturazione annuale), è indicato anche per chi rientra nei regimi fiscali agevolati.

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Threads, si potrà aggiungere musica ai post come Myspace

Ven, 01/17/2025 - 09:00

Pare che Threads stia lavorando a una funzione che potrebbe piacere a molti: la possibilità di aggiungere musica ai post. Presto si potrà dare un tocco di stile ai propri pensieri con le canzoni preferite.

Threads, in arrivo la musica nei post?

Certo, non è una novità assoluta. Chi usa Instagram o Facebook lo sa bene. Ma l’idea che anche Threads si metta al passo con i tempi fa comunque notizia. D’altronde, se l’obiettivo è battere X, Meta deve offrire qualcosa di più, no?

L’indiscrezione arriva dal noto reverse engineer Alessandro Paluzzi, che ha scovato questa funzione in fase di sviluppo. Meta ha confermato a TechCrunch che sì, stanno testando internamente questa opzione, ma non è ancora disponibile al pubblico.

Pro e contro della musica nei post

Ora, immaginiamo di scorrere il feed di Threads e di sentire le note delle canzoni scelte dai propri amici. Potrebbe essere divertente. Un po’ come ai tempi di Myspace, quando si potevano personalizzare le pagine con le proprie hit preferite. Però potrebbe anche diventare un po’ fastidioso se tutti i post avessero una colonna sonora. A volte si ha bisogno anche di un po’ di silenzio.

Quando arriverà questa funzione?

Non c’è ancora una data ufficiale. La funzione per il momento è in fase di test. Potrebbe volerci un po’ prima di vederla nell’app. O magari Meta potrebbe anche decidere di lasciar perdere.

Altre novità in arrivo su Threads

Comunque, la musica nei post non è l’unica sorpresa che Threads sta preparando. Sembra che l’app stia lavorando anche alla possibilità di impostare un nome personalizzato e aggiungere un’immagine di copertina ai profili. Insomma, sta cercando di avvicinarsi sempre di più all’esperienza utente di X (da cui ha copiato le Community Notes per fact-checking) e Bluesky.

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Come avere tutti i propri file sempre accessibili e al sicuro

Ven, 01/17/2025 - 09:00

Ogni giorno abbiamo la necessità, per lavoro o per esigenze personali, di avere accesso ai nostri file personali. Documenti, preventivi, foto, video; avere tutto a portata di mano e facilmente accessibile è indispensabile nella nostra frenetica quotidianità. Farlo con i sistemi tradizionali pone diversi problemi: dallo spazio limitato alla necessità di avere un’unità fisica da collegare al PC o allo smartphone, senza sottovalutare la necessità anche di dover avere un lettore multimediale adeguato che supporti ciascuna tipologia di file. A tutto questo il cloud storage di pCloud offre una soluzione definitiva e sicura. Scopri tutti i piani individuali in offerta.

Ottieni tutto lo spazio in cloud di cui hai bisogno

Accessibilità e usabilità nei piani in cloud di pCloud

Oltre a consentire l’accesso a spazi in cloud molto capienti (fino a 10 TB), pCloud prevede per ciascun piano diverse funzionalità sia sul fronte dell’accessibilità che dell’usabilità. Si può accedere ai file archiviati sul cloud di pCloud, infatti, in qualsiasi momento e da qualsiasi dispositivo con la possibilità di sfruttare pCloud Drive per salvare direttamente i file nel cloud mantenendo libera la memoria fisica del dispositivo che si sta utilizzando.

pCloud prevede inoltre la sincronizzazione automatica di tutti i file così che da qualsiasi dispositivo si acceda l’archivio risulti sempre aggiornato e completo di tutti i file. Per quel che riguarda l’usabilità, invece, con pCloud si ha un video player e un audio player incorporati così da riprodurre immediatamente ciascun file audio e video senza dover passare da un’applicazione esterna.

Acquista pCloud e risolvi i problemi per l’archiviazione dei file

L’offerta di pCloud si articola su tre piani individuali con abbonamento annuale (Premium 500 GB e Premium Plus 2 TB) e tre con accesso a vita (Premium 500 GB, Premium Plus 2 TB e Ultra 10 TB). Tutti i piani sono in offerta e accessibili in prova per 14 giorni potendo poi annullare l’abbonamento in qualsiasi momento ricevendo un rimborso completo di quanto pagato.

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Microsoft 365 più caro? Risparmia con le offerte Amazon

Ven, 01/17/2025 - 08:56

Sono appena stati annunciati forti rincari per Microsoft 365, ma un modo per evitare gli aumenti di prezzo c’è. Su Amazon sono infatti ancora attive le offerte che permettono di risparmiare sugli abbonamenti Personal e Family con applicazioni come Word, Excel, PowerPoint, Defender, Outlook e con lo spazio cloud di OneDrive. Così, è possibile evitare la spesa extra che la software house ha imposto.

Risparmia sull’abbonamento Microsoft 365

Microsoft 365: come evitare gli aumenti e risparmiare

Ad esempio, la licenza annuale per l’accesso al piano Personal, che ora Microsoft propone di default a 99 euro, è in sconto a 59 euro con un risparmio del 40%. È ancora più conveniente l’offerta sul pacchetto che include 3 mesi extra gratis e il software McAfee Total Protection per la sicurezza dei dispositivi, allo stesso prezzo di 59 euro. Lo stesso vale per l’alternativa con F-Secure Total, sempre proposto a soli 59 euro.

Per quanto riguarda invece il piano Family, che ora Microsoft propone a 129 euro, la licenza annuale è in offerta su Amazon al prezzo di 97 euro, con un notevole risparmio (-24%). Anche in questo caso, non mancano i bundle: quello con Norton 360 Deluxe è proposto a 99 euro e quello con McAfee Total Protection di nuovo a 99 euro. Entrambi includono 3 mesi extra gratis per l’utilizzo delle applicazioni di 365. Non sappiamo fino a quando rimarranno attive queste promozioni.

Risparmia sull’abbonamento Microsoft 365

Per quale motivo Microsoft ha aumentato i prezzi degli abbonamenti in modo così consistente? La responsabilità è da ricercare nell’integrazione delle funzionalità AI come quelle relative a Copilot e a Designer. Una novità che ha fatto storcere il naso a molti, ma come abbiamo appena visto è possibile evitare i rincari grazie alle offerte di Amazon.

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Microsoft 365 con Copilot e Designer, aumentano i prezzi

Ven, 01/17/2025 - 08:30

Tutto come previsto: gli abbonamenti Personal e Family di Microsoft 365 accolgono gli strumenti AI e diventano più cari. L’aumento dei prezzi è stato annunciato anche per l’Italia, a conferma di quanto anticipato solo pochi giorni fa in relazione ai test condotti in alcuni paesi orientali. Un modo per evitarlo c’è (lo vedremo a fondo articolo), anche se temporaneamente e solo per chi ha già una sottoscrizione attiva.

Arriva l’AI e Microsoft 365 diventa più caro

Come si legge nel comunicato stampa giunto in redazione, l’obiettivo è quello di offrire agli utenti nuove funzionalità basate sull’intelligenza artificiale per migliorare la produttività e la creatività. Nello specifico, la novità riguarda l’inclusione di Copilot in app come Word, Excel, PowerPoint, Outlook e OneNote, di Designer per creare e modificare le immagini e dei crediti mensili da sfruttare per assegnare agli algoritmi i compiti da svolgere.

In termini concreti, gli abbonati si trovano a fare i conti con un rincaro di 3 euro al mese o di 30 euro all’anno per entrambe le formule. Scegliendo quella annuale, ora Personal costa 99 euro (prima era 69 euro) e Family 129 euro (prima era 99 euro).

Al momento, c’è qualche problema per la pagina dedicata al prodotto, che anziché visualizzare i nuovi prezzi mostra un placeholder.

I piani Classic per risparmiare

Come anticipato, un modo per evitare gli aumenti c’è, ma solo per un tempo limitato. È quello che passa dai piani Classic appena introdotti. Ecco come sono descritti sul sito ufficiale.

Gli abbonati esistenti con fatturazione ricorrente abilitata possono passare ad altri piani senza crediti Copilot o AI come Microsoft 365 Basic o, per un periodo di tempo limitato, ai nuovi piani Microsoft 365 Personal Classic o Microsoft 365 Family Classic.

Cosa significa quel riferimento a un periodo di tempo limitato? Stando a quanto riferito da un portavoce della società a The Verge, questa opzione rimarrà disponibile per un anno.

È possibile effettuare il passaggio a Personal Classic o a Family Classic con un downgrade del proprio abbonamento, attraverso la dashboard del proprio account Microsoft. Senza questa azione, il rincaro scatterà in automatico al rinnovo.

L’alternativa? Le offerte di Amazon

In alternativa, segnaliamo tra le offerte di Amazon gli sconti che propongono la sottoscrizione annuale alla formula Personal a 59 euro e a quella Family a 97 euro.

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Apple, riassunti delle notifiche in pausa: troppe notizie imprecise

Ven, 01/17/2025 - 07:50

Apple ha sospeso i riassunti delle notifiche AI per le app di news e intrattenimento dopo aver ricevuto una valanga di critiche per aver generato avvisi di notizie non accurati. Insomma, l’AI di Apple ha fatto un bel casino…

Apple, riassunti delle notifiche AI disabilitati e maggiore trasparenza

Con le ultime anteprime per gli sviluppatori di iOS 18.3, iPadOS 18.3 e macOS Sequoia 15.3, Apple ha completamente disabilitato i riassunti delle notifiche per tutte le app di news e intrattenimento. L’azienda promette di riattivarli in un aggiornamento futuro, dopo corretto il tiro.

Ma non è tutto: Apple vuole garantire anche una maggiore trasparenza. D’ora in poi, i riassunti saranno mostrati in corsivo per distinguerli dalle notifiche normali. Inoltre, gli utenti potranno disattivare i riassunti per una specifica app direttamente dalla schermata di blocco.

La decisione di Apple arriva poche settimane dopo che la BBC si era lamentata con l’azienda per un articolo travisato da un riassunto di notifica. Secondo il riassunto generato dall’AI, Luigi Mangione, l’uomo accusato dell’omicidio del CEO di UnitedHealthcare Brian Thompson, si era suicidato. Una notizia completamente falsa, che ha fatto infuriare il network.

Una funzione ancora in beta

Apple inizierà anche a informare gli utenti che la funzione dei riassunti delle notifiche è ancora in fase beta quando la attivano. Questa notifica, che si trova nell’app Impostazioni, avviserà gli utenti che la funzione potrebbe contenere errori.

I cambiamenti non sorprendono, visto che la scorsa settimana Apple aveva annunciato un aggiornamento per “chiarire ulteriormente” che il testo visualizzato nei riassunti delle notifiche è generato dall’intelligenza artificiale di Apple. Alcuni ipotizzavano l’introduzione di una nuova etichetta o badge, ma per ora non è così.

In attesa di iOS 18.3

Mentre una beta pubblica è prevista per la prossima settimana, non si sa ancora quando iOS 18.3 sarà disponibile per il grande pubblico. Nel frattempo, gli utenti dovranno fare a meno dei riassunti delle notifiche per le app di news e intrattenimento e fare attenzione a quelli generati per altre app.

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Conto aziendale gratuito e tasso di interesse del 4% con Vivid Money

Ven, 01/17/2025 - 07:45

Il conto aziendale online Vivid offre fino a 30 conti aziendali aggiuntivi e IBAN unici a costo zero, un software di contabilità integrato, una carta Visa gratuita per ogni membro del team, bonifici SEPA istantanei e un tasso di interesse del 4% sul saldo positivo. Secondo l’ultimo report di BILD.de, è il miglior conto aziendale del 2025.

Per aprire un nuovo conto occorre collegarsi a questa pagina del sito Vivid Money. Quando ci si iscrive, occorre superare la cosiddetta iscrizione fotografica, attraverso una procedura automatica fornita da un partner di Vivid.

Vai al sito Vivid Money

Cosa comprende il conto aziendale Vivid Money

In primis, la piattaforma Vivid Money offre un conto aziendale online gratuito con IBAN tedesco. Il piano Free Start consente di aprire fino a 30 conti con IBAN unici e ottenere il tasso di interesse del 4% sul saldo positivo: secondo Für-Gründer.de, è il tasso di interesse più alto per le imprese nel 2024.

I titolari di un conto business Vivid ricevono e inviano bonifici in pochi secondi sfruttando la tecnologia SEPA Instant, oltre che ricevere fondi dall’estero attraverso i bonifici SWIFT. Inoltre, è possibile assegnare ad ogni membro del team una carta fisica Visa, con limiti di spesa elevati in modo da soddisfare qualsiasi tipo di esigenza.

Un altro punto di forza del conto è l’opportunità di ottenere fino a 150 euro di cashback ogni mese sugli acquisti effettuati con la carta Visa nelle categorie di cashback selezionate in precedenza. A questo proposito, si può ottenere fino al 10% di rimborso ad esempio sugli acquisti di pubblicità su Facebook e Google, così come sugli acquisti su Amazon.

Maggiori dettagli sui piani disponibili, oltre quello gratuito, e sull’apertura del conto sono consultabili a questa pagina del sito Vivid.

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