Abbonamento a Punto Informatico feed
Tutto si trasforma: l'innovazione, ogni giorno
Updated: 35 min 25 sec fa

Nvidia: vengono smentiti possibili problemi ai cavi con la RTX 5090

Mar, 02/04/2025 - 16:55

In concomitanza all’uscita delle nuove GPU Blackwell di Nvidia, le testate e gli addetti ai lavori hanno da subito fatto notare come i limiti di potenza fossero notevolmente aumentati rispetto la generazione passata, spingendo anche altri addetti ai lavori nel testare la RTX 5090 per verificare se i vecchi problemi di surriscaldamento dei cavi e dei connettori fossero rimasti oppure siano stati risolti.

Nvidia: la RTX 5090 non ha alcun problema di surriscaldamento dei cavi

Inizialmente, la testata cinese PCM ha effettuato delle prove sulle nuove RTX 5090, collegate a un potente alimentatore da 1200W. I test comprendevano la 5090D, la RTX 5080 e la 4090 e, come riportato in un post, dopo un test intensivo l’alimentatore da 1200W si sarebbe rotto e i cavi sarebbero anche fusi. PCM non ha tuttavia specificato la precisa sequenza di test, dichiarando solo di aver effettuato prove a pieno carico, ne è noto se i cavi utilizzato fossero gli originali e se questi siano stati posizionati correttamente.

La notizia ha quindi fatto subito il giro del web, facendo ipotizzare il persistere dei vecchi problemi che hanno un po’ impattato in negativo le precedenti schede. Tuttavia, subito dopo, la testata ha aggiornato il suo post aggiungendo nuove informazioni e specificando di aver individuato segni di bruciatura sulla 4090, circoscrivendo così l’origine del problema alla vecchia GPU top di gamma.

Dopo un esame più approfondito, infatti, la RTX 5090 non ha presentato assolutamente alcun danno nei suoi connettori, confermando definitivamente che il problema era stato originato dalla RTX 4090. Anche Nvidia ha provveduto a rassicurare riguardo la sicurezza dei connettori, così come anche i vari produttori di GPU di terze parti stanno adottando nuove precauzioni per impedire possibili danni e installazioni errate.

Se Zotac ha provveduto ad aggiungere un nuovo commutatore che non permette l’avvio della GPU se il cavo di alimentazione non è inserito correttamente, MSI ha invece optato per un indicatore giallo ad alta visibilità per i cavi da 16 pin, mentre invece altri modelli di terze parti fanno anche uso di pad termici appositi, in contatto con la placca metallica posteriore della scheda, che dissipano il calore in eccesso.

La RTX 5090 pare tuttavia avere comunque qualche piccolo problema di gioventù, che riguarda nello specifico un’instabilità in modalità PCI-e 5.0 dovuta alla nuovo PCB.

Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}

Cina apre indagine antitrust su Google in risposta ai dazi USA

Mar, 02/04/2025 - 16:15

La Cina ha aperto un’indagine antitrust su Google, come ritorsione agli aumenti dei dazi americani. Non solo: Pechino ha annunciato anche propri dazi e controlli sulle esportazioni. Una mossa a tenaglia per colpire gli Stati Uniti, nel bel mezzo di una guerra commerciale sempre più accesa.

Google nel mirino dell’antitrust cinese, rappresaglia per i dazi USA

L’Amministrazione statale per la regolazione del mercato cinese sospetta che il colosso di Mountain View abbia violato le leggi antimonopolio nazionali. I dettagli sono top secret, ma secondo indiscrezioni l’inchiesta si concentra sul predominio di Android e sui danni che avrebbe causato ai produttori di smartphone cinesi come Oppo e Xiaomi.

L’annuncio dell’indagine su Google è arrivato a stretto giro con l’entrata in vigore dei dazi del 10% imposti da Trump sui prodotti cinesi. Non è un caso isolato: a dicembre Pechino aveva già aperto un fascicolo antitrust su Nvidia, e ora starebbe valutando di fare lo stesso con Intel.

Un modo per colpire i campioni della Silicon Valley, in un momento di altissima tensione tra le due superpotenze. E per mandare un messaggio chiaro a Washington: se alzi la posta, noi rispondiamo con la stessa moneta.

La Cina non sta a guardare

Ma l’offensiva cinese non si ferma qui. I dazi scatteranno anche su carbone, petrolio, macchine agricole e pickup americani. E poi il vero colpo basso: stop all’export di minerali strategici come tungsteno, tellurio e rutenio.

Un modo per fare male all’economia Usa, colpendo settori chiave come l’energia e l’agricoltura. E per mettere le mani su materie prime fondamentali per la produzione di chip, batterie e altre tecnologie strategiche. Insomma, la Cina è pronta a usare tutte le armi a sua disposizione per difendere i propri interessi.

Trump minaccia dazi “molto sostanziali”

Dal canto suo, Trump non sembra intenzionato a fare marcia indietro. Anzi, ha minacciato dazimolto, molto sostanziali” se non si troverà un accordo con la Cina. E ha annunciato un colloquio imminente con il presidente Xi Jinping, per cercare una via d’uscita dalla crisi.

Ma la strada appare in salita. I dazi Usa contro Messico e Canada, che dovevano scattare in contemporanea con quelli anti-Cina, sono stati congelati per un mese in vista di negoziati. Per Pechino, invece, nessuna tregua all’orizzonte. Segno che la partita con il Dragone si preannuncia lunga e complicata.

Google nel vortice della guerra dei dazi

E Google rischia di trovarsi schiacciato nella morsa della guerra commerciale sino-americana. L’indagine antitrust, infatti, potrebbe complicare ulteriormente i già difficili rapporti del gruppo con la Cina, che dal 2010 blocca i suoi servizi di ricerca e Internet.

Ma soprattutto, potrebbe avere ripercussioni sui legami di Big G con i produttori di smartphone cinesi, che rappresentano una fetta importante del mercato mondiale. Se l’inchiesta dovesse portare a sanzioni o limitazioni, per Google sarebbe un brutto colpo. Sia in termini di immagine che di business.

La guerra dei dazi sta assumendo sempre più i contorni di una sfida tecnologica globale, dove tutti hanno da perderci.

Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}

Fwupd 2.0.5 migliora l'emulazione EFI Key

Mar, 02/04/2025 - 16:05

Dopo il rilascio della versione 2.0.4 due settimane fa, Fwupd torna subito ad aggiornarsi con la nuova versione 2.0.5, con migliorie all’emulazione EFI Key, insieme ad altre funzionalità e diverse correzioni bug.

Fwupd 2.0.5: emulazione EFI Key migliorata e molto altro

Grazie ai miglioramenti relativi all’emulazione EFI Key, Fwupd 2.0.5 può ora emulare dispositivi appositi in grado di leggere quella tipologia di chiavi e viene poi aggiunta una nuova opzione che permettono di saltare determinati test ai dispositivi, in base all’architettura della CPU.

Gli sviluppatori sono anche stati molto impegnati nella risoluzione di diversi bug, che nella versione precedente impattavano nei flussi di lavoro utente. Le correzioni più importanti comprendono:

  • Pulizia dei dispositivi Dell Kestrel quando sono disconnessi
  • Creazione corretta degli oggetti binari EFI_SIGNATURE_LIST
  • Aggiornamenti dbx disabilitati quando non è disponibile alcuna partizione di sistema EFI (ESP)
  • Vengono ora ignorate le voci BootXXXX che non esistono durante il controllo del dbx
  • Sato dei binari EFI di dimensioni zero o malformati durante gli aggiornamenti
  • Inibizione degli aggiornamenti dbx se snapd non è presente nelle configurazioni di crittografia del disco completo in stile Ubuntu
  • Corrispondenza del checksum del dispositivo solo quando il protocollo è allineato
  • Aumento dei requisiti di autenticazione per il processo di caricamento dell’emulazione
  • Richiesta di caricamento di report non riusciti per tentativi di installazione o downgrade
  • Adozione dell’architettura del kernel durante la costruzione dell’ID dell’istanza dbx Scrittura corretta di sbatlevel nei file PE/COFF

In aggiunta ai miglioramenti sopraelencati, Fwupd 2.0.5 estende anche il supporto hardware in modo da permettere l’uso di più lettori di impronte digitali ELAN e della tastiera magnetica Star Labs StarLite.

Tutti i dettagli sul nuovo aggiornamento del software sono disponibili nel changelog ufficiale.

Nel frattempo, su Linux 6.14, attualmente già disponibile nella sua prima release candidate, sono state aggiunte di recente nuove patch per Bcachefs che vanno a correggere diversi bug, migliorando al tempo stesso diversi aspetti del file system.

Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}

Dazi USA: nessun commento dalle Big Tech

Mar, 02/04/2025 - 16:03

Donald Trump ha firmato ordini esecutivi che introducono dazi aggiuntivi ai beni importati negli Stati Uniti da Cina, Canada e Messico. Quelli per Canada e Messico sono stati temporaneamente sospesi per 30 giorni, mentre quelli per la Cina sono in vigore da oggi. Finora però nessuna Big Tech ha rilasciato un commento ufficiale, mentre il governo cinese ha avviato un’indagine antitrust nei confronti di Google.

Le Big Tech sono dalla parte di Trump?

Il Presidente degli Stati Uniti ha imposto un dazio del 25% sui beni importati da Canada e Messico. Per entrambi i paesi è stata sospesa l’applicazione per un mese. Il Primo Ministro del Canada ha promesso di investire 1,3 miliardi di dollari per proteggere il confine con gli Stati Uniti e impedire l’ingresso di fentanyl, mentre la Presidente del Messico ha promesso di schierare 10.000 militari al confine per bloccare l’ingresso di droghe e immigrati clandestini.

Nessuno “sconto” invece per la Cina. Da oggi è in vigore il dazio del 10% sulle importazioni. Questi costi aggiuntivi saranno (teoricamente) a carico delle Big Tech che producono in Cina e vendono negli Stati Uniti. The Verge ha contattato Apple, Google, Meta, Microsoft, Nintendo, Samsung e Sony, ma non ha ricevuto nessuna risposta. NVIDIA non ha invece voluto rilasciare commenti.

Una delle più colpite sarà Apple, in quanto i suoi prodotti vengono realizzati quasi completamente nelle fabbriche cinesi. Il CEO dell’Information Technology Industry Council, associazione che rappresenta le aziende tech, ha invitato l’amministrazione Trump ad avviare dialoghi costruttivi con i governi stranieri per evitare restrizioni commerciali che possono indebolire l’economia nordamericana e a revocare i dazi quando i risultati saranno raggiunti.

Dopo aver avviato un procedimento legale al WTO, la Cina ha introdotto dazi aggiuntivi sui beni importati dagli Stati Uniti (15% su carbone e gas naturale, 10% su petrolio greggio, attrezzature agricole, automobili e pick-up). Ha inoltre annunciato restrizioni sulle esportazioni di alcuni minerali per salvaguardare gli interessi della sicurezza nazionale (tungsteno, tellurio, rutenio, molibdeno e rutenio). È stata infine avviata un’indagine antitrust nei confronti di Google per presunte pratiche monopolistiche nel mercato dei sistemi operativi mobile.

Il Premier dell’Ontario aveva annunciato la cancellazione di un contratto da 100 milioni di dollari canadesi sottoscritto con SpaceX per l’uso di Starlink, in quanto Elon Musk è un membro del team di Trump che “vuole distruggere famiglie e aziende“. In seguito alla sospensione dei dazi, il contratto non è stato più cancellato.

Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}

Trump crea un fondo sovrano per acquistare TikTok?

Mar, 02/04/2025 - 14:52

Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo per la creazione di un fondo sovrano che potrebbe essere utilizzato per acquistare TikTok. Come è noto, il Presidente degli Stati Uniti ha concesso altri 75 giorni di tempo a ByteDance per completare la vendita, ma ci sono dubbi sull’efficacia della decisione.

Serve l’approvazione del Congresso

Nell’ordine esecutivo non ci sono molti dettagli. È scritto solo che il fondo sovrano consentirà di “promuovere la sostenibilità fiscale, ridurre il peso delle tasse sulle famiglie americane e sulle piccole imprese, garantire la sicurezza economica per le generazioni future e promuovere la leadership economica e strategica degli Stati Uniti a livello internazionale“.

Entro 90 giorni, i Segretari dei Dipartimenti del Tesoro (Scott Bessent) e del Commercio (Howard Lutnick) dovranno presentare al Presidente un piano che include suggerimenti sui meccanismi di finanziamento, strategie di investimento, struttura del fondo e un modello di governance. Il fondo dovrebbe essere creato entro i prossimi 12 mesi.

Trump ha dichiarato che potrebbe essere utilizzato per acquistare TikTok:

Faremo qualcosa, forse con TikTok, e forse no. Se facciamo l’accordo giusto, lo faremo. Altrimenti, non lo faremo… potremmo metterlo nel fondo sovrano.

A gennaio aveva ipotizzato una joint venture al 50% tra il governo statunitense e i nuovi proprietari. Il Presidente ha scritto su Truth Social che c’è un grande interesse per TikTok.

Non è chiaro però come verrà finanziato il fondo. Solitamente viene usato il surplus di bilancio per effettuare investimenti, ma gli Stati Uniti operano in deficit. Inoltre, la sua creazione dovrebbe richiedere anche l’approvazione del Congresso.

Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}

CachyOS aggiunge il supporto alle GPU Nvidia RTX 5000

Mar, 02/04/2025 - 13:58

Dopo il rilascio della precedente versione, avvenuto a dicembre, CachyOS, la distribuzione Arch pensata per il gioco, rilascia il primo nuovo aggiornamento di quest’anno con diverse novità per quanto riguarda il supporto hardware e i miglioramenti alle prestazioni.

CachyOS supporta ora le nuove RTX 5000

CachyOS ha da poco aggiunto il supporto per le nuove GPU Nvidia della serie RTX 5000, con architettura Blackwell, grazie all’ultimo driver 570. L’architettura Blackwell, tuttavia, è in grado di funzionare soltanto con il modulo aperto Nvidia, motivo per cui il modulo predefinito nella ISO è stato ora cambiato in nvidia-open e, chi possiede una GPU meno recente, dovrà evitare di usare l’opzione di avvio “Nvidia”, optando per la prima. Una volta installato il sistema non sarà più necessario attuare alcun intervento, grazie alle funzionalità di rilevamento della distribuzione che selezionano automaticamente tutti i pacchetti necessari per la scheda video installata.

La novità più significativa della nuova versione è tuttavia rappresentata dall’ottimizzazione del kernel con Propeller, basata sull’approccio AutoFDO già introdotto nel precedente aggiornamento. Combinata a LLVM 19 già presente nel repository è possibile aspettarsi un miglioramento di quasi il 10% per quanto riguarda la produttività, insieme a una latenza complessivamente inferiore.

Oltre a ciò, CachyOS apporta diversi miglioramenti alle prestazioni e all’usabilità, come il click tramite tocco abilitato per impostazione predefinita su X11, in modo da rendere più intuitivo l’uso del touchpad, prestazioni migliorate per NTFS grazie all’uso predefinito di NTFS3 anziché NTFS3G per migliorare l’efficienza durante l’accesso alle partizioni, screensaver disabilitati per impostazione predefinita allo scopo di evitare interruzioni durante le attività videoludiche e miglioramenti alla gestione del kernel, con il supporto per il passaggio alla modalità server di scx_loader.

CachyOS include anche correzioni per i possessori di hardware AMD, che interessano la funzionalità Preferred Core e il driver 3D Cache, che adesso può memorizzare in tempo reale le modifiche risolvendo i precedenti problemi di runtime.

Tutte le informazioni sulle novità sono disponibili nell’annuncio della pagina ufficiale dove è anche possibile scaricare la ISO della distribuzione. Chi ha già installato il sistema, può semplicemente eseguire il comando “Pacman” nel terminare per ricevere l’aggiornamento.

Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}

Xiaomi Redmi Note 14 5G a meno di 250€ è un BEST BUY: anche a rate

Mar, 02/04/2025 - 13:02

Xiaomi Redmi Note 14 5G è lo smartphone da acquistare per un prodotto senza pecche e a prezzo ristretto. Tutto il necessario per non dover rinunciare a una singola funzione e un’estetica curata nei minimi particolari. Insomma, vuoi spendere poco ma avere tra le mani un telefono che ne valga la pena? Ecco il modello che fa al caso tuo. Se sei interessato lo acquisti su Amazon ad appena 249€ approfittando dello sconto del 17%, inoltre puoi pagare attraverso le 5 rate senza interessi. 

Compra Xiaomi Redmi Note 14 5G su Amazon

Uno smartphone con tutto al posto giusto, Xiaomi Redmi Note 14 5G

Xiaomi Redmi Note 14 5G è uno smartphone ideale per avere tra le mani un dispositivo completo e che offra prestazioni ottime. Disponibile in colorazione nero e con una serie di caratteristiche che rendono la qualità elevata, questo telefono lo ami fin dal primo momento. Ovviamente ha un sistema facilissimo da utilizzare e con il Google Play Store integrato puoi scaricare qualunque applicazione tu voglia.

Partiamo con le sue caratteristiche: display  fluido rivestito da Gorilla Glass 5, colori brillanti e luminosità eccellente. Feature di spicco è il refresh rate a 120Hz con cui ottieni una fluidità eccellente non solo nel quotidiano con lo scorrimento delle app ma anche per goderti streaming e gaming mobile senza compromessi.

Al suo interno il processore MediaTek lavora alla grande e viene abbinato a ben 8GB di RAM e 256GB di memoria per poter affrontare anche richieste importanti con poca difficoltà. Tutto questo spazio di archiviazione lo puoi occupare a piacere ma sicuramente le fotografie giocheranno un grande ruolo. Come mai? Beh, il comparto fotografico principale ha un obiettivo da 108MP e viene arricchito dall’AI per diventare un professionista con un solo tocco.

Connettività 5G accertata, batteria che porta al giorno dopo e ricarica rapida. Cosa potresti volere di più?

A soli 249,99€ su Amazon, il magico Xiaomi Redmi Note 14 5G è quello giusto da acquistare. Se sei interessato collegati in pagina e approfitta dello sconto del 17%. 

Smartphone Xiaomi Redmi Note 14 5G, 8+256GB, Sistema fotografico AI da 108MP, batteria da 5110mAh, display con tecnologia Eye-Care da 120Hz, funzionalità AI (caricabatterie non incluso), Nero

249,99€ 299,90€ 17,00% Vedi l'offerta

Le spedizioni sono rapide e gratuite in tutta Italia con i servizi Amazon Prime.

Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}

Opera Air: nuovo browser che migliora il benessere

Mar, 02/04/2025 - 13:00

Il browser è sicuramente l’applicazione più utilizzata in assoluto, in quanto apre le porte a Internet e permette di eseguire numerose attività. La software house norvegese ha quindi sviluppato Opera Air per migliorare il benessere degli utenti durante la navigazione. Offre tutte le funzionalità di Opera One, tra cui il chatbot Aria, ma ci sono anche esercizi di rilassamento.

Funzionalità per il benessere

Opera Air ha un’interfaccia molto diversa da quella di un browser tradizionale, ma ci sono ancora gli elementi più utilizzati, tra cui le schede e la barra degli indirizzi. È “trasparente” come un vetro (infatti si chiama Glass UI), in quanto lo sfondo cambia in base al sito visitato. Lungo il lato sinistro c’è una nuova barra che permette di accedere alle funzionalità Take a Break e Boosts.

Take a Break (Prenditi una pausa) include quattro esercizi di rilassamento che durano tra 3 e 15 minuti. Gli esercizi di respirazione consentono di ridurre lo stress e la pressione sanguigna, mentre gli esercizi per il collo permettono di alleviare la tensione e il dolore.

Gli utenti troveranno inoltre sessioni di meditazione e scansioni corporee complete che consentono di rilassarsi e concentrarsi su diverse parti del corpo. Gli esercizi sono guidati da voci di attori reali (Emma e Alex). È possibile scegliere anche suoni ambientali e musica di sottofondo.

I Boosts sono invece attività che possono essere eseguite durante la navigazione per lavoro e studio. Servono auricolari o cuffie per ascoltare i toni binaurali, una tecnica uditiva che riproduce due frequenze leggermente diverse in ciascun orecchio. Il cervello percepisce quindi una terza frequenza che induce vari stati mentali.

Gli utenti possono cambiare la frequenza (1-40 Hz) e il livello dei toni, insieme alla musica di sottofondo e ai suoni ambientali. I boost hanno una durata minima di 15 minuti e possono essere eseguiti in loop.

Come detto, Opera Air offre tutte le funzionalità di Opera One, tra cui VPN gratuita, ad blocker, accesso ai servizi di messaggistica, player musicale e Aria. Il browser può essere scaricato dal sito ufficiale.

Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}

Guida a Come Installare e Configurare una VPN su Router di Casa

Mar, 02/04/2025 - 12:56

Con un servizio VPN è possibile proteggere la connessione di qualsiasi dispositivo utilizzando l’app predisposta o configurando i parametri giusti su applicazioni come OpenVPN. Ma se si volesse proteggere tutti i dispositivi presenti nella rete, PC, smartphone e tablet? In questo caso si dovrà installare una VPN nel router, in modo da poter sfruttare i vantaggi di una virtual private network senza dover ripetere le azioni di configurazione per ogni device.

Le migliori offerte VPN del mese

1 NordVPN Offerta attuale: 69% di sconto sul piano biennale + 3 mesi gratis Garanzia di rimborso: Rimborso garantito entro 30 giorni. Dispositivi supportati: Fino a 10 Vai all'offerta 2 Surfshark Offerta attuale: 80% di sconto su piano biennale + 5 mesi gratis Garanzia di rimborso: Rimborso garantito entro 30 giorni. Dispositivi: Illimitati Vai all'offerta 3 PrivadoVPN Offerta attuale: 87% di sconto sul piano biennale + 3 mesi gratis Garanzia di rimborso: Rimborso entro 30 giorni. Dispositivi: Fino a 10 dispositivi Vai all'offerta [data-blz-table=default] { --font: Arial, Helvetica, sans-serif; --navbar-height: 64px; --navbar-height-mobile: 50px; --table_color: #323232; --table_light: #fff; --table_dark: #f3f4f8; --table_border: #dfe3ed; --primary: #f52d61; --grey-1: #dfe3ed; --grey-2: #606b71; --cta_background: #10b981; --cta_color: #ffffff; --link_color: #2d70f5; --heading_background: #292929; --heading_color: #ffffff; --boxed: 860px; --border: 1px solid var(--table_border); --bradius: 6px; --star-size: 18px; --star-size-mb: 26px; --star-color: #dfe3ed; --star-background: #fc0; --pad1: 12px; --pad05: calc(var(--pad1)/2); --pad2: calc(var(--pad1)*2); --card-shadow: 0 6px 20px rgba(200,220,227,.4); } [data-format="bank_card"] { --background: #ffffff; --border-color: #d7def0; --bradius: 12px; --shadow: 0 -1px 2px rgba(24,28,71,.04), 0 2px 4px rgba(24,28,71,.1); --pad1: 5px; --pad2: 20px; --font: Arial, Helvetica, sans-serif; --card-color: #323232; --link_color: #2d70f5; --cta_color: #10b981; --text0: 12px; --text1: 14px; --circle: 20px; } .blz_table * { box-sizing: border-box; } .blz_table { font-family: var(--font); margin: var(--pad1) auto; max-width: var(--boxed); border: 1px solid var(--ct_border); } ul.blz_table_list { padding: 0; margin: 0; list-style-type: disc; font-weight: 400; padding-left: var(--pad1); } ul.blz_table_list li { padding: 0; background: 0 0; text-align: left; line-height: 14px !important; font-size: 14px !important; box-shadow: none; } .blz_stars { --percent: calc(var(--rating) / 50 * 100%); display: inline-block; font-size: var(--star-size); font-family: Times; line-height: 1; } @media screen and (max-width: 600px) { .blz_stars { font-size: var(--star-size-mb); } } .blz_stars::before { content: '★★★★★'; letter-spacing: 2px; background: linear-gradient(90deg, var(--star-background) var(--percent), var(--star-color) var(--percent)); -webkit-background-clip: text; -webkit-text-fill-color: transparent; } .blz_col-rating { min-width: 120px; } .blz_col_logo { min-width: 140px; text-align: center; } .blz_col-cta { min-width: 180px; } @media screen and (max-width: 600px) { .blz_col-rating, .blz_col-logo, .blz_col-cta { min-width: initial; } } .blz_table_card { color: var(--table_color); max-width: 100%; display: block; padding: 0 var(--pad1); font-family: inherit; } @media screen and (max-width: 600px) { .blz_table_card { background-color: initial; padding: 0; } } .blz_table_card .blz_col { color: var(--table_color); } .blz_table_card .blz_row:nth-child(even) .RJPTDAHNFUM { background-color: var(--table_dark); } .blz_table_card .RJPTDAHNFUM .blz_col { text-align: center; } .blz_table_card .RJPTDAHNFUM .br_1 { border-right: var(--border); } .blz_table_card .RJPTDAHNFUM .bb_1 { border-bottom: var(--border); } .blz_table_card .RJPTDAHNFUM a.demo_account { font-size: 14px; color: var(--link_color); text-decoration: underline; font-weight: 700; } .blz_table_card .RJPTDAHNFUM .commissioni { max-width: 60px; margin: auto; } .blz_table_card .RJPTDAHNFUM .blz_product_title { margin-bottom: var(--pad05); font-weight: 700; } .blz_table_card .RJPTDAHNFUM .general_description { text-align: left; } .blz_table_card .rating-star { margin: auto; margin-top: -var(--pad05); margin-bottom: var(--pad1); } .blz_table_card .rating-star a.review_link { font-size: 14px; line-height: 1; display: block; font-weight: 700; max-width: 100px; color: var(--primary); margin: auto; text-decoration: underline; } .blz_table_card .rating_image img { height: 65px; object-fit: contain; box-shadow: none; } .blz_table_card .rating_image img.physical_product { height: 120px; } .blz_table_card .blz_table_description { font-size: 14px; font-weight: 400; border-left: 1px solid var(--table_border); border-right: 1px solid var(--table_border); } .blz_table_card .blz_table_description .blz_col { padding: var(--pad1); position: relative; } .blz_table_card .blz_table_description .blz_col span { color: var(--grey-2); display: none; } .blz_table_card .blz_table_description .blz_col .btn { min-height: 34px; } .blz_table_card .blz_table_description .blz_col .rank_index { background: var(--grey-1); position: absolute; top: var(--pad1); left: var(--pad1); color: white; height: 20px; width: 40px; border-radius: 20px; display: flex; align-items: center; justify-content: center; font-weight: 700; } .blz_table_card .blz_table_description .blz_col .rank_index.heading { background: none; height: auto; font-size: 19px; top: 5px; } .blz_table_card .rating_cta .btn { border: 0; border-radius: var(--bradius); display: inline-block; min-width: 120px; width: 90%; margin: auto; padding: var(--pad1) var(--pad1); font-weight: 400; text-decoration: none; } .blz_table_card .rating_cta .btn.primary { background-color: var(--cta_background); border: 2px solid var(--cta_background); color: var(--cta_color); } .blz_table_card .rating_cta .btn.ghost { color: var(--grey-2); margin-top: var(--pad05); border: 2px solid; } .disclaimer_small { font-size: 11px; margin-bottom: 6px; font-style: italic; text-align: left; line-height: 1; } .RJPTDAHNFUM.row { border-left: var(--border); border-right: var(--border); } .rating-header .blz_table_description.heading { font-weight: 700; } .blz_heading { background: var(--heading_background); padding: var(--pad05) 0; margin: 0 0; } .blz_heading .blz_col { color: var(--heading_color); font-size: 12px; font-weight: 700; text-align: center; } @media screen and (max-width: 600px) { .blz_table_card .RJPTDAHNFUM { padding: 0; margin: var(--pad1) auto; margin-bottom: var(--pad1); background-color: var(--table_light); border-radius: var(--bradius); } .blz_table_card .blz_row:nth-child(even) .RJPTDAHNFUM { background-color: var(--table_light); } .blz_table_card .RJPTDAHNFUM .br_1, .blz_table_card .RJPTDAHNFUM .bb_1 { border: 0; } .blz_table_card .RJPTDAHNFUM .commissioni, .blz_table_card .rating-star a.review_link { max-width: 100%; } .blz_table_card .RJPTDAHNFUM .blz_product_title { margin-bottom: 0; } .blz_table_card .rating-star { padding-top: 4px; text-align: center; margin-bottom: var(--pad1); } .blz_table_card .rating_image img { height: 80px; } .blz_table_card .rating_image img.physical_product { height: 150px; } .blz_table_card .blz_table_description { text-align: center; margin: var(--pad1) auto; font-size: 14px; } .blz_table_card .blz_table_description .blz_col span { display: inline; } .blz_table_card .rating_cta { margin: auto; width: 80%; } .RJPTDAHNFUM.row { border: 0; } .blz_heading { display: none; } .blz_table_card .blz_table_description { border: 0; box-shadow: 0 0 4px var(--table_border); padding-bottom: var(--pad2); } .blz_table_procontro .blz_tabletitle.mtop { margin-top: var(--pad1); } ul.blz_table_list { margin: auto; display: inline-block; } .blz_table_description span { margin-bottom: var(--pad05); } } .blz_table_procontro { padding: var(--pad1); padding-bottom: var(--pad2); margin: var(--pad2) auto; border-radius: var(--bradius); background: var(--table_dark); } .blz_table_procontro .blz_tabletitle { font-weight: 700; text-align: left; border-bottom: 1px solid; padding-bottom: 8px; padding-left: 20px; color: var(--ct_color); } .blz_table_procontro ul { list-style-type: none; text-align: left; } .blz_table_procontro ul li { position: relative; font-size: 14px; line-height: 22px; font-weight: 700; margin: 6px 0; color: var(--ct_color); } .blz_table_procontro ul li:before { content: ''; display: inline-block; position: absolute; left: -16px; height: 25px; width: 8px; background-size: contain; background-repeat: no-repeat; background-position: center center; } .blz_table_procontro .blz_col_pro ul li::before { width: 12px; left: -20px; background-image: url('data:image/svg+xml;utf8,'); } .blz_table_procontro .blz_col_contro ul li::before { background-image: url('data:image/svg+xml;utf8,'); } /* .blz_table_card.carte_conti .table_title { font-weight: 600; font-size: 21px; font-family: inherit; text-align: left; margin: 0; } .blz_table_card.carte_conti .table_description { text-align: left; padding: 12px; padding-top: 0; } .blz_table_card.carte_conti .table_description p { margin: 6px 0 !important; font-size: 16px !important; line-height: 18px !important; } .blz_table_card.carte_conti .blz_table_description { border-top: 1px solid var(--table_border); padding: var(--pad1); } */ /* versus table */ .blz_table_versus table { margin: 0 !important; } .blz_table_versus { margin: var(--pad2) auto var(--pad3); } .blz_table_card.carte_conti .rating_cta { display: flex; } @media only screen and (max-width : 920px) { .blz_table_versus { display: block !important; overflow-x: scroll; white-space: nowrap; padding: 0 var(--pad05); margin: 0; } } .blz_table_versus .rating_star { margin-top: -6px; } .blz_table_versus .blz_versus_bar { background: var(--table_light); position: sticky; top: var(--navbar-height); z-index: 300; padding: var(--pad1); margin: 0; } @media only screen and (max-width : 920px) { .blz_table_versus .blz_versus_bar { top: 0; } } .blz_table_versus .blz_versus_bar .blz_vs_image_small img { object-fit: cover; object-position: top; margin: auto; width: 100%; } @media only screen and (max-width : 920px) { .blz_table_versus .blz_versus_bar .blz_vs_image_small img { margin: auto; } } .blz_table_versus .blz_versus_bar .blz_vs_title_small { font-weight: 700; font-size: 15px; } @media only screen and (max-width : 920px) { .blz_table_versus .blz_versus_bar .blz_vs_title_small { text-align: left; font-size: 14px; } } .blz_table_versus .blz_versus_bar .blz_col.blz_col-fixed { flex: initial; padding: 0; margin: auto; } .blz_table_versus .RJPTDAHNFUM.blz_tables { margin: 0; } .blz_table_versus .RJPTDAHNFUM.blz_tables .blz_col { padding: 0; } .blz_table_versus .blz_table.blz_table-striped tbody tr, .blz_table_versus .blz_table.blz_table-striped tbody td { border: 0; } .blz_table_versus .blz_table.blz_table-striped tbody tr:nth-of-type(odd) { background: #f3f4f8; } .blz_table_versus .blz_table.blz_table-striped tbody tr:nth-of-type(even) { background: white; } .blz_table_versus td.spec-data.nopull { text-align: left; position: relative; width: 25%; min-height: 42px; height: auto; line-height: 28px; padding: 6px; } .blz_table_versus td.spec-data.nopull p { margin: 0 !important; font-size: 14px !important; } .blz_table_versus td.spec-data.nopull span.title { font-weight: 700; display: block; } .blz_table_versus td.spec-data.nopull i.data-no, .blz_table_versus td.spec-data.nopull i.data-yes { display: inline-block; left: initial; right: initial; margin-top: initial; position: relative; vertical-align: -2px; } @media only screen and (max-width : 920px) { .blz_table_versus .RJPTDAHNFUM.blz_versus_bar, .blz_table_versus .RJPTDAHNFUM.blz_tables { display: block !important; } .blz_table_versus .blz_col-full-mb { vertical-align: top !important; float: none !important; display: inline-block !important; white-space: normal !important; width: 200px !important; min-width: 200px !important; } .blz_table_versus .rating_star .blz_stars { font-size: 18px; } } .blz_table_versus .blz_cta { text-align: left; padding: var(--pad1); padding-top: var(--pad05); } .blz_table_versus .blz_cta a.btn { padding: 8px 12px; color: white; display: inline-block; font-size: 13px; border-radius: var(--bradius); font-weight: 700; background: var(--primary); } .blz_table_versus .blz_cta a.btn.green { background: var(--cta_background); } .blz_table_versus .blz_cta a.btn.ghost { color: var(--link_blz_color); text-decoration: underline; padding: 0 6px; } .blz_table_disclaimer { display: block; margin: var(--pad1) auto; max-width: var(--boxed); font-family: var(--font); font-size: 13px; color: var(--table_color); font-weight: 700; } i.data-yes { width: 14px; height: 14px; right: 0; left: 0; margin-top: -2px; position: absolute; display: block; background-position: left; background-repeat: no-repeat; background-image: url('data:image/svg+xml;utf8,'); } i.data-no { width: 14px; height: 16px; display: block; right: auto; left: calc(50% - 7px); margin-top: 1px; position: absolute; background-position: left; background-repeat: no-repeat; background-image: url('data:image/svg+xml;utf8,'); } .table_bank { max-width: 680px; background: var(--background); margin: auto; border: 1px solid var(--border-color); border-radius: var(--bradius); box-shadow: var(--shadow); padding: var(--pad2) var(--pad2); font-family: var(--font); color: var(--card-color); -webkit-font-smoothing: antialiased; -moz-osx-font-smoothing: grayscale; } .table_bank .blz_table_description, .table_bank .bb_1 { border: 0 !important; } .table_bank .card_logo a { display: block; } .table_bank .card_logo a img { width: 100% !important; max-width: 218px !important; } .table_bank .rating_cta { display: block !important; } .table_bank .rating_cta .btn.primary { padding: 12px; color: white; width: 100% !important; } .table_bank .rating_cta .ghost { padding: 0; border: 0; color: var(--link_color); min-height: initial; font-size: 12px; min-width: initial; width: initial; text-align: left; width: auto; text-decoration: none; display: block; margin-left: 3px; margin-top: -2px; } .table_bank .blz_score { font-size: 28px; font-weight: 700; letter-spacing: -.25; padding: 0 !important; } .table_bank .table_description p { margin: 0 !important; font-size: 14px !important; font-family: var(--font) !important; line-height: 18px !important; } .table_bank .blz_table_card .RJPTDAHNFUM .bb_1 { margin: 0 !important; padding: 0 !important; } .table_bank .col_fixed { width: 100%; max-width: 240px; } .table_bank .table_title { margin: 0 !important; margin-top: -6px !important; font-size: 18px !important; text-align: left; font-weight: 700; } .table_bank .blz_rating_container { border: 1px solid var(--border-color); border-radius: var(--bradius); align-items: center; margin: 0 !important; margin-bottom: 12px !important; height: 44px; padding: 5px; } .table_bank .rating_star { padding: 0 !important; text-align: left !important; } .table_bank .table_description { text-align: left !important; } .table_bank .card_grid { margin: 0; } .RJPTDAHNFUM { box-sizing: border-box; display: -webkit-flex; display: -ms-flexbox; display: -webkit-box; display: flex; -webkit-flex: 0 1 auto; -ms-flex: 0 1 auto; -webkit-box-flex: 0; flex: 0 1 auto; -webkit-flex-direction: row; -ms-flex-direction: row; -webkit-box-orient: horizontal; -webkit-box-direction: normal; flex-direction: row; -webkit-flex-wrap: wrap; -ms-flex-wrap: wrap; flex-wrap: wrap; margin: 0 -12px 0 -12px; } .RJPTDAHNFUM.RJPTDAHNFUM-nogutter { margin: 0; } .RJPTDAHNFUM.RJPTDAHNFUM-nogutter > .blz_col { padding: 0; } .blz_col { box-sizing: border-box; -webkit-flex: 0 0 auto; -ms-flex: 0 0 auto; flex: 0 0 auto; -webkit-flex-grow: 1; -ms-flex-positive: 1; -webkit-box-flex: 1; flex-grow: 1; -ms-flex-preferred-size: 0; -webkit-flex-basis: 0; flex-basis: 0; max-width: 100%; min-width: 0; padding: 0 12px 0 12px; } .blz_col-align-top { -webkit-align-self: flex-start; -ms-flex-item-align: start; align-self: flex-start; } .blz_col-align-bottom { align-self: flex-end; } .blz_col-align-middle { -webkit-align-self: center; -ms-flex-item-align: center; align-self: center; } .blz_col-top { justify-content: flex-start !important; flex-direction: column; display: flex; } .blz_col-bottom { justify-content: flex-end !important; flex-direction: column; display: flex; } .blz_col-middle { justify-content: center; flex-direction: column; display: flex; } .RJPTDAHNFUM-start { -webkit-box-pack: start; -ms-flex-pack: start; justify-content: flex-start; } .RJPTDAHNFUM-center { -webkit-box-pack: center; -ms-flex-pack: center; justify-content: center; } .RJPTDAHNFUM-end { -webkit-box-pack: end; -ms-flex-pack: end; justify-content: flex-end; } .RJPTDAHNFUM-around { justify-content: space-around; } .RJPTDAHNFUM-between { -webkit-box-pack: justify; -ms-flex-pack: justify; justify-content: space-between; } .blz_col-first { -webkit-box-ordinal-group: 0; -ms-flex-order: -1; order: -1; } .blz_col-last { -webkit-box-ordinal-group: 2; -ms-flex-order: 1; order: 1; } .RJPTDAHNFUM-reverse { -webkit-box-orient: horizontal; -webkit-box-direction: reverse; -ms-flex-direction: row-reverse; flex-direction: row-reverse; } .blz_col-fixed { flex: initial; } .blz_col-grow-2 { flex-grow: 2; } .blz_col-grow-3 { flex-grow: 3; } .blz_col-grow-4 { flex-grow: 4; } .blz_col-grow-5 { flex-grow: 5; } .blz_col-grow-6 { flex-grow: 6; } .blz_col-grow-7 { flex-grow: 7; } .blz_col-grow-8 { flex-grow: 8; } .blz_col-grow-9 { flex-grow: 9; } .blz_col-grow-10 { flex-grow: 10; } .blz_col-grow-11 { flex-grow: 11; } .blz_col-1 { -ms-flex-preferred-size: 8.33333%; -webkit-flex-basis: 8.33333%; flex-basis: 8.33333%; max-width: 8.33333%; } .blz_col-2 { -ms-flex-preferred-size: 16.66667%; -webkit-flex-basis: 16.66667%; flex-basis: 16.66667%; max-width: 16.66667%; } .blz_col-3 { -ms-flex-preferred-size: 25%; -webkit-flex-basis: 25%; flex-basis: 25%; max-width: 25%; } .blz_col-4 { -ms-flex-preferred-size: 33.33333%; -webkit-flex-basis: 33.33333%; flex-basis: 33.33333%; max-width: 33.33333%; } .blz_col-5 { -ms-flex-preferred-size: 41.66667%; -webkit-flex-basis: 41.66667%; flex-basis: 41.66667%; max-width: 41.66667%; } .blz_col-6 { -ms-flex-preferred-size: 50%; -webkit-flex-basis: 50%; flex-basis: 50%; max-width: 50%; } .blz_col-7 { -ms-flex-preferred-size: 58.33333%; -webkit-flex-basis: 58.33333%; flex-basis: 58.33333%; max-width: 58.33333%; } .blz_col-8 { -ms-flex-preferred-size: 66.66667%; -webkit-flex-basis: 66.66667%; flex-basis: 66.66667%; max-width: 66.66667%; } .blz_col-9 { -ms-flex-preferred-size: 75%; -webkit-flex-basis: 75%; flex-basis: 75%; max-width: 75%; } .blz_col-10 { -ms-flex-preferred-size: 83.33333%; -webkit-flex-basis: 83.33333%; flex-basis: 83.33333%; max-width: 83.33333%; } .blz_col-11 { -ms-flex-preferred-size: 91.66667%; -webkit-flex-basis: 91.66667%; flex-basis: 91.66667%; max-width: 91.66667%; } .blz_col-12 { -ms-flex-preferred-size: 100%; -webkit-flex-basis: 100%; flex-basis: 100%; max-width: 100%; } @media only screen and (max-width: 480px) { .blz_col-sm { flex: 100%; max-width: 100%; } } @media only screen and (max-width: 624px) { .blz_col-md { flex: 100%; max-width: 100%; } } @media only screen and (max-width: 744px) { .blz_col-lg { flex: 100%; max-width: 100%; } } @media only screen and (min-width: 1060px) { .width_0 { max-width: 120px; } .width_1 { max-width: 160px; } .width_2 { max-width: 260px; } }

Nella guida che segue è possibile trovare tutti i passaggi necessari per installare una VPN nel router, proteggendo tutti i dispositivi di rete dall’esposizione ai pericoli di Internet. Per comodità vi mostreremo come impostare una VPN su router utilizzando il servizio Nord VPN, che si è dimostrato uno dei migliori servizi per avviare la connessione direttamente dal modem.

Come funziona la VPN sul Router

Una VPN sul router permette di accedere al server del provider senza dover installare l’app su ogni dispositivo connesso. Usando quindi solo il router è possibile connettere e proteggere un numero illimitato di device, indipendentemente dal limite di dispositivi imposto dal provider della rete virtuale privata (che vedrà sempre e solo un dispositivo connesso, ossia il router).

Per effettuare questa connessione è necessario che il router scelto o fornito dall’operatore Internet disponga del supporto al protocollo OpenVPN, agendo come un client VPN. Con questa funzione è possibile connettere qualsiasi router, indipendentemente dal modello o dall’operatore Internet utilizzato. Su alcuni router avanzati è possibile configurare anche WireGuard come protocollo di connessione più veloce e sicuro rispetto a OpenVPN.

La procedura per impostare una VPN su router richiede qualche passaggio in più rispetto all’utilizzo della semplice app ma, una volta compresi i passaggi di base, è possibile replicare la connessione su qualsiasi tipologia.

NordVPN è un provider che fornisce accesso rapido ai file di configurazione per OpenVPN e WireGuard, rendendo quindi la procedura abbastanza semplice anche per gli utenti alle prime armi.

Come mettere la VPN su Router TIM

Non tutti i router forniti da TIM possono essere utilizzati per configurare l’accesso ad una VPN. L’unico che può essere sicuramente configurato come client VPN è il FRITZ!Box 7590, fornito con alcuni contratti Internet e decisamente la scelta migliore per chi vuole usufruire di funzionalità avanzate senza dover connettere un altro router in cascata.

Se si dispone di questo modem TIM è possibile configurare l’accesso al provider VPN aprendo un qualsiasi browser connesso alla rete, digitando http://192.168.178.1 o http://fritz.box nella barra degli indirizzi.

Dopo aver aperto la finestra di gestione è possibile portarsi nel percorso Internet -> Abilitazioni -> VPN (WireGuard), premere su Aggiungere connessione, selezionare la voce Accoppiare reti o stabilire connessioni speciali, confermare su Sì, nella finestra successiva, inserire un nome a piacere, caricando il file di configurazione di WireGuard premendo sul tasto Scegli file.

Per terminare la configurazione è sufficiente spuntare la voce Inviare tutto il traffico di rete IPv4 tramite connessione VPN e premere in basso su Fine.

I parametri di configurazione per WireGuard possono essere ricavati dalla pagina personale del servizio VPN.

A questo link la guida completa alla procedura per avere la VPN su router TIM.

VPN su Router TP-Link

I router TP-Link di nuova generazione includono un comodo client OpenVPN che può essere configurato velocemente sia con NordVPN sia con qualsiasi altro servizio di virtual private network che fornisce i file di configurazione per OpenVPN.

Questi router sono anche l’ideale per i provider Internet che forniscono modem o router senza client VPN, collegandoli in cascata.

Per accedere alla schermata di configurazione della VPN è sufficiente aprire un browser da un PC connesso al router TP-Link, digitare 192.168.1.1 nella barra degli indirizzi, premere in alto sulla scheda Avanzate, scorrere fino a trovare la sezione VPN, premere su OpenVPN Client e attivare l’unico interruttore presente.

A quel punto è sufficiente premere su Aggiungi, inserendo un nome descrittivo, nome utente, password e caricando il file di configurazione (tasto Sfoglia). Al termine basta premere su OK per salvare la connessione VPN.

VPN su Router Vodafone

Vodafone non dispone attualmente di un modem o router dotato di client OpenVPN o WireGuard. L’unico modo per poter connettere un servizio VPN alla rete Vodafone è utilizzare un piccolo dispositivo router come per esempio il GL.iNet GL-SFT1200, già predisposto all’uso con il servizio NordVPN.

Collegando questo router al modem Vodafone ed accedendo alle sue impostazioni è possibile configurare sia l’accesso OpenVPN sia l’accesso WireGuard. Dopo averlo collegato è sufficiente collegare via cavo o wireless un dispositivo, accedere al browser e digitare nella barra degli indirizzi 192.168.8.1.

Dopo essere entrati nell’interfaccia è sufficiente portarsi nel percorso VPN -> OpenVPN Client, premere su NordVPN, inserire le credenziali d’accesso e scegliere il protocollo OpenVPN e il server a cui connettersi.

Tutti i dispositivi connessi via wireless o via cavo al GL.iNet saranno protetti e navigheranno in pieno anonimato, utilizzando la connessione VPN direttamente sotto rete Vodafone.

VPN su Router Fastweb

Fastweb presenta lo stesso problema visto con Vodafone, non offrendo un router o un modem con un client OpenVPN incluso. In questo caso è necessario connettere un router TP-Link o il router GL.iNet già visto nei due capitoli precedenti, così da poter avere un router in grado di fornire una connessione cifrata solo per i dispositivi connessi alla rete “secondaria”.

Questa soluzione permette anche di ottenere una sorta di “split tunneling” fisico: i dispositivi che non devono essere connessi alla VPN potranno connettersi alla rete del modem Fastweb e navigare con l’indirizzo IP reale, mentre i dispositivi che necessitano di utilizzare la VPN e di navigare in anonimo H24 potranno connettersi alla rete gestita dal router secondario.

VPN su Router WindTre

WindTre fornisce anche modem prodotti da TP-Link, incluso l’ultimo modello XB432V Dual-Band Wi-Fi 7 GPON. Questi router sono compatibili con le connessioni VPN. Se si utilizza questo operatore è sufficiente seguire la procedura descritta per i router TP-Link, ottenendo così accesso rapido alla VPN preferita.

Gli utenti che riscontrano problemi di connessione, che dispongono di un router ZTE (o altri produttori a cui si è affidata WindTre) o che non riescono a connettersi al provider VPN possono comunque collegare un router GL.iNet a cascata e configurare l’accesso alla VPN come visto capitolo dedicato alla rete Vodafone.

Prova subito NordVPN

Come capire se un Router è compatibile con VPN

Per capire se il proprio modem o router è compatibile con i servizi VPN è sufficiente accedere al pannello di controllo, sbloccare eventuali modalità avanzate (o dedicate agli utenti esperti) e controllare la presenza del menu o della voce VPN.

Dopo aver controllato ciò è fondamentale verificare se è disponibile solo la modalità server VPN (utile per connettersi alla rete di casa anche da remoto) o se è presente anche un client VPN, necessario per realizzare la connessione ad una rete di virtual private network aziendale o ad uno dei server forniti da NordVPN o da altri provider.

Il client VPN deve supportare i protocolli OpenVPN o WireGuard per poter essere sfruttati appieno. I protocolli PPTP, IPSec o altri non sono considerati sicuri e sono ormai in declino per la realizzazione di connessioni VPN.

Cosa fare se il Router non è compatibile

Se il router non è compatibile con la connessione VPN è possibile rimediare velocemente collegando a cascata un router con client VPN, come per esempio il GL.iNet GL-SFT1200 o uno dei router TP-Link di nuova generazione.

La configurazione a cascata è semplice da effettuare. Il router VPN va collegato tramite cavo Ethernet a una delle porte LAN presenti sul retro del modem o del router principale e, se le impostazioni di base lo consentono, l’accesso alla rete sarà automatico: il router destinato alle connessioni VPN verrà visto come un nuovo punto d’accesso utilizzabile per connettersi ad Internet.

Una volta verificato l’accesso ad Internet è sufficiente accedere al pannello di controllo del GL.iNet o del router scelto e seguire i passaggi (già descritti in questa guida) per caricare il file di configurazione e per fornire le credenziali d’accesso al servizio VPN.

In alternativa è possibile acquistare direttamente uno dei Router NordVPN, già preconfigurati per l’accesso al servizio. Una volta connessi in cascata al modem o al router principale è sufficiente accedere alla loro interfaccia, portarsi nel menu VPN ed effettuare l’accesso a NordVPN, ottenendo così un metodo veloce per realizzare la connessione VPN senza troppi passaggi.

I router NordVPN sono ottimizzati per utilizzare il protocollo NordLynx, creando quindi una connessione sicura e molto veloce, del tutto simile a quella ottenibile sull’app dedicata.

VPN direttamente su router: perché conviene?

Impostare la VPN direttamente sul router offre innumerevoli vantaggi dal punto di vista della sicurezza e della privacy:

  • VPN sempre attiva: la connessione VPN è sempre attiva e nasconde in maniera efficace l’indirizzo IP pubblico della nostra linea, così da non esporlo agli hacker (in caso di attacco basterà cambiare server per riprendere subito a lavorare senza problemi);
  • tempo risparmiato: risparmiamo tanto tempo rispetto all’installazione dell’app o della configurazione di OpenVPN su ciascun dispositivo;
  • protezione estesa: possiamo proteggere tutti i dispositivi domestici senza occupare slot presso il servizio VPN (risulterà solo un dispositivo connesso, il router VPN). Potremo così connettere anche più di 5 dispositivi senza problemi;
  • sblocco restrizioni geografiche: potremo accedere ai cataloghi dei servizi in streaming su tutti i dispositivi;
  • protezione per dispositivi senza app: con una VPN nel router potremo proteggere i dispositivi su cui non possiamo installare l’app della VPN  o su cui non è disponibile OpenVPN (per esempio Smart TV, ma anche console di gioco);
  • protezione portatile: utilizzando un router VPN portatile possiamo portare con noi la protezione offerta da ExpressVPN e beneficiarne ogni volta che ci connettiamo ad una rete ospite Ethernet (come quella offerta negli alberghi) o ad una rete hotspot Wi-Fi (utilizzando la modalità bridge).

Questi vantaggi dovrebbero convincere anche i più scettici sulla necessità di installare una connessione VPN nel router, utilizzando i router preconfigurati, i firmware modificati, il client OpenVPN o il router VPN da viaggio.

Possibili limiti della VPN sul router

Impostare una VPN sul router ha anche dei limiti, da prendere in considerazione prima di avventurarci in modifiche al firmware o all’acquisto di nuovi dispositivi:

  • protezione specifica: il dispositivo è protetto solo quando connessi al router VPN; su smartphone e tablet (ma anche su notebook) dovremo installare anche l’app VPN per poter ottenere la stessa protezione fuori casa;
  • velocità inferiore: per quanto se ne dica la VPN rallenta sempre la connessione Internet. Qualsiasi dispositivo connesso al router VPN subirà un rallentamento, ma con NordVPN otterremo una larghezza di banda estremamente elevata, in grado di coprire buona parte delle velocità ottenibili con le connessioni italiane;
  • esposizione rete Wi-Fi: la connessione VPN sarà attiva solo tra router e il server VPN scelto, lasciando esposti i dati che passano dal dispositivo al router (zona Wi-Fi); dovremo quindi accertarci di utilizzare una password Wi-Fi robusta e utilizzare un protocollo sicuro (WPA2-AES o WPA3);
  • aumento reti Wi-Fi in zona: installando un nuovo router o configurando un router VPN portatile creeremo una o due reti Wi-Fi indipendenti, in grado di generare interferenze con la rete Wi-Fi principale o con le reti Wi-Fi vicine.

Questi difetti possono essere mitigati installando l’app del servizio VPN sui dispositivi portatili (notebook, tablet e smartphone), da utilizzare solo quando siamo fuori casa o utilizzando il router VPN portatile solo quando necessario per i dispositivi senza applicazione.

Prova subito NordVPN

 

Conclusione

Impostare una VPN sul router può essere una buona idea per chi ha tanti dispositivi da proteggere, trovandosi quindi in difficoltà con i limiti imposti dalla maggior parte dei servizi VPN (che difficilmente offrono più di 10 dispositivi connessi).

Con un router VPN è possibile creare una rete secondaria protetta e cifrata, lontana da occhi indiscreti e impossibile da intercettare o violare. Tutti i dispositivi connessi al router VPN saranno automaticamente protetti, senza dover scaricare app e senza dover configurare i client su ogni dispositivo.

NordVPN è la migliore da utilizzare per lo scopo. Fornisce infatti i file di configurazione per OpenVPN e per WireGuard, adattandosi così ad ogni router VPN disponibile sul mercato.

Oltre ai file offre l’acquisto di router VPN dedicati, ottimizzati per utilizzare NordLynx come protocollo di connessione e subito pronti all’uso, senza dover configurare nulla sul modem o sul router assegnato alla connessione Internet.

[faq]

Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}

Sicurezza regalata in casa con Tapo C210: telecamera 4 in 1 su Amazon

Mar, 02/04/2025 - 12:49

Trasforma la tua casa in una roccaforte senza dover ricorrere a servizi professionali. Puoi dotarla di un sistema di sicurezza con una spesa irrisoria ma di qualità eccellente e con funzioni di ultima generazione. La telecamera Tapo C210 ha tutto ciò che occorre per sapere ciò che accade in casa anche quando sei a chilometri di distanza e visto il prezzo minimo, ne puoi acquistare anche più di una. A soli 22,90€ è disponibile su Amazon grazie allo sconto del 43% sul prezzo di listino. Non perdere tempo e aggiungila al carrello. 

Compra la Tapo C210 su Amazon

Tapo C210, la telecamera che rende casa tua sicura

Si installa nel giro di due minuti visto che devi solo scegliere la posizione e poi collegarla alla corrente. Diventa immediatamente operativa e la gestisci tramite l’applicazione sullo smartphone. Tapo C210 è una delle migliori alternative sul mercato e ti consente di avere una visione di qualunque ambiente in qualunque situazione. Il sistema è interamente compatibile con gli assistenti intelligenti. Va da sé che se possiedi Amazon Alexa o Google Assistant puoi connetterli.

Cos’ha di speciale questo modello? Invece di avere una visione fissa su un determinato spazio, con il suo meccanismo, l’obiettivo ruota e riprende un ambiente a 360°. Attraverso questa caratteristica puoi usare la telecamera per controllare anche più spazi in casa.

L’obiettivo ha una risoluzione 2K e con la visione notturna sei al sicuro sia di giorno che di notte. Ogni volta che esci accendi il rilevatore di movimento (dall’app) così se qualcuno si avvicina ricevi una notifica push sullo smartphone. Conosci la persona? Comunica a distanza con l‘audio bidirezionale. 

Tutti i video vengono salvati per averli a disposizione. Puo scegliere tra il servizio di Cloud oppure usare una MicroSD fino a 512GB. 

La sicurezza? A questo prezzo è regalata. Collegati subito su Amazon per acquistare la Tapo C210 a soli 22,99€ con uno sconto del 43%. 

Tapo C210 Telecamera Wi-Fi Interno 2K(3MP), Videocamera Sorveglianza, Visione Notturna, Notifiche in Tempo Reale, Storage su Cloud, MicroSD fino a 512GB, Funziona con Alexa e Google Assistant

22,99€ 39,99€ 43,00% Vedi l'offerta

Le spedizioni sono sia gratuite che rapide in tutta Italia con i servizi Amazon Prime.

Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}

LG NanoCell, una smart TV da 55" che rende casa tua il cinema (-300€)

Mar, 02/04/2025 - 12:35

Ottima occasione per introdurre una smart TV di ultima generazione in casa. La meravigliosa LG NanoCell da 55 pollici offre una qualità elevata e tante piccole caratteristiche che trasformano il salotto in un cinema personale. Con bordi sottili e sistema WebOS è impossibile non innamorarsene a prima vista. La acquisti a prezzo eccellente, appena 479€ su Amazon con uno sconto del 36% che ti fa risparmiare ben 300 euro sul prezzo di listino. Non perdere tempo e completa l’acquisto all’istante.

Compra la LG NanoCell 55″ su Amazon

LG NanoCell, una smart TV da 55″ che rende ogni contenuto wow

Non solo moderna e con un design sottile ma anche con una qualità che caratterizza ogni funzione di questo modello. La LG NanoCell Serie 81 è un modello 2024 che devi prendere assolutamente in considerazione. I bordi sono quasi invisibili per rendere la visione ancora più ampia e le immagini vengono riprodotte adattandosi ad ogni tipologia di contenuto.

Il pannello da 55 pollici è LED ed ha una risoluzione Ultra HD 4K che viene resa preziosa dal processore dedicato. Con l’aggiunta della tecnologia Real 4K e l’HDR10 Pro non fai a meno di nulla. Conta che ci sono diverse modalità su cui settare il televisore, come quella Filmmaker, le quali ti fanno rivivere l’esperienza integrale direttamente nel salotto di casa.

WebOS è il sistema operativo che ti offre l’accesso a tutte le applicazioni per lo streaming e a contenuti speciali come i canali di LG con cui puoi trovare sempre qualcosa da vedere e sono gratuiti. Il telecomando puntatore ti fa accedere a queste funzioni senza fronzoli ma se ti occorre un aiuto in più, chiedi aiuto all’assistente vocale: Amazon Alexa è integrata ed ha il suo bottone personalizzato.

Con audio da 20W e porte HDMI sul retro, questo modello è da prendere in considerazione.

A soli 479€ su Amazon, la LG NanoCell da 55 pollici deve diventare tua. Collegati e aggiungila al carrello così risparmi subito 300 euro. 

LG NanoCell 55'', Serie 81 2024, 55NANO81T6A, Smart TV 4K, Processore α5 Gen7, 20W, 3 HDMI, Filmmaker Mode, Game Optimizer, Alexa, Wi-Fi, webOS 24, Telecomando puntatore

479,00€ 749,00€ 36,00% Vedi l'offerta

Con Amazon Prime attivo sul tuo account, le spedizioni sono sia gratuite che rapide in tutta Italia.

Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}

OpenEuroLLM, l'alternativa europea a ChatGPT e DeepSeek

Mar, 02/04/2025 - 12:31

Potremmo presto avere un’altra alternativa europea ai modelli di intelligenza artificiale come ChatGPT, Gemini e DeepSeek.

OpenEuroLLM, la risposta europea a ChatGPT e DeepSeek

La startup francese Mistral offre già alcuni dei migliori sistemi AI sul mercato. E presto potremmo contare anche sulle tecnologie di OpenEuroLLM, un consorzio europeo formato da 20 organizzazioni che sta sviluppando modelli linguistici open source con l’obiettivo di sostenere la competitività dell’Europa.

Tra i partner di questo progetto ci sono la società francese LightOn, il laboratorio tedesco di AI Aleph Alpha Research, oltre a università, centri di ricerca e centri EuroHPC (European High-Performance Computing). OpenEuroLLM è sostenuto anche dalla Commissione europea.

L’aspetto unico di questa iniziativa è che stiamo riunendo molte delle principali organizzazioni europee di AI in un unico sforzo mirato, invece di avere molti piccoli progetti frammentati”, spiega Peter Sarlin, co-direttore dell’alleanza. OpenEuroLLM dispone di un budget di 52 milioni di euro e di un supporto sotto forma di potenza di calcolo avanzata.

OpenEuroLLM potrà competere con i modelli AI di Cina e Stati Uniti

Non si sa ancora quando sarà rilasciato il primo modello di intelligenza artificiale di OpenEuroLLM. Sappiamo però che l’obiettivo di questo progetto è produrre tecnologie per uso commerciale e industriale, oltre che per i servizi pubblici. “Il progetto OpenEuroLLM è in linea con l’imperativo di migliorare la competitività e la sovranità digitale dell’Europa”, si legge nel comunicato stampa.

I suoi modelli open source possono essere modificati e adattati alle esigenze di diversi settori industriali e servizi pubblici. Inoltre saranno multilingue e potranno competere con le tecnologie sviluppate negli Stati Uniti o in Cina.

Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}

Firefox 135 disponibile per il download: ecco le novità

Mar, 02/04/2025 - 12:28

Mozilla Firefox 135, la nuova versione del noto browser, è ufficialmente disponibile al download con alcune novità per gli utenti Linux, Android e macOS. La nuova versione esce a meno di un mese dalla precedente versione 134.

Firefox 135: le novità

Firefox 135 introduce innanzitutto la possibilità per gli utenti Linux e macOS di chiudere la scheda corrente con il tasto Esc, quando sono aperte più schede, oltre a un miglior gestione per la trasparenza dei certificati e diverse altre modifiche “sotto al cofano” pensate per migliorare la sicurezza e impedire manipolazioni pericolose alla cronologia del browser: nello specifico, il browser non permette ora ai siti di sovraccaricare la cronologia precedente, con visite spam inviate in un breve lasso di tempo.

Per gli utenti Android è stato ora aggiunto un nuovo sistema per l’invio di report relativi ad arresti anomali e segnalazioni relative, che permette di condividere tutti i dettagli per accelerare agli sviluppatori il processo di debug e risolvere eventuali problemi.

Firefox 135 impone poi la trasparenza dei certificati per quanto riguarda le piattaforme desktop: da adesso, i server web dovranno dimostrare che i certificati di sicurezza risultano divulgati pubblicamente e verificabili, in modo da essere considerati attendibili dal browser. Si tratta di una funzionalità che interessa i server che fanno uso di certificati emessi da un’autorità che fa parte del programma Root CA di Mozilla, e permette di rafforzare la protezione contro possibili certificati fraudolenti.

Firefox 135 non si fa mancare dei miglioramenti all’interfaccia, in cui viene ora cambiata l’opzione precedentemente denominata “Copia senza tracciamento del sito” in “Copia collegamento pulito”. Inoltre, il pacchetto di installazione per Linux è ora distribuito nel formato di compressione XZ, più efficiente e performante e, per questo motivo, in grado di garantire un minor tempo per il download e l’installazione rispetto al precedente formato BZ2.

La nuova versione del browser è disponibile al download dal sito ufficiale.

Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}

Sembra un semplice speaker ma Xiaomi ha creato un prodotto 3in1 (-29%)

Mar, 02/04/2025 - 12:26

Alla vista è uno speaker Bluetooth, molto semplice e perfetto da mettere ovunque in casa. In realtà, questo prodotto di Xiaomi custodisce altre due funzioni al suo interno che te ne fanno innamorare. Posizionalo in camera da letto o in una stanza a tua scelta e goditi sia una sveglia digitale che un centro di controllo della tua casa smart con l’assistente Google. Un prodotto veramente pratico e unico nel suo genere. Lo acquisti a soli 35,32€ su Amazon con uno sconto del 29% ora in corso. Sei interessato? Aggiungilo al carrello. 

Acquista lo speaker Xiaomi su Amazon

Smart Speaker Xiaomi: un 3 in 1 che non ti aspettavi

Lo Smart Speaker di Xiaomi puoi usarlo come e quando vuoi. Se stai cercando una semplice cassa Bluetooth, con questo prodotto la ottieni e godi anche di una qualità eccellente. Prima di scoprire nel dettaglio tutte le caratteristiche tecniche, voglio usare due righe per parlare del suo design: dimensioni compatte, lineare e molto moderno. Sta bene praticamente ovunque in casa e puoi metterlo sia in salotto che in camera da letto. Dopotutto l’orologio digitale integrata ti fornisce un orario continuo per controllare e sapere come passa il tempo.

L’impianto audio è stato studiato ad hoc per una diffusione bilanciata del suono. La riproduzione Stereo avviene raggiungendo picchi di qualità eccellenti e con un sistema a cono a 360° puoi fare affidamento su bassi potenti e nitidezza cristallina. Trattandosi di un prodotto Bluetooth puoi connettere qualunque genere di dispositivo: dallo smartphone al televisore.

Se però non vuoi fare affidamento su questa modalità, ricorda che lo speaker è anche un centro di controllo per la casa. Con Google Assistant integrato puoi gestire sia i prodotti ed elettrodomestici compatibili che chiedere all’assistente di riprodurre i tuoi brani preferiti.

A soli 35,32€ su Amazon, lo Smart Speaker di Xiaomi è quello giusto da acquistare. Collegati immediatamente in pagina e aggiungilo al carrello con uno sconto del 29%.

Xiaomi Smart Speaker (IR Control), LED Display, Controllo Vocale Google Assistant, Trasmettitore IR Integrato, Centro di Controllo Smart Home, Riproduzione Stereo, Suono Bilanciato, Home App

29,99€ 49,99€ 40,00% Vedi l'offerta

Le spedizioni sono rapide e gratuite in tutta Italia con i servizi Amazon Prime.

Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}

Stop alle tracce digitali: ecco il tool perfetto per cancellare i tuoi dati

Mar, 02/04/2025 - 12:02

Navigare online significa inevitabilmente lasciare tracce digitali, molte delle quali finiscono nei database di aziende, broker di dati e call center. Queste informazioni vengono spesso vendute o utilizzate per campagne pubblicitarie mirate e, nel peggiore dei casi, possono essere sfruttate per attività fraudolente. Incogni nasce proprio per risolvere questo problema, eliminando automaticamente i tuoi dati personali da centinaia di database e riducendo il rischio di esposizione online.

Grazie all’attuale offerta del 50% di sconto, puoi ottenere il piano annuale a 6,99€ al mese invece di 13,98€, proteggendo la tua identità digitale senza dover perdere tempo a inviare richieste manuali ai data broker.

Attiva ORA Incogni

Come funziona Incogni e perché è utile per cancellare le tracce digitali

Incogni è uno strumento che lavora in background per rimuovere le tue informazioni personali da database pubblici e privati. Una volta attivato il servizio, non dovrai fare nulla: Incogni si occuperà di contattare automaticamente le aziende che archiviano e vendono i tuoi dati, richiedendone la cancellazione in conformità con le leggi sulla privacy.

Ecco le funzionalità principali che aiutano a cancellare le tue tracce digitali:

  • Rimozione automatica dei dati personali: Incogni invia richieste di eliminazione a centinaia di data broker per conto tuo.
  • Protezione da telemarketing e spam: meno dati esposti significa meno chiamate indesiderate e meno email pubblicitarie invadenti.
  • Conformità alle normative sulla privacy: sfrutta leggi come il GDPR e il CCPA per garantire la cancellazione dei dati nel rispetto delle normative vigenti.
  • Monitoraggio continuo: non si limita a una pulizia iniziale, ma controlla regolarmente la presenza di nuovi dati sensibili esposti online.
  • Interfaccia semplice e intuitiva: basta registrarsi e attivare il servizio, senza bisogno di intervenire manualmente.

Oggi più che mai, proteggere la propria privacy digitale è fondamentale. Grazie alla promo in corso, puoi attivare il piano annuale a soli 6,99€ al mese, dimezzando il costo della protezione dei tuoi dati personali. Visita il sito di Incogni e scopri come difendere la tua identità online con pochi clic.

Attiva ORA Incogni

Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}

Come velocizzare Windows 11: 10 trucchi efficaci per un PC più rapido

Mar, 02/04/2025 - 12:00

Il vostro PC con Windows 11 inizia a perdere colpi? No preoccupatevi, non è ancora arrivato il momento di cambiarlo! Quando si acquista un nuovo PC il sistema operativo funziona sempre alla perfezione. Le app si aprono in un baleno, l’accensione è fulminea e gira tutto alla grande, senza intoppi o tempi di attesa biblici. Purtroppo, dopo un certo periodo di tempo, l’avvio si fa sempre più lento, le app diventano scattose e persino aprire troppe finestre del browser può mandare in blocco il sistema operativo.

Ma da cosa dipende questo rallentamento progressivo e come si può fare ad evitarlo?

Nella gran parte dei casi, i rallentamenti sono dovuti a impostazioni di sistema sbagliate e facilmente correggibili. In questa guida pratica vedremo quali sono i principali fattori di rallentamento del sistema operativo Microsoft e scopriremo come velocizzare Windows 11 senza investire su un nuovo hardware.

Siete pronti? Iniziamo!

1. Avvio automatico delle app

Il rallentamento del sistema operativo può dipendere da un’eccessiva presenza di applicazioni impostate per avviarsi automaticamente. Facendo una rapida analisi scoprirete che ci sono più app sul vostro PC di quante ricordiate. Non preoccupatevi, è un errore comune, vediamo come risolverlo.

Gli installer delle app vi chiedono se impostare una procedura di avvio automatico a ogni accensione. Molte volte capita di ignorare completamente questa notifica, accettando l’avvio automatico a ogni accensione (opzione predefinita). Così facendo, ogni volta che avviamo il sistema operativo il notebook o PC dovrà caricare una serie infinita di app, prolungando notevolmente il tempo di avvio del dispositivo.

Per fortuna risolvere il problema è molto semplice:

  • Premete i tasti Ctrl + Shift + Esc per aprire il Task Manager.
  • Aprite la scheda “App di avvio”.
  • Disabilitate l’avvio automatico delle applicazioni non necessarie selezionandole e cliccando sul tasto “Disattiva” che trovate nella parte alta del menù.

Il consiglio è di disabilitare quante più app possibili e consentire l’avvio automatico solo a quelle che si usano regolarmente a ogni avvio. Ad esempio, se non usate frequentemente Spotify o OneDrive, potete disabilitare caricamento automatico. Questo ridurrà considerevolmente il tempo di avvio del sistema operativo liberando risorse per altre attività.

2. Modalità massime prestazioni (per notebook)

Windows 11 consente di scegliere tra diverse modalità di alimentazione pensate per adattarsi al meglio ai casi d’uso. La modalità “Massime prestazioni” è ideale per migliorare la velocità quando il notebook è connesso alla rete elettrica, al contrario delle opzioni per il risparmio energetico che sacrificano le prestazioni per incrementare l’autonomia.

Per impostare la modalità prestazioni:

  • Digitate “risparmio energia” nella barra di ricerca.
  • Tra le variabili che compaiono nel menù “Opzioni risparmio energia” selezionate “Prestazioni elevate” o create un piano energetico personalizzato impostando le prestazioni al massimo.

Così facendo potrete sfruttare a pieno le prestazioni della CPU e della GPU dei laptop collegati alla presa di corrente.

3. Disabilitate gli effetti visivi superflui

L’interfaccia di Windows 11 si è molto evoluta a livello grafico rispetto ai precedenti sistemi operativi Microsoft. Questa nuova veste moderna, oltre a essere più bella da vedere, ha un certo impatto sulle prestazioni. Per fortuna è possibile disabilitare gli effetti grafici superflui per alleggerire il sistema:

  • Recatevi nella sezione Home di Windows. Nel menù verticale posto a sinistra della schermata, selezionate con il tasto destro del mouse “Questo PC” e cliccate sulla voce “Proprietà” che compare nel menù a tendina.
  • Digitate “prestazioni” nella barra di ricerca in alto a sinistra e aprite il menu “Modifica l’aspetto e le prestazioni di Windows”.
  • A questo punto potete selezionare “scelta automatica delle impostazioni migliori” oppure scegliete “personalizzate” per disattivare manualmente effetti come animazioni e trasparenze.

La corretta regolazione di queste impostazioni può migliorare significativamente le prestazioni del sistema, in particolare se avete un PC di fascia bassa.

4. Effettuate la pulizia del disco

Come accade per le app, anche i file che memorizziamo all’interno del disco rigido tendono ad accumularsi e, alla lunga, saturano lo spazio disponibile rallentando visibilmente il sistema. Anche se non volete cancellare le vostre foto o i file musicali che avete accumulato nel tempo, i file temporanei, la cache e altri elementi inutili si possono rimuovere facilmente senza perdere alcun dato.

Ecco come:

  • Digitate “Pulizia disco” nella barra di ricerca.
  • Selezionate l’unità principale (di solito C:) e cliccate su OK.
  • Spuntate le categorie di file da eliminare (File temporanei di sistema) e confermate.

Questa operazione va eseguita almeno una volta al mese per evitare accumuli di file inutili e liberare spazio sul disco. Inoltre, è buona norma acquistare dei moduli di memoria esterni (SSD o HDD) oppure caricare una parte dei file presenti in memoria sul cloud in modo da conservare più spazio possibile sul disco.

5. Gestione delle operazioni in background

Molte funzioni di Windows operano in background, ovvero a nostra insaputa. Nella gran parte dei casi, questi processi servono a garantire il funzionamento del sistema operativo. Tuttavia, alcuni di essi non sono essenziali e disabilitandoli si può togliere un po’ di peso dalla RAM migliorando le prestazioni generali:

  • Premete Win + R, digitate services.msc e selezionate Invio.
  • Identificate i processi che non ritenete necessari, come Fax o Servizio di segnalazione errori Windows.
  • Selezionate la voce che intendete disabilitare, poi cliccate su Proprietà. All’interno del menù “Generale” selezionate la voce “Tipo di avvio” e scegliete “disabilitato”.

Attenzione: evitate accuratamente di disabilitare servizi essenziali per il sistema, come Windows Update.

6. Aggiornate il sistema operativo

In molti casi gli aggiornamenti non servono solo a migliorare la sicurezza e aggiungere nuove funzionalità, ma anche ad ottimizzare le performance del sistema. Per questo è molto importante assicurarsi di avere un sistema operativo sempre aggiornato. Se non avete impostato l’update automatico del sistema potete controllare manualmente la presenza di aggiornamenti, scaricarli e procedere all’installazione. Ecco come fare:

  • Andate su Impostazioni (potete accedere a questo menù digitando impostazioni nella barra di ricerca. Ora selezionate la voce Windows Update.
  • Una volta aperto il menù degli aggiornamenti di Windows dovreste visualizzare l’ultima versione disponibile per il download. Se è presente una nuova versione di Windows cliccate su “Scarica e installa”, attendete la fine dell’aggiornamento e riavviate il PC.
  • Se aprendo il menù degli aggiornamenti compare la scritta “Gli ultimi aggiornamenti sono stati installati”, il vostro OS è già aggiornato.
7. Disinstallate le app in disuso

Come abbiamo visto le app possono appesantire il sistema all’avvio, ma non è tutto. Avere tante applicazioni installate sul PC e non usarle crea solo un rallentamento al sistema, oltre a limitare lo spazio disponibile sul disco. Per questo motivo è consigliabile effettuare un controllo periodico delle app e disinstallare quelle che non utilizziamo più:

  • Aprite Impostazioni > App > App e funzionalità.
  • Scorrete l’elenco e disinstallate i programmi che non utilizzate.

In questo menù troverete numerosi giochi preinstallati e software che non avete mai usato. Fate una bella pulizia, il vostro sistema ne gioverà.

8. Effettuate una scansione anti-malware

La presenza di virus come malware o adware può compromettere seriamente le prestazioni. Se volete verificare lo stato di salute del sistema senza scaricare software di terze parti potete usare Windows Security, l’antivirus integrato nel sistema operativo Microsoft:

  • Digitate “Sicurezza di Windows” nella barra di ricerca.
  • Selezionate “Protezione da virus e minacce” > “Analisi veloce”.

Il software antivirus di Windows 11 funziona benone, ma se vi serve una protezione aggiuntiva potresti considerare l’acquisto di uno dei migliori antivirus a pagamento.

9. Ottimizzate il registro di sistema

Anche il registro di sistema tende ad accumulare dati obsoleti nel tempo. Se volete eliminarli potete usare software gratuiti come CCleaner stando attendi a non cancellare dati importanti per il corretto funzionamento del sistema operativo. In alternativa:

  • Scrivete “Regedit” nella barra di ricerca e premi Invio.
  • Navigate con attenzione ed eliminate solo le voci relative a programmi disinstallati.

Questa opzione è consigliata agli utenti avanzati che sanno riconoscere i file di sistema associati alle app. Sconsigliamo vivamente di procedere se non si conosce la natura dei file che verranno eliminati.

10. Disattivate i suggerimenti di Windows

Anche se in misura maggiore rispetto ad altre voci presenti in questa lista, anche le notifiche e i suggerimenti contestuali di Windows 11 consumano risorse. Se sai già come usare l’OS e li ritieni superflui puoi disattivarli:

  • Recatevi nel menù Impostazioni > Sistema > Notifiche.
  • Scorrete in basso fino a trovare la voce “impostazioni aggiuntive” e disattivate tutte le opzioni presenti nell’elenco.

Inoltre, all’interno della sezione notifiche potrete disattivare singolarmente gli avvisi delle app più intrusive.

Il segreto è la costanza

Applicando questi piccoli accorgimenti noterete subito un miglioramento delle prestazioni. Del resto, ottimizzare un OS è un po’ come prendersi cura di un’auto: una manutenzione regolare migliora performance e durevolezza. Per questo, il consiglio è di programmare ciclicamente gli interventi in modo da avere un sistema operativo sempre snello e reattivo.

Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}

Conserva tutti i tuoi file in uno spazio di archiviazione in cloud ultrasicuro

Mar, 02/04/2025 - 12:00

Dove conservi i file più importanti come le foto dei bambini, i documenti con i dati personali, i video delle vacanze e i file con le password d’accesso e i PIN delle carte di credito? Averli sempre a portata di mano è sicuramente comodo ma anche un rischio e un problema. La memoria dello smartphone, infatti, è limitata e le unità di archiviazione fisiche, anche le più compatte, oltre a non offrire grandi spazi di archiviazione possono essere smarrite o rubate. Ecco, quindi, che la vera soluzione è quella di orientarsi verso uno spazio di archiviazione in cloud. pCloud è tra i migliori, sia per il livello di sicurezza garantito che per le funzionalità disponibili in ogni piano. Scopri il piano più adatto per il tuo archivio personale.

Ottieni fino a 10 TB di spazio in cloud

Sicurezza e funzionalità premium nei piani pCloud

pCloud fa della sicurezza dei dati dei suoi utenti uno dei cardini della sua offerta. Prevede infatti la crittografia end-to-end, la protezione TLS/SSL e la creazione di cinque copie dei file su diversi server. In questo modo si evita qualsiasi perdita di dati e il proprio archivio è inaccessibile.

L’elevato livello di sicurezza va di pari passo con l’accessibilità. Attivando un piano pCloud, infatti, tutti i propri file sono accessibili tramite smartphone, PC o tablet, accedendo al proprio profilo personale. Inoltre è possibile impostare la sincronizzazione automatica sui dispositivi, ottenendo il caricamento automatico dei file più importanti così da conservare immediatamente ogni foto scattata e ogni documento ricevuto o scaricato.

Scegli il piano pCloud con tutto lo spazio di cui hai bisogno

Quella di pCloud, con i suoi piani individuali con abbonamento annuale o accesso a vita, è un’opportunità molto interessante per risolvere definitivamente il problema dell’archiviazione dei file. Si possono ottenere, infatti, fino a 10 TB di spazio di archiviazione in cloud, nel quale salvare tutti i file più importanti, tenendoli al sicuro ma sempre a disposizione.

Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}

Google Pixel 9 è lo smartphone dei sogni, in sconto a prezzo Shock

Mar, 02/04/2025 - 11:52

Google Pixel 9 è uno smartphone dalle qualità eccezionali. Con design curato nei minimi particolari, uno straordinario rapporto qualità prezzo e una batteria che non ti fa preoccupare mai di rimanere a 0. Potente e con tutto al posto giusto, questo telefono è uno di quei modelli che puoi acquistare ad occhi chiusi e rimanere estasiato. Lo acquisti a soli 649€ su Amazon approfittando di uno sconto del 28%. Se però hai Prime Student, puoi ottenere un extra ribasso di 50€ e il prezzo crolla del tutto.

Compra Google Pixel 9 su Amazon

Uno smartphone con tutto al posto giusto: Google Pixel 9

Google Pixel 9 è uno smartphone che sa di stupire. Design elegante, bordi sottili e spessore millimetrico così da offrire un’esperienza premium già dalla prima presa in mano. Ciononostante sono le sue prestazioni il vero punto forte della situazione. È disponibile sia in colorazione Nero Ossidiana che Grigio Creta, sta a te decidere quello che preferisci.

Il magico display Actua da 6.3″ offre una visione ampia e dettagliata dei contenuti. Con colori luminosi e una gamma cromatica vastissima non ci sono dubbi sulle sue qualità. Risoluzione avanzata e refresh rate che rende ogni movimento fluido così non solo le app sono all’ordine del giorno ma anche lo streaming e i contenuti gaming.

Tutto viene reso possibile dal Chip Tensor G4 che rende il telefono scattate. Viene abbinato a 12GB di RAM e 128GB di memoria per un tris idealmente perfetto. Occupa la memoria come meglio credi senza rinunciare a scatti di qualità professionale: grazie al comparto fotografico da 50mp e all’integrazione dell’intelligenza artificiale, sblocchi un nuovo modo di scattare e registrare video.

Batteria che ti porta al giorno dopo e ricarica rapida. Cosa potresti volere di più?

A soli 649€ su Amazon, Google Pixel 9 è lo smartphone di cui non fare a meno. Collegati e acquistalo subito con un solo click e lo sconto del 28%. Se hai Prime Student ottieni uno sconto aggiuntivo di 50€. 

Google Pixel 9 - Smartphone Android sbloccato con Gemini, fotocamera avanzata, batteria con 24 ore di autonomia e display Actua da 6,3" - Nero ossidiana, 128GB

649,00€ 899,00€ 28,00% Vedi l'offerta

Spedizioni rapide e veloci in tutta Italia con i servizi Amazon Prime.

Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}

Windows 11 23H2: novità della build 22635.4870

Mar, 02/04/2025 - 11:47

Microsoft ha annunciato la disponibilità della nuova build 22635.4870 (KB5050087) di Windows 11 23H2 per gli iscritti al canale Beta del programma Insider. Le novità saranno accessibili agli utenti che attivano l’opzione “Ottieni gli ultimi aggiornamenti non appena sono disponibili” in Windows Update. Gli altri riceveranno solo bug fix.

Novità incluse nella nuova build

Gli Insider che si trovano in Europa potranno usare i widget sul lock screen. Microsoft cita quelli per meteo, watchlist, sport e traffico, ma è possibile aggiungere, rimuovere e spostare qualsiasi widget che supporta la piccola dimensione. La gestione avviene nella pagina Impostazioni > Personalizzazione > Schermata di blocco.

Per gli amministratori IT è disponibile un nuovo criterio di gruppo che consente di disattivare i widget. La novità sarà disponibile anche all’esterno dell’Europa con le prossime build.

Gli Insider che effettuano l’accesso a Windows 11 con un account aziendale o scolastico (Entra ID) vedranno le icone degli utenti nella colonna Attività dei file condivisi mostrati in Esplora file. Microsoft ha infine risolto vari problemi del menu Start e di Esplora file.

Tutti gli Insider riceveranno inoltre due fix per i bug che impedivano il funzionamento dei dispositivi audio USB e il riconoscimento delle webcam USB.

La nuova versione preliminare di Windows 11 23H2 è ovviamente riservata agli Insider che non hanno effettuato l’aggiornamento a Windows 11 24H2. In base alle rilevazioni di Statcounter, il sistema operativo ha raggiunto un market share del 36,65% a gennaio. La popolarità dovrebbe aumentare nei prossimi mesi, considerato l’abbandono di Windows 10.

Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}

Smart TV TESLA con Google TV a soli 136€ su eBay

Mar, 02/04/2025 - 11:45

Oggi le tue piattaforme preferite le trovi in un unico posto a un prezzo decisamente competitivo. Una succulenta offerta su eBay è disponibile fino a esaurimento scorte ed è in grado di cambiare il tuo intrattenimento. La Smart TV TESLA è in offerta speciale a soli 136€. Sì, hai capito bene. Questo televisore avanzato, con Google TV integrata, è tuo a un prezzo ridicolo.

Acquista TESLA Serie 6 HD

Per applicare questo prezzaccio è necessario inserire il Coupon CASA25 nell’apposita sezione destinata ai Codici Sconto. La trovi direttamente alla pagina dedicata ai metodi di pagamento. Incollando il voucher otterrai uno sconto extra del 10% direttamente al check out, per un risparmio incredibile sul prezzo già in promozione. Insomma, un vero e proprio affare.

Ovviamente, a questo puoi aggiungerci anche la consegna gratuita inclusa verso la maggior parte delle destinazioni. Inoltre, se al momento non potresti permetterti la Smart TV TESLA sfrutta il pagamento in 3 rate a tasso zero di PayPal o Klarna. In questo modo la prima rata la paghi subito e le altre due nei mesi appena successivi.

Smart TV TESLA: tutto l’intrattenimento a portata di telecomando

Uno dei principali vantaggi della Smart TV TESLA è offrire tutto l’intrattenimento che vuoi e di qualità a un prezzo decisamente conveniente. In questo c’è anche la collaborazione di eBay, che sta proponendo un’offerta decisamente spettacolare. Per questo sta andando a ruba. Acquistala adesso a soli 136€ con il Coupon CASA25! Fallo prima che anche gli ultimi pezzi finiscano.

Con Google TV integrata scarichi tutte le piattaforme di streaming live e on demand che preferisci e vi accedi facilmente, premendo solo un tasto del telecomando. Inoltre, essendo compatibile con il nuovo standard DVB-T2, questo televisore ti accompagnerà anche dopo lo switch off in programma per il digitale terrestre in Italia.

Acquista TESLA Serie 6 HD

L’assenza di cornici sui tre lati non solo regala un design molto moderno ed elegante, ma anche immersione e coinvolgimento durante la visione dei contenuti. Grazie al display da 32 pollici la posizioni dove vuoi, anche in ambienti più piccoli come cucina o camera da letto, senza rinunciare alla qualità. Acquista la Smart TV TESLA Serie 6 a soli 136€ con CASA25.

Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione..bmaff_error { display: none !important;}

Pagine